Ma lo sapevate che… (il Codice di Condotta c'è)

Mi permetto di riportare il Codice inserito nel Regolamento del Partito Pirata: Non ho l’impressione che pirati ed aspiranti pirati ce la mettano tutta per rispettarlo, eppure sarebbe bello.

TITOLO IV: DEI PIRATI SEZIONE I: CODICE DI CONDOTTA PIRATA

Premessa Questo Codice di Condotta riguarda gli ambiti gestiti o utilizzati dai pirati per i pirati e gli ospiti e si applica nelle interazioni uno-a-uno, uno-a-molti, molti-a-molti. Il Codice deve essere inserito nella documentazione e nei termini di servizio degli ambiti gestiti dai pirati per i pirati e gli ospiti. Sulla base delle violazioni di questo Codice, il Responsabile della Convivenza può intervenire per facilitare il regolare svolgimento delle attività del Partito e garantire la civile convivenza tra i pirati e gli ospiti.

Art. 28. Il Partito Pirata accoglie ed incoraggia la partecipazione di tutti. Non importa come ti identifichi o come gli altri ti percepiscono: sei il benvenuto. Diamo il benvenuto a tutti fintanto che interagiscono in modo costruttivo con i nostri obiettivi condivisi. Il nostro progetto è di natura politica ma apprezziamo e incoraggiamo i contributi di coloro che hanno esperienza in altri settori e li accogliamo nella nostra comunità.

Art. 29. Sii rispettoso In un progetto delle dimensioni del Partito Pirata, inevitabilmente ci saranno persone con le quali potrai essere in disaccordo, o trovare difficoltà a cooperare. Accetta che sia cosi e rimani rispettoso. Il disaccordo non è una scusa valida tale da giustificare comportamenti poveri o attacchi personali e una comunità in cui le persone si sentono minacciate non è una comunità sana. Adotta un linguaggio di rispetto e di uguaglianza.

Art. 30. Assumi la buona fede I Pirati hanno molti modi di raggiungere i propri obiettivi condivisi che possono differire dai tuoi. Parti dal presupposto che altre persone stiano lavorando in questa direzione. Ricorda che non tutti i Pirati sono di madrelingua italiana e possono avere background culturali diversi.

Art. 31. Sii collaborativo Il movimento Pirata è un progetto grande e complesso; c’è sempre da imparare. È bene chiedere aiuto ogni qual volta se ne sente il bisogno. Allo stesso modo, offerte di aiuto dovrebbero essere viste nel contesto dell’obiettivo comune di migliorare il movimento. Quando fai qualcosa per il bene del progetto, sii disposto a spiegare agli altri come funziona, in modo che possano migliorare il lavoro.

Art. 32. Sii conciso Tieni a mente che ciò che si scrive una volta potrà essere letto da centinaia di persone. Scrivere una breve email significa che le persone possono capire la conversazione nel modo più efficiente possibile. Quando è necessario produrre una lunga spiegazione prendi in considerazione l’ipotesi di aggiungere una sintesi. Cerca di portare nuovi argomenti a una conversazione in modo che ogni email aggiunga qualcosa di unico per mantenere il filo del discorso. Tieni presente che il resto del thread contiene i messaggi con gli argomenti che sono stati già affrontati. Cerca di rimanere in tema, soprattutto nelle discussioni che sono già abbastanza grandi.

Art. 33. Sii aperto La maggior parte delle vie di comunicazione utilizzate dai Pirati comprende sia comunicazioni private che pubbliche. Prediligi metodi pubblici di comunicazione per i messaggi relativi al movimento Pirata, a meno di trattare qualcosa di particolarmente sensibile. Questo vale per i messaggi di aiuto, sostegno o i messaggi politici correlati al movimento Pirata. L’effetto immediato è di permettere di ricevere un sostegno pubblico agli argomenti e di risolvere molto piu velocemente gli errori.

Art. 34. In caso di problemi Mentre questo codice di condotta dovrebbe essere rispettato dai Pirati, riconosciamo che a volte le persone possano avere avuto una brutta giornata o non essere a conoscenza di questo Codice di Condotta Pirata. Quando ciò accade, si può rispondere fornendo loro un riferimento a questo codice di condotta. Tali messaggi possono essere pubblici o privati, a seconda del livello di privacy che i contenuti richiedono. Tuttavia, indipendentemente dal fatto che il messaggio sia pubblico o meno, questo dovrebbe ancora essere attinente alle parti rilevanti di questo codice di condotta, In particolare:

  1. I messaggi non devono essere offensivi o irrispettosi
  2. Devono presumere la buona fede
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Le regole e la buona educazione si erodono dal momento che la piattaforma premia chi in modo creativo se ne frega di regole ed educazione. Perciò sociologicamente funzionano solo le strutture di moderazione. Noi ce ne siamo inventati una democratica. Altri non hanno neppure quello. Hanno uno staff e basta.

E allo stesso modo si useranno i Responsabili di Convivenza e qualsivoglia altro strumento per dirimere i contrasti: li creeranno.

Ecco, c’è sempre chi se ne frega della sociologia e preferisce le proprie opinioni. È un po’ Trump light, come dire che il cambiamento climatico ce lo stiamo sognando.

Gli informatici non c’entrano nulla in questo. I sociologi che ci hanno dato queste dritte non sono informatici.

Diciamo innanzitutto che, come riportato nel sito del PP-IT il codice pirata è il manifesto dei Pirates without borders.e si rifà alle norme di convivenza e principi dei pirati del XVIII secolo. Essendo inserito nel Regolamento dovrebbe essere obbligatorio per tutte le attività pirata, in particolare in LQFB ed il suo non rispetto dovrebbe essere sanzionato.

Diverso discorso per il Forum, che non è un’espressione del PP-IT e che per sua natura è un luogo di "libera discussione con una netiquette differente.

Ma … L’importante è che chi non rispetta il codice sia consapevole che la sua comunicazione sarà tanto meno efficace quanto più si discosterà dal rispetto dei suoi punti.