Se anche tu incontri un’auto di Google, mettiti in scia ed alza un dito contro la Sorveglianza!
Oggi mi è capitato, tornando a casa, di incontrare una di queste auto che stava mappando il territorio della mia città.
Per buoni venti minuti, gli sono stato dietro, a distanza di sicurezza con un braccio alzato fuori dal finestrino ed un singolo gesto di saluto. Un singolo dito. Il medio.
La reazione divertita dei passanti e le manovre elusive dell’autista (pivello… sono un terrone io!), mi hanno convinto della utilità dell’iniziativa che vi invito a ripetere e diffondere. Si tratta di una protesta politica contro la sorveglianza dal basso costo e dal vasto potenziale mediatico.
Ed è divertente! (se riuscite a NON tamponare l’auto di Google)
E chi vi conosce vi chiederà: “Ma sei scemo?” e voi potrete scegliere uno dei vari argomenti che spiegano la vostra protesta, come i tanti modi in cui Google li sorveglia e li manipola o come il fatto che la conoscenza del terreno sia fondamentale in ogni guerra.
Vero, però google street view è una cazzo di figata…
Se devi andare in un posto, ti aiuta tantissimo a capire dov’è… (Così come aiuterebbe in caso di buttare una bomba)
Ma io non ho nulla in contrario che un sistema del genere esista.
Basta che tutti i dati raccolti, tutte le immagini e tutto il software necessario ad elaborarli siano rilasciati come Patrimonio dell’Umanità, bene comune non disponibile alla privatizzazione. A quel punto, la sua utilità come arma sarebbe un po’ smorzata (visto che tutte le nazioni ne disporrebbero).
Per arrivarci però, è necessario sensibilizzare la popolazione.
senza street view al lavoro non potrei progettare praticamente niente
però bella idea
Oggi mi è capitato di fermarmi al distributore di benzina, accanto a me una Google car. Il guidatore era simpaticissimo, ci siamo scambiati qualche battuta sul numero di fotocamere della sua bella macchina. Per loro è un lavoro come un altro, un vaffanculo al guidatore non risolverà il problema che è più grande e radicato. Offrite una birra ai poveri driver Google.
Che inutile idiozia populista e di cattivo gusto. Come chi si cala i pantaloni quando arriva la macchina di street-view per poi vantarsi di far vedere la parte migliore di se.
Non è un’idea né nuova, né particolarmente utile, non è nemmeno un granché goliardica. Animal House ha oltre 40 anni e non stiamo andando un millimetro oltre. Bleah.
Secondo te un partito serio (come quello che tu non vuoi il PP diventi), un partito che dovrebbe essere interlocutore del governo per progetti di riforma, dovrebbe fare una campagna politica per alzare il dito medio alle macchine di google.
Bé, effettivamente ti rappresenta.
Spero non rappresenti questo partito.
Ma io gliela offro volentieri!
Comunque non temere @Lanta, se alzi bene il braccio tutti capiscono che non è diretto all’autista!
Tuttavia non devi mai permettere all’empatia che provi per un essere umano di proteggere l’organizzazione per cui lavora.
@Nez anche io uso alcuni strumenti di Google. Sono riusciti a diventare infrastruttura e slegarsene completamente non è facile.
Tuttavia Google è un problema.
Bisogna iniziare ad affrontarlo come tale.
Dal mio punto di vista è simile all’ILVA o alla Eternit. Non inquina la biosfera ma la noosfera. E la controlla.
E visto che pochissimi hanno la consapevolezza del problema, non ha veri limiti.
PS: la Google car che ho incontrato io era uno schifosissimo Peugeot.
Queste auto dovrebbero fare i loro giri per compito di openstreetmap, e l’accesso ai dati non deve implicare la sorveglianza totalitaria da parte di Google. Molto semplice.