Si tratta di moderazione del forum, ho capito bene?
La discussione e le differenze sono la base della democrazia, specialmente nella sua forma liberale. Io non credo che il problema dei continui litigi sia la presenza di visioni troppo differenti. In un periodo di crescita del partito come questo, è una situazione normale. Con una linea ben definita da parte del gruppo di comunicazione, e un’azione di moderazione responsabile, la situazione potrebbe migliorare. Da un lato, una buona comunicazione attira persone affini ai temi esposti e approvati, e inoltre crea dei nemici. Questi due elementi possono aumentare l’omogeneità interna: non intesa nel senso di genuflessione a una linea di partito immutabile e imposta dai “capi”, ma piuttosto intesa nel senso di coesione della community, contrapposta alla libera litigiosità. Dall’altro lato, una moderazione più presente e attenta limiterà gli interventi di tutti quegli utenti che non hanno il minimo concetto di netiquette, e che quindi preferiscono accusarti di dire “cazzate” piuttosto che fornire in modo costruttivo la loro prospettiva diversa. E che soprattutto non sono pronti a chiedere scusa spontaneamente.
La discussione è complessa, quindi la mia proposta è, in breve:
- all’interno: nuovi moderatori, possibilmente estranei ad antipatie e simpatie personali di nuova o vecchia data e poco propensi ad alimentarle;
- all’esterno: comunicare una coesione tematica su temi controversi ma per noi identitari, senza imporla con modalità autoritarie;
- a chi legge: siate rispettosi della diversità delle opinioni altrui e rispondete con assertività anche a chi vi accusa di dire stronzate.