Alzare quei quorum è il più grande invito a usare le deleghe che posso immaginare.
i6664 (#3152) risolve il problema originario per cui era stato scritto l’articolo 2, la riproposizione continua di iniziative per invalidare le precedenti. Il legame è questo.
Considera che abrogarlo consente al partito di smettere di illudersi che basti revocare un documento perché non abbia più valore, ad esempio. Impone agli atti politici di produrre effetti al tempo della loro approvazione.
Perché si tratta di un intervento distruttivo e a me non piacciono gli interventi distruttivi.
Sono sicuro che tu ti renda conto dell’impatto drammatico che una modifica del genere comporti alla natura statutaria del partito e alla natura istitutiva di LQFB.
Ora secondo te questa eliminazione porterà a una spinta esecutiva forte del partito non più rallentata dalle proposte dell’assemblea permanente che talvolta rasentano l’ostruzioniismo e che altre volte si concentrano su questioni di lana caprina.
E invece io credo che chi ha inserito quell’articolo nello statuto volesse solo sancire l’importanza dell’assemblea permanente che nell’ordinamento statutario si colloca ad un livello deliberativo pari a quello dell’assemblea occasionale ma con una dignità ancora più alta.
Il tuo intervento legislativo priva l’assemblea permanente di questa dignità solo per paura dei “sabotatori”.
Trovo molto più intelligente e istituzionale e responsabile la proposta di @lynX che, spostando sul relatore della proposta il peso della realizzazione, introduce un principio analogo a quello che per i parlamenti nazionali e sovranazionali è il principio della copertura finanziaria che incentiva le assemblee deliberative a non partorire leggi scoperte.
La proposta di @lynX risolve tutto? No, naturalmente.
Per esempio, io aggiungerei obblgatoriamente ad ogni proposta di legge un capitolo alla cosiddetta RATIO riguardante l’analisi di impatto della proposta. Questo viene fatto spesso ma a un livello molto semplicistico, mentre servirebbe qualcosa di più articolato e argomentato.
Ma per ora, la proposta di Lince è quella che mi piace di più perché non getta via il bambino con l’acqua sporca.
No, non succederà nulla di tutto ciò. Le deliberazioni dell’assemblea resteranno deliberazioni dell’assemblea anche abolendo l’articolo in cui si scrive che sono vincolanti.
La proposta vuole che questo vincolo cessi di essere regolamentare e diventi politico, un vincolo non fra partito e assemblea, ma fra assemblea+partito ed elettorato.
La dignità dell’assemblea permanente deriva dallo statuto e nessuna modifica del regolamento può eliminarla.
E i sabotatori non c’entrano con l’articolo 2, i sabotatori non hanno mai realizzato niente e saranno efficacemente messi a posto dall’altra misura sui quorum di ammissione.
Siccome mi è stato oscurato il post (mi ero dimenticato di quanto sensibili sono i pirati) mi ripeto con parole più diplomatiche:
Concordo con tutti e quattro…
Vedere la stessa merda della politica attuale (che qui tanto si critica, di cui si è tanto stufi) anche in questo partito, mi da il voltastomaco, oltre che ad una profondissima delusione: Sono Stufo.
PS: @erdexe scusami ma mi sono dovuto ripetere con parole più “coraggiose”