Su questo, a parte essere d’accordo con ciò che dice Lynx, volevo sottolineare un punto sulla profilazione degli utenti e la legge sui cookies: quanti siti internet fanno uso di cookies di profilazione? La cookie law cosa fa in sostanza per difendere l’utente da profilazioni troppo invasive? Niente di niente. Il bannerino è diventato una sorta di popup pubblicitario che l’utente, infastidito, chiude senza nemmeno leggere. Se non accetti i cookie, oggi come oggi puoi anche staccare l’adsl. Inutile quindi la legge così com’è stata creata. È necessario intervenire “alla fonte”, limitando la possibilità di profilazione degli utenti tramite cookie e le informazioni registrabili.
Cazzo, a me fa paura che FB mi sponsorizzi un post sulla ditta che gestisce l’acqua del mio condominio, solo perchè l’ho cercata una sola volta in rete.
Molto importante sul tema anche il discorso fatto da Lynx in Confero, che riporto di seguito:
Anche la camera dei deputati mette a disposizione i contenuti
in modo anticostituzionale e in disrispetto delle leggi data
protection europee, permettendo la svendita dei dati personali
alle agenzie di sorveglianza americane.
“Per visualizzare il player è necessario accettare l’utilizzo dei cookie”
L’utente non può liberarsi dei suoi obblighi costituzionali
cliccando il permesso all’uso dei cookie. Tale richiesta è di
per se anticostituzionale, ed è particolarmente assurdo leggerla
su un sito del parlamento italiano.
I cookie sono di per se illegali in quanto smerciano informazioni
di carattere costituzionale non solo dell’utente ma spesso (nel
caso di Facebook o Google Mail) anche della rete sociale intorno,
cioè di terzi. Perciò l’idea che l’utente abbia il diritto di
consentire all’abuso dei diritti umani e costituzionali propri e
di terzi è completamente fuori da questo mondo.
Lo so, la legge europea prevede proprio questo ed è un disastro
che i politici ci stanno mettendo così a lungo a capire che
stanno calpestando i diritti costituzionali con tali legislazioni.
Perchè bisogna sempre aspettare che si arrivi alle corti
costituzionali per fermare questa assurda corsa alla distruzione
della democrazia?