L'accordo di libero scambio fra paesi africani: una possibilità di riscatto?

è di qualche giorno fa la notizia dell’importante summit tenutosi in Niger. L’accordo mira ad abbattere le dogane e a creare una unione economica africana. Pensate che questo possa fare da volano per l’affermazione dei diritti civili? La ricchezza economica potrebbe generare quel salto di qualità tanto necessario all’Africa per affrancarsi da anni ed anni di colonialismo? Oppure si genereranno delle ineguaglianze ancora più marcate?

Personalmente voglio sperare che un’area di libero scambio permetta alle popolazioni africane di vivere meglio economicamente e di potersi permettere più servizi come scuole, ospedali etc.

Dal punto di vista migratorio, la stabilità dei paesi africani permetterebbe migrazioni più sicure degli attuali metodi e potrebbe finalmente portarci ad arginare il fenomeno dei barconi e l’inferno dei lager libici.

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a me sembra un’ottima notizia, ma ripeto sono abbastanza ignorante in materia. Epperò è sicuramente vero che in Cina l’evoluzione economica abbia portato un benessere diffuso, certo la Cina aveva una condizione profondamente differente dall’attuale Africa. Più che altro il mio timore è che non glielo permettano. Se l’Africa cominciasse a volare economicamente, con la ricchezza che si ritrova diventerebbe l’impero economico più potente al mondo…

purtroppo però a questo benessere non è ancora seguita una vera affermazione dei diritti civili.

Ovviamente i contesti sono diversi, è quindi probabile che i parallelismi lascino il tempo che trovano. Il mio timore è che ad un riscatto economico segua una nuova forma di colonialismo moderno, temo che le popolazioni africane diventino schiave del capitale

Direi che anzi potrebbe aver reso l’oppressione più salda, meglio interiorizzata dalla popolazione e quindi più difficile da mettere in discussione ed ancor più sradicare.

La distanza culturale che abbiamo con la Cina è estremamente profonda e non mi sento mai a mio agio ad interpretarne le dinamiche, ma per quello che so da persone che lì sono state anche a lungo, il partito comunista al governo (uno dei più repressivi del pianeta) gode di un favore presso la cittadinanza che tutti i partiti politici del mondo occidentale si sognano.

Il potere sta dove le persone pensano che stia, è tutta una questione di informazioni, conoscenza e cultura.

Per questo abbiamo bisogno di sviluppare anticorpi se vogliamo liberarci dall’oppressione del capitalismo statunitense senza accettare quella del socialismo cinese. Noi stiamo letteralmente in mezzo. Quando la guerra si sposterà dal piano informatico a quello fisico saremo il terreno di scontro.

L’unica speranza che abbiamo (come Europa e per il mondo) è diventare una terza forza geopolitica in grado di bilanciare dinamicamente le altre due.

Esatto. E’ anche il mio timore. Direi quasi certezza. Il colonialismo moderno è il capitalismo statunitense.

Se butti un pesce rosso ferito in mezzo ad un branco di squali, difficilmente gli fai un favore.

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dirò una cosa discutibile ma…sai che quando c’è disponibilità economica i diritti civili te li prendi da solo? Quello che in molti, fino a quando non ci passano in prima persona, non capiscono che dei diritti civili ne hai bisogno solo quando sei povero…

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Infatti l’hai detta una cosa discutibile, anzi forse anche molto più che discutibile…

Quindi se sono straricco e sono gay non ho bisogno di diritti civili?

Se sono straricco e sono nero non ho bisogno di diritti civili?

[quote=“sarabiemme, post:2, topic:2957”] Epperò è sicuramente vero che in Cina l’evoluzione economica abbia portato un benessere diffuso [/quote]Quest’altra cosa è sempre relativa, benessere economico può darsi, benessere psico fisico/salute non credo proprio… Fra le città più inquiniate la Cina è al primo posto…


Timore più che fondato… Già lo sono schiave se pensiamo al fatto che la Cina già si è comprata mezza Africa…

Verissimo: non per niente per risolvere realmente il problema dei poveri non occorre dargli “diritti”, ma soldi.

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Non sono d’accordo: dar soldi ai poveri senza prima dotarli di conoscenze adeguate che li proteggano dalle manipolazioni, vuol dire sovvenzionare i ricchi e schiavizzare i poveri.

Perché i poveri diventeranno dipendenti dal sussidio e dunque schiavi di chi ne controlla l’erogazione. I ricchi gli venderanno prodotti su cui faranno utile accumulando ricchezza sottratta al sistema.

Dunque senza conoscenza, il denaro non libera.

La conoscenza, invece, talvolta libera anche senza il denaro.

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Non sto parlando di sussidi: sto parlando di denaro in cambio di niente. Tutti gli esperimenti fatti in tal senso (l’ultimo che ho letto a Londra con 13 senzatetto di lungo corso, anche oltre 30 anni) hanno dimostrato l’esatto contrario: dando soldi in cambio di nulla questi 13 sono andati a vivere nelle case, hanno studiato e hanno iniziato a lavorare.

Il denaro libera sempre, la conoscenza a volte invece incatena (specialmente chi si accorge di quanto è grande l’abisso).

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Questa che io sappia è la definizione di sussidio (definizione 2.a)

Il denaro è uno strumento. Come il software.

Se non sai come usarlo, altri ti useranno attraverso di lui.

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se fosse così non sarebbero state necessarie tutte le lotte per i diritti civili dal dopoguerra ad oggi, anzi, i diritti sarebbero arrivati da soli con il boom economico.

per tornare in topic, i problemi in Africa sono molteplici e complessi. Un mercato di libero scambio commerciale permetterebbe lo sviluppo di attività imprenditoriali ma a che prezzo? Utilizzerò un linguaggio marxista: senza coscienza di classe i vantaggi economici vanno solo al padrone. Ci si può evolvere in miliardi di modi ma se non si ha coscienza del proprio status non si avranno mai diritti civili

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In tutta onestà @Tresa credo che qui Marx abbia sbagliato: il denaro è un volano, è veramente un agente liberante in senso proprio. Può darsi che chi lo riceva non abbia coscienza di sé ma il solo fatto di usarlo migliorerà inevitabilmente la sua condizione (sto parlando dell’esempio di portato da Bregman nel suo libro “Utopia per realisti”) e così facendo acquisirà anche quella coscienza che manca.

Difficile dire ad un senzatetto di acquisire coscienza di classe, quando non fa una doccia da mesi e non mangia un piatto caldo magari da settimane, secondo me.

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No, quando sei povero i tuoi bisogni sono differenti, come mostra la scala dei valori di Maslow.( https://it.wikipedia.org/wiki/Abraham_Maslow )

Quando ero alle medie la mia insegnante di filosofia disse che la sua donna di servizio le aveva detto che della libertà di parola non sapeva che farsene: il suo problema era mangiare lei e far mangiare i suoi figli.

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Ti piacerebbe il libro di Bregman

Mi unisco allo “Appello di @Atalantide

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e che bisogna passarci per capirlo. In ogni caso non è che i soldi rendono liberi (se penso per esempio straricche totalmente immersi in una perenne angoscia di essere rapiti, derubati, uccisi ecc non è difficile capire che quella è tutto tranne che libertà), ma i soldi permettono di garantirti quella dignità e rispetto che non hai da povero. @Tresa i diritti civili servono perché al mondo i poveri sono la maggioranza…

Sono i diritti civili che dovrebbero garantire di avere dignità, rispetto e libertà… Ma quali soldi…

[quote=“sarabiemme, post:16, topic:2957”] i diritti civili servono perché al mondo i poveri sono la maggioranza [/quote]Ma come si fa a dire una cosa del genere e ripeterlo ad oltranza?

Scusa forse dovresti andare a studiare il diritto e la storia dei diritti civili, dovresti studiare a cosa servono perchè se continui a dire certe cose si vede che non è molto chiaro a cosa servono…

Perché (again) invece di spiegare o domandare te la prendi con le opinioni altrui (che fino a prova contraria hanno la stessa cura, la stessa valenza e la stessa importanza perlomeno delle tue)?

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Già l’ho spiegato… Ma nonostante ciò si continua a ripeterlo…

[quote=“solibo, post:18, topic:2957”] (che fino a prova contraria hanno la stessa cura, la stessa valenza e la stessa importanza perlomeno delle tue)? [/quote]Verissimo e sono totalmente d’accordo, mai sostenuto il contrario.

Te lo ripeto anche a te che forse ti è sfuggito…

[quote=“sarabiemme, post:16, topic:2957”] i diritti civili servono perché al mondo i poveri sono la maggioranza… [/quote]Non è vero, è una frase totalmente sbagliata. I diritti civili servono anche ai ricchi i soldi non c’entrano… I diritti civili non guardano la ricchezza, guardano le persone.

[quote=“solibo, post:18, topic:2957”] Perché (again) invece di spiegare o domandare te la prendi con le opinioni altrui [/quote]Io spiego sempre, e soprattutto non me la prendo con le opinioni altrui, questa è una tua personale visione (again)…

Ora l’ho spiegato due volte, se ci si vuole ripetere con questa falsa affermazione sui diritti civili, amen… Me ne farò una ragione puoi stare tranquillo… :v: me ne faccio una ragione

E’ anche una mia visione e francamente mi sono stancata di essere costantemente attaccata sul personale per ogni cosa che dico. Facciamo un favore a noi stessi ed agli altri frequentatori di questo forum: ignora ogni cosa che scrivo, fai conto che sono una che spara solo cazzate quindi è inutile anche spendere energia a leggerle, ed evita di entrare costantemente in sterili polemiche verso la quale non ho alcuna intenzione di sprecare energie. Non tutti ci piacciono nella vita, è un dato di fatto, basta accettarlo e continuare a vivere sereni. Fido nel tuo buon senso. Grazie.

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