"L'aborto come meccanismo oppressivo del Capitalismo"

Ottimo! Poi però non eccepire se qualche donna decide nonostante tutta la Curiosità e l’Amore di ricorrere alla legge sull’aborto.

Corollario: rendiamo anche l’obiezione di coscienza dei medici un reato penale.

Non potrei eccepire. Ma sarei curioso di sapere cosa la spinge. Perché magari c’è qualcosa che posso fare, per lei o per altre donne come lei. O magari no. Ma non posso saperlo a priori.

Non funziona così.

Anche se come ho detto in passato c’è una certa ipocrisia in alcuni ambienti medici, molti medici scelgono questa professione per un sincero desiderio di aiutare il prossimo a vivere.

E per alcuni, l’embrione è un essere umano tanto quanto la madre. L’unico risultato che otterresti è riempire le carceri e svuotare le facoltà di medicina dei medici migliori, lasciandola nelle mani degli ipocriti per cui il paziente è un oggetto da sfruttare.

E peraltro questo tipo di persone ci sono già, e partecipano attivamente alle storture della sanità pubblica.

Permettere l’obiezione di coscienza è una scelta politica razionale oltre che etica.

Questa è una tua personalissima opinione che non solo non condivido ma ritengo anche profondamente offensiva nei confronti di tutti i medici eccellenti che, pur con sommo dispiacere (o no, ma sono solo fatti loro), praticano IVG.

E ti ricordo ad esempio che a volte l’interruzione volontaria della gravidanza si applichi anche in casi cui la sua mancata applicazione potrebbe comportare un grave rischio per la salute della madre.

Quindi ti chiedo la cortesia di rispettare i medici, tutti, non solo quelli che io chiamo traditori e tu i medici migliori.

E’ proprio un brutto vizio.

Il post in questione continuava con un suggerimento a non prendere il brutto vizio di leggere nelle parole degli altri ciò che si pensa intendano invece che ciò che c’è scritto.

Rileggi:

I medici migliori non sono quelli cattolici, né quelli che sono d’accordo con me.

Sono i medici con un’Etica. Una qualsiasi.

Se vieti l’obiezione di coscienza, ammetti che possa essere vietata per qualsiasi legge, non solo per una.

Dunque chiunque abbia un’Etica eviterà questo mestiere per non essere costretto a scegliere fra la propria Libertà personale e la propria Morale. E ti assicuro che l’Etica è ciò che fa la differenza fra un medico che torna a casa e passa le notti a studiarsi il caso di un paziente e quello che gli prescrive una visita specialistica dopo l’altra per lavarsene le mani.

Fai l’esatto contrario di ciò che farebbe un liberale, imponi lo Stato sulla coscienza del medico. Oggi condividi la legge che vuoi imporre (ad altri) ma domani potresti non condividerla, perché le leggi cambiano. Di conseguenza chiunque abbia un’etica e un cervello eviterà quel mestiere. Chi resterà? Che medici selezioni?

Dunque confermo: se vieti l’obiezione di coscienza abbassi la qualità della Sanità Pubblica. Permetterla è una scelta politica razionale oltre che etica. Vietarla è una decisione emotiva, illiberale ed irrazionale.

Scusami, però se scrivo che lo devi vedere tutto c’è un motivo… Lo ripeto io pensavo che si dovesse abortire, senza nemmeno farsi troppi scrupoli. Poi se siete persone che si sentono urtate se sentite le persone parlare di Dio, è proprio per quello che ho detto fino all’ultimo secondo, perchè gli ultimi secondi riguardano proprio voi.

Voi parlate e non siete, vittime dell’aborto. E quando ho sentito questa persona parlare, dandole 15 minuti della mia vita, ho cambiato parere, non drasticamente, ma gli ho dato più importanza di quella che non aveva prima.

Questa persona, forse non è chiaro, è una vittima dell’aborto, ma non una persona che abortisce, lei è una persona nata da un aborto fallito.

Quando dice: Chi difende i nostri diritti? Ed aggiunge: L’olocausto silenzioso non ha vinto contro di me.

Olocausto silenzioso, perchè lo è, a tutti gli effetti.

Mi sono sentito chiamare in causa, perchè le mie orecchie sanno ascoltare la verità; Io voglio difendere i diritti dei più deboli, ed in questo caso tutta la mia moralità e razionalità è stata ed è ancora messa veramente in crisi.

Perchè queste sono morti che nessuno poteva denunciare, a cui nessuno poteva dare voce, perchè nessuno può, poteva, e potrà sentire le urla di persone mai nate; fino a quando una vittima è sopravvissuta, ed è riuscita a parlare.

Se gli ebrei fossero stati uccisi tutti senza testimoni che potessero raccontarlo, oggi non parleremo di shoah; chissà forse un giorno sarebbe sbucato fuori un ebreo che avrebbe parlato di olocausto silenzioso.

Ripeto io non condanno chi ha abortito, nemmeno lo penso che sia da condannare, ne da accusare, per niente.

Però non so una donna come si comporterebbe dopo aver visto questa testimonianza, ma credo che cambierebbe in tutto e per tutto la sua idea sull’aborto.

Concludo, purtroppo rovinando tutto il discorso fatto, rispondendo a questa cosa:

Non toglie e aggiunge niente? Tornando sull’argomento invece? Tu dopo queste due frasi hai perso tutto il mio interesse nei tuoi confronti, rimani nel tuo piccolo mondo, che a cambiare il mondo e la società per fortuna ci pensano altre persone.

@Shamar Ti ricordi parlavo che servivano più che corsi di informatica, corsì di umanità? Questo è il caso lampante.

Se non vengono ascoltate le vittime, non si potrà mai parlare di fare giustizia.

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Le due cose non si escludono a vicenda, ma si supportano l’un l’altra.

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Ero sicuro che mi avresti risposto dicendo che il “metodo informatico” apre la mente ecc… lo dovevo scrivere nel post :smile:

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Quindi? Possono parlare solo le vittime dell’aborto?

E’ chiarissimo, nel video-propaganda lo dice fino alla stanchezza.

L’utilizzo del termine é improprio, il suo significato viene “stirato” per fare propaganda. L’olocausto é l’offerta di una vittima ad una divinitá, o anche quando si stermina un intero gruppo etnico. Siamo fuori da entrambi i casi.

Quantomeno opinabile, mi auguro che che anche i pro-choice abbiano orecchie in grado di ascoltare la veritá.

Non vedo la conclusione del ragionamento, come li vuoi difendere? Facendo prigioniere le donne che vogliono abortire? Ti sei mai chiesto se hai il diritto di metterti tra una donna e il suo feto?

Affermazione falsa, queste morti vengono denunciate continuamente. E la signora del video non puó avere memoria di ció che é avvenuto. Ha lo stesso diritto di parlare a nome dei bimbi morti (se bimbi sono) di qualunque altro.

Immagino che alcune saranno d’accordo altre no. Per quale motivo attribuisci a tutte le donne un tuo pensiero prendendo parola al posto loro? De-facto stai affermando che la persona nel video sarebbe appoggiata dalle donne solo in quanto donne. A parte che é un’affermazione maschilista, é anche un artificio retorico che sfrutta il lato emotivo al posto del ragionamento. Se lo analizzo logicamente ho: una donne vede la testimonianza => cambia tutto => diventa anti-abortista. Vedi un po’ tu.

Mi dispiace che tu abbia perso interesse nei miei confronti, questo dice molto di piú di te che di me, infatti tu non hai ancora perso il mio, di interesse. Per esempio, per quale motivo il tuo interesse nei miei confronti sarebbe una cosa cosí importante? Pensi forse di essere piú importante di chi ti circonda? E per quale motivo lo pensi?

Perché pensi che il mio mondo sia piccolo? Credi che quando esprimo opinioni io stia improvvisando, forse ti sembrano opinioni calate a caso?

Perché pensi che il fatto che il mondo non venga cambiato da me sia una fortuna? Ti sei mai chiesto se sei capace di ragionare con qualcuno senza farti influenzare dai tuoi giudizi personali su quella persona? Sei capace di sostenere un argomento senza introdurre elementi esterni come il tuo pregiudizio su di me?

Prendo atto che l’informatica é anti-abortista. Dopo scientology abbiamo informaticsology.

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Io vi consiglierei di nuovo di ignorare i toni e guardare ai contenuti. E possibilmente anche di usare toni pacifici. Se volete è una scelta egoistica: facilita il dialogo e la comprensione reciproca. Discutere per aver ragione è sempre frivolo su internet. Meglio discutere per imparare qualcosa l’uno dall’altro, confrontando le diverse prospettive su una materia.

Potrebbe essere un’interpretazione appropriata, compatibile con il titolo di questo thread.

Ti ricordo che l’etica del Capitalismo deriva dal etica Calvinista, per la quale il successo economico è indicatore di favore divino e promessa di salvezza ultraterrena. E la venerazione della ricchezza non è forse condizione ed effetto del consumismo?

@marcat90 non ha mai detto una cosa del genere.

E’ vero che prendere in considerazione tutti i possibili input è una buona attitudine che la programmazione insegna molto bene, ma l’informatica è un metodo utile a strutturare e sviluppare razionalmente il ragionamento, non impone alcuna conclusione.

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Quindi le mamme uccidono i bambini offrendoli come vittime al dio del capitalismo. Se vuoi seguire questo percorso logico possiamo farlo, ma la conclusione é che le mamme novelle Abramo farebbero questo perché carnefici e non vittime. Mentre io sostengo che le mamme sono vittime del contesto sociale e credo che lo sostenga anche tu. Delle due l’una, o le mamme offrono i loro pargoli ad un dio per ottenerne i favori o sono vittime, cioé per stare all’etimologia sono olocausto (vittime sacrificali) esse stesse. Ti faccio anche notare che é possibile dimostrare che i pro-vita sono funzionali al capitalismo quanto e forse piú dei pro-scelta.

Ha lasciato intendere che in quanto condivide con te una conoscenza alla quale non tutti sono in grado, o vogliono accedere é in grado di conoscere e comprendere cose che gli altri non possono. Forse dovresti spiegargli che lo gnosticimo é eresia, e non é accettato dalla religione cattolica.

Ad oggi non ho mai visto un solo algoritmo che non arriva ad una conclusione, quando lo vedo penso che abbia dei bug. C’é molto poco di “strutturare e svluppare razionalmente il ragionamento” in questo thread. Il fatto stesso che tu credi di stare facendo un ragionamento razionale la dice lunga.

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Ti rispondo giusto per chiarire dei punti, e ti voglio dimostrare come le tue risposte sono sbagliate

Mai detto, mai pensato… Però credo che prima di giudicare e proporre soluzioni bisogna ascoltare i punti di vista di chi ne è interessato, non solo fisicamente, ma anche mentalmente.

Video propaganda? e se l’hai visto (cosa che non hai fatto per dire così) non lo dice fino alla stanchezza. Video-propaganda di cosa? Ma di che cosa stai parlando, questa si chiama Testimonianza. Cercasi cardiologo, perchè qui non sento battere un cuore…

[quote=“ale, post:82, topic:2408”] L’utilizzo del termine é improprio, il suo significato viene “stirato” per fare propaganda. [/quote]Già risposto prima… Propaganda…

[quote=“ale, post:82, topic:2408”] Quantomeno opinabile, mi auguro che che anche i pro-choice abbiano orecchie in grado di ascoltare la veritá. [/quote]Io non sono anti-aborto e nemmeno pro-aborto

[quote=“ale, post:82, topic:2408”] Non vedo la conclusione del ragionamento, come li vuoi difendere? Facendo prigioniere le donne che vogliono abortire? Ti sei mai chiesto se hai il diritto di metterti tra una donna e il suo feto? [/quote]Cioè questa risposta che cavolo di senso ha? Ma quando ho affermato queste cose? Quando? Ho risposto in parte prima, a differenza tua sono disposto ad ascoltare le vittime. Che siano i figli che non dovevano nascere e sono nati, o donne che hanno subito un trauma per il resto della loro vita. Esempio una donna viene violentata e rimane incinta? Io abortirei, o forse no, non lo potrei sapere. Questa Testimonianza serve solo a dire: donne guardate che noi esistiamo. E guardati il video, te lo dico di nuovo, però fallo con una mente aperta.

[quote=“ale, post:82, topic:2408”] Affermazione falsa, queste morti vengono denunciate continuamente. E la signora del video non puó avere memoria di ció che é avvenuto. Ha lo stesso diritto di parlare a nome dei bimbi morti (se bimbi sono) di qualunque altro. [/quote]Riconfermi ciò che penso, affermazione falsa? Bho… Non può avere memoria? Ma che ne sai? Tutti hanno il diritto di parlare di qualsiasi cosa, pochi ne hanno le capacità intellettive e morali.

[quote=“ale, post:82, topic:2408”] Per quale motivo attribuisci a tutte le donne un tuo pensiero prendendo parola al posto loro? [/quote]A tutte le donne? quando l’ho fatto? hai scritto un post di affermazione che di razionalità non ha quasi nulla.

[quote=“ale, post:82, topic:2408”] De-facto stai affermando che la persona nel video sarebbe appoggiata dalle donne solo in quanto donne. A parte che é un’affermazione maschilista, é anche un artificio retorico che sfrutta il lato emotivo al posto del ragionamento. Se lo analizzo logicamente ho: una donne vede la testimonianza => cambia tutto => diventa anti-abortista. [/quote]De-facto non c’è nulla. Sono stato abbastanza razionale, perchè infatti non prendo posizioni. E no, non diventa anti-abortista, ma sarebbe importante per analizzare meglio la situazione. Un’altra affermazione basata sul nulla

[quote=“ale, post:82, topic:2408”] Mi dispiace che tu abbia perso interesse nei miei confronti, questo dice molto di piú di te che di me, infatti tu non hai ancora perso il mio, di interesse. Per esempio, per quale motivo il tuo interesse nei miei confronti sarebbe una cosa cosí importante? Pensi forse di essere piú importante di chi ti circonda? E per quale motivo lo pensi?

Perché pensi che il mio mondo sia piccolo? Credi che quando esprimo opinioni io stia improvvisando, forse ti sembrano opinioni calate a caso? [/quote]Sono contento che non hai perso il tuo interesse nei miei confronti. Non sarebbe così importante. Non, non lo penso e non l’ho mai pensato. Perchè una persona che dice queste cose, che ho già motivato, deve avere una mentalità chiusa, o perlomeno non si accorge che forse non è poi cosi di ampie vedute. Non credo che tu stia improvvisando, ho già risposto prima a questo.

Perchè se snobbi una vittima è una fortuna Si, applico il discernimento da parecchi anni. Non ho nessun pregiudizio nei tuoi confronti, ho solo valutato il tuo atteggiamento nei confronti di una testimonianza, e da questo si possono capire un po di cose, del tipo: Sei in grado di cambiare il mondo in meglio? Non ancora

[quote=“ale, post:82, topic:2408”] Prendo atto che l’informatica é anti-abortista. Dopo scientology abbiamo informaticsology. [/quote]Un’altra affermazione da ?! ti ha risposto @Shamar

Non ho lasciato intendere proprio nulla. Tu intendi. al resto non voglio rispondere, perchè è tutto ridicolo.

Io penso che l’odio non esiste, esiste solamente la mancanza di amore. Concludo dicendo che la cultura non fa l’intelligenza.

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Beh diciamo che la cultura fa mezza intelligenza, mentre l’ignoranza tre quarti di stupidità.

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Apprezzo l’intenzione. Vediamo come te la cavi.

Falso. Quoto quello che hai scritto: "Poi se siete persone che si sentono urtate se sentite le persone parlare di Dio, è proprio per quello che ho detto fino all’ultimo secondo, perchè gli ultimi secondi riguardano proprio voi.

Voi parlate e non siete, vittime dell’aborto."

A me suona come se chi non é vittima di aborto non sia deputato a parlare. Forse lo dovevi scrivere meglio, ma lo hai scritto.

Concordo.

Ho affermato che ho visto i primi cinque minuti, poi non ne potevo piú e sono saltato alla fine. Il video é postato da un canale dedito alla propaganda, basta andare su youtube e dare uno sguardo per capirlo. Inoltre lei pubblicizza una posizione specificatamente pro-life, non ho bisogno dei gessetti colorati.

Ancora pregiudizi su una persona che non conosci, non riesci a stare sull’argomento e ti butti sulla persona.

Mi riferivo al significato del termine olocausto, non hai risposto prima forse ti sei illuso di farlo.

Io sono anti-aborto.

Non sono risposte, sono domande, c’é il punto interrogativo alla fine. Non ti ho accusato di avere fatto queste affermazioni, ti sto chiedendo come secondo te dovrebbe procedere lo Stato di fronte ad una donna che vuole abortire e no, non hai risposto. Anch’io sono disposto ad ascoltare le vittime, a dirla tutta ho dormito 10 mesi in un centro recupero tossicodipendenti (come operatore) e ho lavorato per i servizi sociali per due anni quando ero piú giovane, non mi sono mai occupato delle ragazze ma quando si parla di ambienti degradati conosco l’argomento. E no, non ascoltavo le vittime (di altro tipo) su youtube, ci pranzavo insieme.

E quindi se non sai la risposta, l’esempio a cosa serve? Mi vuoi dimostrare che ho torto, per me va bene, ma porta esempi calzanti, non dire “non lo so” di qualcosa che mi smonta. :grinning:

Quindi tu pensi che una ragazza incinta non si renda conto di una vita che sta nascendo dentro di lei? Ma ti rendi conto di quello che scrivi?

Memoria del momento in cui é nata, ad oggi non ho evidenze scientifiche di persone che hanno memoria del giorno in cui sono nati, non vorrai mica farmi l’elenco adesso di quelli che ricordano le cose prima di essere nati?

Meno ancora si pongono nella condizione mentale di acquisirle quando mancano.

Purtroppo l’hai fatto: “Però non so una donna come si comporterebbe dopo aver visto questa testimonianza, ma credo che cambierebbe in tutto e per tutto la sua idea sull’aborto.” In questo passaggio si capisce chiaramente che facendo vedere questo video ad una qualunque donna, lei come per miracolo, comincerebbe ad avere la tua stessa idea sull’aborto.

Si puó essere razionali anche prendendo posizione, non c’é connessione tra le due cose.

Quindi l’unico modo di essere di ampie vedute é di avere la tua stessa opinione? E se io fossi veramente di mentalitá chiusa e di corte vedute? Forse che questo ti farebbe avere ragione sul tema aborto?

Sono lieto che tu abbia la soluzione finale sul come si deve cambiare il mondo in meglio, fa molto Fahrenheit 451. Grazie anche di avermi assegnato il voto, spero di fare meglio a settembre, o forse con te dovrei recuperare dei crediti? Non so.

E’ poi cosí importante?

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Credimi avevo scritto per una mezz’ora la risposta, poi l’ho cancellata perchè non volevo sentirmi in colpa. Dici quello che vuoi e che pensi sia più opportuno, Io della ragione non me ne faccio nulla.

Credo che il tuo post di risposta sia di nuovo senza senso, ed è ancora più triste che a qualcuno sia piaciuto, ma comunque tutti hanno il diritto di dire ed apprezzare ciò che credono, per fortuna è così ed è giusto che sia così. La tua ironia alle mie risposte trattandomi da stupidotto è incommentabile, anzi si potrebbe commentare ma sarebbe di poca utilità.

Guardati il video, ascolta una delle vittime che sa più di te sull’argometo…

Ti farebbe piacere se tu subissi un abuso di qualsiasi tipo e qualcuno guardando il video della tua testimonianza direbbe le cose che hai detto?

Come ti sentiresti se qualcuno parlerebbe così della tua testimonianza? Hai fatto volontariato e tutto il resto, ma in queste parole credo che non ci sia così tanta umanità. Hai parlato troppo con la testa, dimenticandoti del cuore.

Buon proseguimento di discussione.

Credo che ci possiamo fermare qui. Se scrivessi ancora comincerei a ripetermi, ho espresso la mia opinione sufficientemente. Io ritengo semplicemente che la scelta sia in capo alla madre, il resto mi interessa relativamente.

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Dipende se un aggregato di cellule ha di già un’anima. Cos’è l’anima? Esiste? Nelle scuole di pensiero della reincarnazione, quando avviene l’incarnazione? Se un corpo viene rimpiazzato da un altro prima ancora che l’anima ci abbia occupato uno spazio, un corpo più benvenuto e magari anche fisicamente più sano, è un regalo per quell’anima di non nascere contro la volontà della propria madre, ma piuttosto di nascere altrove nelle braccia di genitori felici? E se la selezione dei corpi disponibili equivale ad un olocausto, come si fa a non considerare burocratica l’idea che lo sperma sprecato non sia anch’esso un abuso contro tutti gli ovuli altrettanto sprecati? Dopotutto è solo un piccolo gesto che ha impedito che si formi un nuovo complesso di cellule geneticamente indipendente da quello dei genitori. Anzi, già lo sperma e gli ovuli lo sono, se non erro. Mi pare un’area difficile per stabilire un primato della “scienza” sull’etica e sulla morale.

Soprattutto non mi pare che questo dibattito abbia i parametri necessari di innovazione o prospettiva per invalidare le scelte che i politici antecedenti a noi presero. Loro tutte queste cose le sapevano e le hanno contemplate? Si. C’erano interessi lobbistici? Solo da parte del Vaticano. La digitalizzazione c’entra? No. Cosa abbiamo di nuovo da apportare che legittimi un intervento da parte del Partito Pirata?

The latest report from the Royal College of Obstetricians and Gynaecologists showed that the fetus gains consciousness no earlier than week twenty-four of the pregnancy.

Viviamo in un mondo dove oramai moltissimi bambini sono nati perché si è rotto il preservativo o in altro modo le madri si sono ritrovate ad essere madri. Di questi bambini c’è chi è dell’opinione che è riuscita a sfuggire ad un olocausto, chi si ritiene un normale membro della società perché tanto il tempo della vita che ha creato il valore dell’esistenza sta nel periodo dopo la nascita o al massimo durante la tarda gravidanza, e ci sta addirittura chi si sente scavalcato dalla scelta dei genitori di averlo messo al mondo. Esiste un modo oggettivo per dire chi si sta sbagliando? No. Il pluralismo in questo caso permette tante opinioni, e nessuna è ultimativa.

Potrei aggiungere pensieri che non devono stare in Internet, perciò come al solito l’offerta di farsi una birra insieme alla prossima occasione.

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Un olocausto può essere parte di una cerimonia collettiva.

Le mamme sono vittime molte volte, il carnefice è la società che le spinge non solo ad accettare l’aborto ma le convince ad assumersene la responsabilità.

Sarei felice di leggere tale dimostrazione. Intuitivamente, chi difende la vita è costretto a rinunciare al profitto. Per cui verificherei se il movimento cui pensi sia veramente pro-vita, o si finga tale.

Comunque la curiosità per la dimostrazione rimane. Giusta o sbagliata che sia rimarrebbe interessante.

No ha scritto:

Non ha nemmeno detto di conoscere l’informatica. Peraltro la sua posizione mi sembra molto più aperta al dubbio che alle certezze. E a leggervi mi sembra che siate molto più d’accordo di quanto siate contrapposti, nei contenuti.

Vai a dirlo a Socrate! :wink: La Cultura è un insieme di informazioni condivise da una popolazione/comunità. Il fatto che siano condivise non implica che siano giuste.

Coloro che non le conoscono ancora, siano essi ignoranti o stranieri, sono coloro che hanno la maggior probabilità di ideare analisi e riflessioni innovative. Il problema è sempre stato solo riuscire a comprenderli. E avere il coraggio di ascoltarli. E la curiosità fornisce questo coraggio.

Vedi Srinivasa Ramanujan giusto per avere un esempio.

Questo per te che ragioni in termini religiosi. Non sei l’unico: spesso gli atei pongono alla base dei propri ragionamenti postulati fortemente metafisici.

Io invece, pur essendo cattolico, faccio un ragionamento laico. Mi baso sulla presenza di un nuovo membro della specie homo sapiens sapiens caratterizzato da un DNA unico. Tutti fattori verificabili scientificamente. Applico il metodo scientifico. Cosa che mi aspetterei anche dagli altri Pirati, in effetti.

@lynX devo ricordarti per l’ennesima volta che questo dibattito l’hai creato tu estrapolando i post iniziali di questo thread da un’altro sui limiti del liberalismo. Se non ritieni il dibattito che hai creato utile, perché l’hai creato? E perché vi partecipi?

E dunque? Se azzero le tue funzioni cognitive e la tua coscienza con un sedativo posso ucciderti liberamente? E possiamo uccidere liberamente una persona in coma potenzialmente reversibile?

Solo fra coloro che sono vivi. Agli esseri umani uccisi è stata tolta la possibilità di esprimersi. Non ucciderli aumenta il pluralismo. Aumenta i punti di vista sul mondo, e la nostra possibilità di comprenderlo.

Accetto la birra, ma ti esorto ad organizzare i pensieri e proporli in una forma adeguata al mezzo.

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Ovviamente non mi riferivo ad una dimostrazione formale, ma il mio ragionamento é legato alle motivazioni per il quale le donne praticano l’aborto. Se é vero che la motivazione é legata al contesto sociale, vuol dire, ad esempio, che la nascita di un bambino per sua madre ha il significato della distruzione del suo progetto di vita. Piú il contesto sociale é “rovinato” piú lo scenario diventa difficile da gestire per una persona che non ha accesso a nessun aiuto. Quindi l’esigenza di una persona di liberarsi dallo stato di necessitá attraverso il lavoro la porta a liberarsi del bambino. Il mio (nostro) approccio é quello di lavorare sulla rimozione di questi meccanismi per permettere a chi si trova in questa situazione di fare una scelta libera. Perché finché la donna é nello stato di necessitá non é libera.

Fin qui, penso che siamo piú o meno d’accordo, perché questo ragionamento mette in evidenza anche lo stato di oppressione e di pressione sulla donna generato dal capitalismo, anche se in realtá é generato dallo stato di necessitá e dalla pressione sociale, che sono precedenti all’esplosione del capitalismo.

Ora entrano in campo i movimenti pro-vita. I movimenti pro-vita, non chiedono di rimuovere gli ostacoli sociali al parto. Chiedono di obbligare la donna a partorire, in virtú di supposte leggi superiori, che possono essere morali, etiche o religiose a seconda della coniugazione dello specifico movimento. Cioé non lavorano sul rendere la donna libera di scegliere, lavorano sul tenere la donna ferma nella sua condizione sociale, ma di obbligarla a partorire. Si arriva anche a non interessarsi piú della sorte del bambino un secondo dopo che é nato. Poco importa che sia nato in un ghetto e che la madre non abbia gli strumenti economici e culturali per occuparsi di lui.

Ora, non voglio essere barboso, ma questo meccanismo si innesta molto facilmente nelle battaglie sociali di liberazione del proletariato, innescate dai partiti socialisti nel 800 e 900. Perché é una battaglia di classe.

L’interruzione di gravidanza non é un problema della gente ricca, chi ha bisogno di aiuto sono le donne al di sotto di una certa soglia economica. Perché al di sotto di quella soglia ci sono persone che non hanno strumenti economici e culturali per liberarsi o almeno per difendersi. E l’obiettivo capitalista, non é farle abortire, é farle partorire nella misura in cui non escono dallo stato di necessitá e rimangono nella loro posizione di dipendenza. In questo i movimenti pro-vita sono strategici.

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Non lo rende migliore, dato che ci sono troppe incognite e la definizione artificialmente scientifica di cosa sarebbe una vita degna di essere preposta agli interessi della madre non è sufficiente a compensare le incognite. Perciò non ci resta che una scelta etica. Puoi essere di opinione diversa in ciò, ma è solo un’opinione.

Io ho riorganizzato un thread OT che si è creato e si sarebbe manifestato comunque. Che credi che la tua allusione sarebbe rimasta lì nell’altro thread senza scaturire interesse alcuno?

Se azzero le tue funzioni cognitive e la tua coscienza con un sedativo posso ucciderti liberamente?

Non puoi equiparare una persona sedata con un organismo che non ha mai iniziato ad essere una persona. Logical fallacy.

Non ucciderli aumenta il pluralismo.

E tra quelli che hanno sopravvissuto ci sono estremisti di varia sorte ed un mainstream che ritiene okay che le cose stanno come stanno. Ritengo il campione di sopravvissuti statisticamente sufficientemente rappresentativo per rappresentare i feti abortiti.

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Io trovo comunque molto strano dover ragionare in questo forum di diritti individuali, che davo per acquisiti.

Tutti i Partiti, da quelli liberali fino a quelli di estrema sinistra sono pro-scelta. Gli unici partiti che sono pro-vita sono quelli di storia confessionale o totalitarista.

Su questo dovremmo avere le stesse posizioni dei radicali, credo.