Questo articolo è forse il miglior riassunto di cos’è diventato (e cos’era logico diventasse) il M5S. Un fenomeno mediatico che manda al Governo del Paese gente con a stessa nonchalanche con cui certe trasmissioni mandano in TV le persone. Quello che però mi domando io è: noi riuscirem(m)o ad essere coerenti fino in fondo, quando si parla di lotta alla corruzione etc.? Riusciremmo, cioè, se un giorno dovessimo competere per le elezioni siciliane, a dire alla ggggente “Noi non assumeremo altri dipendenti pubblici se non servono. Non riteniamo che esista un abusivismo di necessità. Non faremo altre infornate di concorsi pubblici” eccetera eccetera eccetera? Giusto per vedere l’effetto che fa, per capire se davvero un messaggio del genere racimola solo uno zerovirgola.
Strategie comunicative finalizzate al successo elettorale e al rafforzamento interno del potere. Per questo il potere va destrutturato, non cancellato ma destrutturato, ovvero disintermediato. Sono sicuro che se il M5S potesse fare emergere una posizione dal suoi militanti non sarebbe così comprensivo con gli abusivi e favorevole allo sperpero di denaro pubblico, ma siccome la struttura di comando al suo interno vuole impadronirsi della Sicilia agiranno in base alle necessità e alle convenienze della struttura di potere. Noi come ci comporteremmo? Non lo so, io credo che l’organizzazione che ci siamo dati impedisca derive sul modello 5 stelle.
Un regolamento/contratto su obblighi e privilegi degli eletti pirata è ancora del tutto inesistente. Abbiamo molte volte tematizzato il concetto di avatar. Nel PP-DE ci furono tentativi prima delle elezioni 2011, ma sono rimasti ad adesione facoltativa ergo totalmente disrispettati…
Non ho ancora visto per intero “L’ora legale” ma da quello che ho visto mi pare che sia quasi un documentario più che un film , almeno dalle mie parti. La battaglia per la legalità è una battaglia da vincere prima culturalmente e poi politicamente. Allo stato dei fatti, un partito che voglia diventare “forza di governo” deve di necessità almeno ignorare e non porsi in aperta opposizione con le “aspettative” non proprio legali di parte del suo elettorato. Uno dice “prima prendo i voti, poi cambio le cose”, ma una volta presi i voti le cose non cambiano, perchè ormai il compromesso morale ha minato le basi stesse del partito.
Detto questo piacerebbe anche a me andare all’arrembaggio del sistema politico con un manipolo di eroi … ma gli eroi di solito fanno una brutta fine …
Infatti secondo me l’errore sta nel stilizzarli ad eroi invece di avere persone in strutture così ben costruite che non faranno danni… il M5S ci ha provato, ma senza legittimità democratica… se noi le regole ce le auto-imponiamo democraticamente, magari funziona meglio.
Rileggendo aggiungo: no, non credo che questo sarebbe il tenore che può raccogliere la frustrata disperazione della popolazione siciliana. Quello che può funzionare è se dimostriamo vivamente che il paradigma liquido funziona per davvero, e che ci siamo studiati un metodo “avatar” che regge — in tal caso il numero di cose che si possono fare senza corruzione sono tante, inutile elencarle. Entrambe queste cose sono futurismi… siamo sicuri di avere messo tutti i paletti necessari al metodo liquido? Riusciranno i nostri eroi a produrre un regolamento avatar che funziona davvero e tiene conto di tutte le scappatoie?
Frustrata disperazione? Mah, detta così mi pare un po’ generalizzante. Una parte della popolazione siciliana sarà frustrata e disperata (quelli che non hanno parenti/amici/conoscenti immanicati con le persone “giuste”; i giovani; gli onesti; etc.), ma un’altra parte campa benone, grazie appunto a rendite di posizione parassitarie, clientelismo etc. Ma ammesso anche che con LQFB tu possa fare qualsiasi cosa: è un fatto che l’Assemblea regionale siciliana costa 168 milioni di €/anno (contro i 68 della Lombardia o i 62 della Campania). In Sicilia ci sono le famose 22.000 guardie forestali (la metà del totale italiano, nella regione che ha meno boschi). Non è che puoi “farle funzionare meglio grazie a LQFB”: sono persone fittiziamente impiegate in un incarico che non svolgono. Nei Paesi sani e progrediti ci sono poche persone che campano di politica e burocrazia; l’opposto è un sintomo di arretratezza e ingessatura.
Guarda quanto denaro si può spendere meglio, dirà la maggioranza in LQFB!
E se non trovano buona ragione di esistere, facilmente la maggioranza in LQFB sarà dell’opinione di utilizzare quei danari in modo più utile…
Stai dando tutte le buone ragioni per una governance liquida… continua così
Questo ammesso che la maggioranza non sia impiegata in simili lavori inutili e non abbia parenti impiegati in simili lavori inutili … laddove spreco e corruzione coinvolgono la maggioranza non c’e’ LQFB che tenga .
Altro scenario che vedrebbe fallire LQFB ( o qualsiasi altro sistema ) : una minoranza corrotta e sprecona ed una maggioranza apatica e/o rassegnata. Per cui il risultato del voto è in mano ai capibastone ( che in caso di LQFB diventerebbero “signori delle preferenze” ), che in cambio del voto garantiscono status quo e il mantenimento dei “rubinetti” di denaro pubblico che servono ad alimentare gli sprechi e le clientele che per troppa gente sono diventati irrinunciabile “pane quotidiano”.
Come è stato già detto : la democrazia liquida è il sistema meno peggio, perchè cerca di prendere il megio della democrazia diretta e di quella rappresentativa, non la cura per tutti i mali.
Ecco perché dubito della sussidiarietà e sono a favore di un euroliquid… che le maggioranze regionali non sono automaticamente per il bene comune globale…
Stai descrivendo il sistema economico liberista… beh, non abbiamo ancora provato a fare le leggi a botte di LQFB invece del lobbismo… e dubito che la gente apaticamente cliccherebbe il “non cambiamo nulla”
Perché starci ancora a questi antichi riti se nella democrazia liquida il modo migliore per garantire i rubinetti e deciderne noi stessi? Matematicamente non può esistere una maggioranza corrotta se non a spese di altre regioni/nazioni che non vengono consultate a causa della sussidiarietà. Se perciò evitiamo la sussidiarietà è logico che ci sarà sempre una maggioranza a favore del bene comune… eccetto se qualcuno gli ha ficcato in testa che sono i privilegiati del clientelismo mentre in realtà non lo sono. Ma anche questo tipo di idioti può solo essere una minoranza. In un sistema dove la minoranza corrotta non riesce a reprimere la maggioranza, la gente onesta domina. Ed è stato così anche in passato nel PP-IT.
No, bisogna saperla anche usare.
Non ho capito perchè la maggioranza dovrebbe essere onesta però. Di questo discorso non riesco a capire perchè dai per scontato che la maggioranza su LQFB dovrebbe sempre garantire che si faccia la scelta migliore. Come dicono gli altri, non potrebbe succedere che la maggioranza è apatica, o rassegnata, o addirittura corrotta, oppure semplicemente bada al proprio interesse di bottega, anche quando vota su LQFB?
Perchè dovrebbe essere così? Perchè allora gli italiani hanno votato per decenni politici come Andreotti o Craxi? Se la maggioranza è così onesta non li avrebbe votati…
Tendo a credere che le persone predisposte a porre i propri interessi sopra gli altri siano una minoranza, ma comunque non deve importare.
Dipende dagli anticorpi del sistema democratico. Se non ci sono trucchi per ottenere vantaggi personali, conviene scegliere il meglio per la collettività. LQFB è una piattaforma che rende assai difficile perseguire interessi personali. Ed il raffinamento di questo principio lo discutiamo in filosofia ecc..
No. sono tutti comportamenti mai osservati in LQFB sani.
Perché le elezioni rappresentative sono l’opposto della democrazia liquida.
Non lo so… io non ho tutta questa fiducia nelle maggioranze. Ho letto un po’ i link che hai messo, però non mi è tanto chiaro come sia possibile evitare che ci siano interessi personali nel votare. Basta aprire un tg per vedere di tutto… non credo esista un modo per costringere le persone a non pensare al proprio interesse.
L’interesse personale può solo manifestarsi se ci sta il responsabile che ha il potere di decidere in nome di molti, di tanti soldi ecc. Allora, o sei il responsabile che può studiarsi un modo per avvantaggiarsi, oppure sei uno che sa come convincere il responsabile con le buone o con le cattive di fare qualcosa che altrimenti non avrebbe fatto…
Nella democrazia liquida non ci sta questa posizione di potere tipica del rappresentantivismo.
Ma anche se non c’è il rappresentante, non vuol dire che io voti sempre come farebbe un santo, anch’io ho delle debolezze! Io vedo che le persone tutti i giorni pensano al proprio interesse, quindi non penso che quando votino si comportino diversamente. Comunque grazie delle spiegazioni, ma penso che ognuno resterà della propria idea
Il titolo di questo topic andrebbe cambiato: il M5S è ormai ben oltre la DC. Chè almeno -a quanto ne so io, che per questioni anagrafiche della DC non posso avere un ricordo diretto- quella era un partito vero, con una scuola politica e una selezione della classe dirigente. Il M5S è diventato una sorta di agenzia di casting per entrare in Parlamento, e questo probabilmente farà sì che nel corso degli anni mantenga comunque un discreto appeal sulla gente, quand’anche combinasse disastri a ripetizione. A chi non piacerebbe entare in Parlamento, e beneficiare se non altro di quei famigerati kili di euro mensili contro cui questi signori volevano fare la rivoluzione? Perché anche al netto delle restituzioni di stipendio, son comunque sui 5000€/mese. Mettiti nei panni di uno che magari è disoccupato, o precario o simili: è la svolta. Basta mettersi d’accordo con un po’ di parenti/amici/conoscenti e ricompensarli in qualche modo. Non male, per gente che voleva cambiare l’Italia.
questo si potrebbe dire di molti, partono dicendo di essere i migliori di tutti, poi finiscono per decidere tutto in 4 o 5 e guai a chi protesta