Premetto che non ho proposto io la modifica, ma a me sembra valida.
Io credo che quell’art. (il 24 dello statuto) sia scritto (come altri d’altronde) eccezionalmente male da risultare prima ancora che inapplicabile totalmente incomprensibile. In particolare io non capisco cosa voglia dire attività dell’Associazione e quindi a cosa è applicabile, da lì discende tutto il resto.
Ma al di là di questo credo che il motivo sottostante è che prevede di normare qualcosa che può essere ampiamente lasciato alla discrezione di chi fa le cose nella pratica.
Per esempio durante le elezioni era stato votato un comitato elettorale nel quale non c’è mai stato un responsabile di convivenza, c’è stato qualche scazzo ma il comitato ha sostanzialmente funzionato in modo efficace essendo tutti “pari”. Se ci fosse stato un responsabile probabilmente non ne saremmo mai venuti fuori con polemiche e contro polemiche ancora di più con la possibilità di ricorrere a collegi arbitrali e via dicendo.
D’altro canto, sempre nelle elezioni, è stato definito una differente struttura, quella di comunicazione, che di fatto aveva un responsabile (Rosaria) che, come si è detto, non aveva «l’ultima parola», ma «l’unica» sulla comunicazione. E anche questo ha funzionato.
In più c’era anche un’altra struttura (che possiamo definire come “il collettivo dei candidati”) che non era di fatto una struttura del partito (includendo quindi anche persone esterne giacché gran parte dei candidati erano esterni). Anche questa senza un RdC, anche questa con qualche tensione (qualcuna anche grossa), ma anche questa sostanzialmente funzionale (se non funzionante) all’obiettivo.
Io credo che i promotori di questa proposta vogliano semplicemente eliminare una norma superflua, problematica e inutile, per lasciar modo a chi fa le cose di auto-organizzarsi nel migliore dei modi.
Non mi ricordo chi aveva pubblicato le regole di convivenza di Netflix dove c’era «avoid rules» ecco, dovremmo imparare da questo. Non sempre le regole sono utili se uno può agire semplicemente con il buonsenso.
Da quello che posso capire io si sta tentando di seguire una strada diversa. Invece di inserire regole generali (spesso inapplicabili alla realtà), si sta provando a usare bene il meccanismo di delega dato dall’assemblea pemanente (ad esempio i comitati citati, il gdl per in gruppo contro la discriminazione “affidato” a @sarabiemme, ecc.).