Miglioriamo la categoria "ruminazione"

@athos fece un commento un po’ dispiaciuto sul dare del “ruminante” a qualcuno (che mi ha dato da riflettere) e la stessa proposta era aperta a termini migliori, anche se non sono stati suggeriti. Propongo qui un nome più chiaro e neutro per la categoria ed una descrizione più chiara e neutrale anch’essa. La sostanza e la funzionalità resta praticamente inalterata.

Categoria: Argomenti disapprovati

Descrizione: In questa categoria ci sono opinioni di minoranza non rappresentative e contrarie alle posizioni maturate e condivise nel PP (Partito Pirata). Pertanto ci si può trovare l’opposto di quanto il PP sostiene nel suo programma.

Questo spazio offre comunque la possibilità di continuare ad argomentare posizioni che non hanno convinto la maggioranza. Inoltre, può contenere altre discussioni fuorvianti che possono alimentare un’immagine distorta del PP.

Le discussioni in questa categoria hanno una visibilità ridotta, per evitare che persone iperattive su certi temi possano confondere i nuovi iscritti o i nuovi lettori sulle reali ed attuali direzioni del nostro progetto politico.

Fuori da questa categoria possono andare quelle discussioni che esaminano fatti nuovi o nuove prospettive su cui il PP non ha ancora maturato una posizione. Inoltre, è possibile che la maggioranza cambi posizione su alcuni temi ed approvi argomenti prima disapprovati o viceversa.

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Ho spostato 8 messaggi in un argomento esistente: Mettiamoci in discussione, ma in modo strutturato…

Ho spostato un messaggio in un argomento esistente: Mettiamoci in discussione, ma in modo strutturato…

Mi sta bene un cambiamento del genere. Proponilo in assemblea, che qui in forum, ironicamente pare tu possa solo suscitare ruminazione. Alla faccia di Ignaz Semmelweis. Sulla descrizione hai preso in considerazione la descrizione che abbiamo votato la volta precedente? È un remix?

Sí, ho ricalcato molto l’attuale descrizione, le variazioni sono per lo piú verso una maggior neutralità. Ecco i dettagli:

Avvertiamo che in questa categoria ci sono opinioni di minoranza non seriamente contestate.

Se non sono state contestate a dovere non dovrebbero finire nella categoria “Ruminazione”, credo che qui sia sfuggito un errore e l’ho tolto. Inoltre mi sono espresso piú precisamente dicendo che […] ci sono opinioni di minoranza non rappresentative e contrarie alle posizioni maturate […]. Se sono solo di minoranza potrebbero anche andar bene, il problema si pone quando, oltre che di minoranza, non rappresentano e sono contrarie a quanto finora maturato dal PP.

Ci si può trovare l’opposto di quanto il PP predica nel programma.

Inserito.

È uno spazio per le frustrazioni di coloro che non sono riusciti ad argomentare in modo convincente la loro opinione al resto del partito.

Inserito, ma in modo piú neutrale.

È giusto mettere in discussione posizionamenti, Statuto, Manifesto e Regolamenti del Partito Pirata quando ci sono nuove considerazioni, nuove prospettive, nuovi dati che motivano una riesaminazione di quanto abbiamo deciso in passato (in tal caso il dibattito è da spostare fuori da questa categoria), ma quando invece si vuole riaprire discorsi che in passato non hanno ottenuto consenso senza offrire nuove prospettive, facciamo bene a catalogare tali contributi in una categoria propria

Inserito, ma sono stato piú conciso.

anche perchè, a causa della maggiorata visibilità delle persone estroverse in uno strumento tipo forum, potrebbe apparire che tali opinioni opposte al partito abbiano un numero di seguaci significanti, confondendo nuovi iscritti e nuovi interessati in modo dannoso per il nostro progetto politico. Non rimuoviamo quanto per decisione assembleare non riteniamo giusto, ma non gli diamo neanche una piattaforma esposta.

Inserito, ma sono stato piú conciso.

Approfondisci e discuti questa misura strutturante qui.

Questa discussione non capisco quanto centri con la Ruminazione, in ogni caso, è bloccata e non si può discutere lí… quindi ho levato il collegamento.

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Ah, hai fatto bene a notare il potenziale di fraintendimento. Intendevo dire che i rappresentanti delle scelte politiche del partito non possono sempre stare dietro a coloro che ruminano cose già rifiutate e continuamente rispiegare in quale modo i loro populismi sono errati.

Uno degli aspetti vincenti del populismo è che non gli si riesce a stare dietro con le argomentazioni razionali. Misure strutturali sono necessarie per ristabilire gli interessi della democrazia ed impedire la dominanza degli iperattivi, perciò di fare rispettare le decisioni assembleari è veramente di importanza esistenziale per un partito digitale.

Se per ogni decisione assembleare ci sono uno o due persone che continuamente fanno propaganda opposta, in genere ignorando tutte le buone ragioni per le quali sono state rifiutate le loro proposte, dopo dieci decisioni assembleari il partito è interamente occupato a rivendicare le proprie scelte politiche invece di guardare avanti.

Infatti mi pare che ci siamo arrestati sui nostri rigurgiti continui. È sbagliato offrire una piattaforma di propaganda alle minoranze che hanno sbagliato. A noi ci servono le minoranze che hanno ragione, ma quelle non hanno speranza di farsi notare in un frastuono cacofonico di stupidaggini rifiutate.

Dando lo spazio alle minoranze “sbagliate” alla fine replichiamo i problemi strutturali dei nostri governi, quelli che danno ascolti ai lobbisti, ai poteri forti.

Chi giudica quali minoranze sono “giuste” e quali “sbagliate”?

I RdC hanno il compito di distinguere i dibattiti ruminativi da quelli costruttivi e hanno il diritto di sbagliarsi. Poi il CA può correggere il tiro. Se un RdC sbaglia gravemente o intenzionalmente, l’AP ha il potere di rimpiazzarlo.