E’ una interpretazione divertente e stimolante, ma è sbagliata.
Prova ad immaginare se tu non sapessi leggere e scrivere. Se arrivasse una persona a dirti che non puoi essere libera senza impararlo, probabilmente reagiresti nello stesso identico modo. Ma sei arrabbiata con la società che ti ha costretto ad imparare durante l’infanzia nonostante non ne avessi voglia?
E’ vero, le persone sono naturalmente pigre: il cervello è l’organo del corpo che consuma più energia per peso. Pensare è faticoso. Imparare e faticosissimo. Delegare ciecamente è più facile. Nel breve periodo, ignorare è più efficiente ed economico.
Il problema è che il lungo periodo esiste. E ciò che ti permette ragionamenti razionali di lungo periodo non è una scorciatoia.
In realtà, mi trovo così spesso a spiegare “informatica sotto copertura” a persone di ogni età e cultura da essere ben consapevole che non tutti dispongono di questi strumenti.
In questo forum semplicemente tolgo “la copertura” per sottolineare proprio l’utilità fondamentale di questi strumenti. Posso spiegarti il potere della politica sulla magistratura parlando di sovrapproduzione legislativa, ma se tu sapessi cosa è un Denial of Service, riconosceresti l’attacco in corso da te. Di più, potresti prevederlo solo leggendo la Costituzione.
Insomma, potrei condividere ragionamenti informatici anche qui senza nominare l’informatica stessa. Sembrerei persino più intelligente, perché ciò che è semplice applicazione di schemi che tutti gli informatici conoscono apparirebbe come fosse tutta farina del mio sacco.
Ma in questo modo l’Informatica resterebbe uno strumento di Potere. Io voglio che l’Informatica diventi uno strumento di Libertà.