Partito Pirata all'Assemblea TNT Village -- Torino 9 Giugno 2019

Dal sito http://scambioetico.org/20190520-assemblea-pirati-9-giugno.html

Diritti umani, diritti digitali, privacy, accesso alla conoscenza, libertà di condivisione, disabilità, democrazia e ecologia sono state le parole chiave della nostra campagna elettorale con il Partito Pirata per le elezioni europee del 2019. Il tema dell’incontro con i candidati e i sostenitori del Partito Pirata che TNT Village organizza il 9 giugno 2019 presso il centro culturale Lombroso16 a Torino sarà come orientare la futura azione politica. L’incontro sarà anche l’occasione di valutare la campagna elettorale del Partito Pirata per le elezioni europee.

All’incontro saranno presenti i cinque capolista del Partito Pirata: Luigi Di Liberto (Nord-Ovest), Luigi Gubello (Nord-Est), Maria Chiara Pievatolo (Centro), Diana Bargu (Sud) e Stefania Calcagno (Isole). Hanno confermato la loro presenza anche gli altri candidati: Monica Amici, Sara Bonanno, Paul Stephen Borile, Marco Calamari, Alessandro Ciofini, Marco Ciurcina, Amelia Cuomo, Flavio Del Soldato, Carlo Piana, Michele Pinassi, Valentina Piattelli, Emmanuele Somma, Rosaria Talarico.

Durante l’incontro l’avv. Marco Ciurcina (Partito Pirata) presenterà la legge europea di iniziativa popolare (European Citizen Initiative) sulla legalizzazione del file-sharing privato e senza scopo di lucro che sarà sostenuta da TNT Village e Luigi Di Liberto.

L’incontro, aperto a tutti, si terrà a Torino presso il centro culturale Lombroso16 in Via Cesare Lombroso, 16 (a 5 min a piedi dalla stazione di Torino Porta Nuova), dalle ore 10.30 alle ore 18.00. Poiché il numero di posti in sala è limitato è consigliabile annunciare la propria partecipazione, in modo da poterci organizzare adeguatamente.

Non sappiamo ancora se riusciremo ad approntare un sistema per lo streaming dell’evento, né se potremo avere la possibilità di permettere interventi attraverso qualche forma di collegamento. Anche in questo caso vi invitiamo a registrarvi in anticipo.

Se volete partecipare all’organizzazione dell’incontro scrivete a volontari a scambioetico punto org.

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Io non ci sarò, ma lo streaming o almeno una registrazione dell’assemblea, da poter rivedere, è necessaria. Se il PP non fa manco un video col Cellulare è ridicolo…

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Interessante modo di porre la questione…

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Che cavolo, lo fa qualsiasi pivello che si apre un canale Youtube, e ci mette un minuto, se non meno… E’ paradossale se il PP non lo facesse… Con tutto il rispetto

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Chi è “il PP”?

:neutral_face: Non ho capito che intendi… Devo rispondere veramente? PP= Partito Pirata

No, ti sta trollando.

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Ma siete seri? “Chi è il PP?” significa “chi vuoi costringere a tenere il telefono in mano per due ore a fare un video che non avrà alcun significato e che nessuno guarderà perché l’audio farà cacare?”

Se volete videoregistrare la cosa, organizzatevi, chiedete ai presenti, organizzatevi ancora.

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Ma siete seri lo dico io…

[quote=“Cal, post:8, topic:2433”] “Chi è il PP?” significa “chi vuoi costringere a tenere il telefono in mano per due ore a fare un video che non avrà alcun significato e che nessuno guarderà perché l’audio farà cacare?” [/quote]Esistono i treppiedi, e i microfoni, si registra l’audio ed il video e poi si sovrappongono, una tecnologia vecchia di un secolo che oggi si può ottenere con due cellulari…

[quote=“Cal, post:8, topic:2433”] Se volete videoregistrare la cosa, organizzatevi, chiedete ai presenti, organizzatevi ancora. [/quote]Scusami, ma se io non ci sarò, come lo devo registrare… ma che risposta del cavolo è? E poi come dovrei intuire dalla domanda “Chi è il PP?” tutta sta roba che hai scritto…

[quote=“lynX, post:7, topic:2433, full:true”] No, ti sta trollando. [/quote]Forse mi stanno trollando

Ma siete seri, boh

Cioè “organizzatevi” :wink:

Vabbe se volete fare un video dell’evento sarebbe gradito, altrimenti amen, me ne farò una ragione… Grazie

Ok. Questa è una forma un po’ più ragionevole. Quindi posso darti una risposta. Ci stiamo organizzando per fare una registrazione. Abbiamo gli strumenti in prestito dal Progetto Winston Smith e sarà presente una persona che curerà le riprese. Quanto allo streaming vorremmo farla ma la struttura non sembra offrire una rete sufficientemente stabile per poterla fare, non sappiamo se riusciremo a sopperire in qualche modo (se qualcuno ha qualche idea si faccia avanti). Visto che sto organizzando la cosa da oltre 700km e sembra non esserci nessuno in loco in grado di darmi una mano non riuscirò a fare un sopralluogo fino a venerdì mattina.

Quindi… persone, dietro ci sono sempre persone, no “il Partito”.

PS - Chi avrebbe gli strumenti e le capacità per fare bene questa cosa è Radio Radicale, se non l’hanno già chiusa e ammesso che abbia i soldi per farlo, Luigi ha fatto una richiesta qui, se fate anche voi non guasta:

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Senti io sono una persona e faccio parte, spero molto presto in modo ufficiale, del partito… Che cavolo significa ci sono persone, non “il partito”; come se avessi negato questa cosa, come se sminuissi le persone…

Io non voglio proprio sentire nel 2019 che un partito che si reputa avanguardista non faccia una cavolo di ripresa di un’assemblea, soprattutto il Partito Pirata (composto da persone, a quanto pare meglio dirlo), il partito con esperti informatici…

é una forma un po più ragionevole? ma perchè ero stato così offensivo di fronte ad una richiesta che non sarebbe dovuta nemmeno sussistere?

non rendiamo il comportamento diplomatico un motivo per non rispondere, dilungando il discorso e quindi perdendo tempo… usiamo la diplomazia quando serve…

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Di questo devi parlare con chi gestisce il partito, non con me. Cioè ne devi parlare con l’AP.

E quindi? Se ci sono esperti informatici devono mettersi al tuo servizio? Ma… liberamente, dietro compenso oppure il partito dovrà obbligarli? Spiega dai…

In effetti in quei termini, no. Evidentemente c’è una grande incomprensione di cos’è il Partito Pirata in generale, e di cosa è in questo momento. Ma di questo ne parleremo a Torino.

In che senso?

Non avevo capito che tu non c’entri niente col partito, scusami…

Trovo pure assurdo rispondere… Ho detto che è assurdo che in un “partito informatico” non si faccia una videoregistrazione dell’assemblea, non ho chiesto nessun servizio personale da nessuno. Poi se chiedere di fare un video che potrà essere visualizzato da tutte le persone interessate, è un servizio personale… mettersi al tuo servizio? bah… dovrà obbligarli? bah…

[quote=“exedre, post:14, topic:2433”] Evidentemente c’è una grande incomprensione di cos’è il Partito Pirata in generale, e di cosa è in questo momento. Ma di questo ne parleremo a Torino. [/quote]Bene, perchè per me il mio voto e la politica sono una cosa seria, non una cosa che si improvvisa

Grazie per le risposte

La questione della microfonia è seria. Io ci contavo che la nostra presentazione a e-privacy sarebbe stata disponibile in forma di un video che schiocca e mostra in <30 minuti come possiamo uscire dalla distopia tecnologica in avanzamento… ma del evento esiste solo un video dell’intera giornata che non si riesce a scaricare per intero e l’audio dei vari microfoni piazzati vicino ai presentatori non è stato usato. Go figure. Quando abbiamo fatto i video delle presentazioni di software anti-sorveglianza al congresso 30c3 ci siamo ritrovati un bel po’ di lavoro da smanettare alla fine… per fortuna la Wau Holland ha pagato l’editing di quei video, altrimenti sarebbero stati il solito trash.

Grazie. mi dispiace non esserci :pensive:

Posso darti un consiglio? Il modo in cui ti rivolgi agli altri sembra irritare le persone più che metterle a proprio agio.

Ora, può benissimo darsi che siano (siamo) un po’ stronzi ma se riesci sforzati di non chiedere, a non essere supponente, a non essere aggressivo. Questa non è una reprimenda ma un suggerimento: ti hanno risposto magari in modo non educato ma secondo me la loro intenzione era invece proprio quella di “educarti” a una cultura predominante in ambiente pirata. Ovvero: le lamentazioni (spesso rivolte sempre verso terzi) non sono mai prese bene. Se qualcosa manca, proponiti di farla e vedrai che magicamente ci saranno molte più persone di quante credi pronte non solo ad aiutarti ma soprattutto a criticarti.

Se ora invece di rispondere piccato (anche se ti ho fatto girare i coglioni), farai un atto di fede vedrai che le cose miglioreranno.

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Però se vogliamo educare ogni individuo che ha un’opinione premessa ed un’aspettativa che crede verrà condivisa dagli altri, c’è da educare tutto il forum.

Ma si può fare, le linee guida di convivenza prevedono esattamente quello… ma in modo più gentile, non passando per il trollaggio ed il public shaming.

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In tutta onestà, non credo che questo forum abbia una funzione particolarmente educativo.

Direi piuttosto che il tono di @marcat90 si sia adeguato alla cultura predominante, piuttosto aggressiva.

Anzi, direi che di fatto, al di là dei toni, è più attento ai contenuti espressi dei moderatori stessi.

Cioè pone più attenzione al contenuto del messaggio che alla sua forma.

Pretendere un linguaggio d’élite da pirati è ridicolo. Pretendere coerenza dai moderatori, no. Se ci concentriamo sulla forma tagliamo fuori una vasta fetta di popolazione che potrebbe avere intuizioni brillanti ma mezzi espressivi inadeguati. Di nuovo, che differenza c’è allora con il PD?

Secondo me, dovremmo sviluppare una cultura in cui, invece di ignorare i contenuti e rispondere ad altro o lamentarsi per i toni, si ignorassero i toni e ci si concentrasse sui contenuti espressi.

L’educazione ad un tono pacifico è lecita in un partito per permettere a tutti di esprimersi con serenità. Ma anche la tolleranza è importante.

E la curiosità è efficiente!

Se impariamo tutti a rispondere nel merito ignorando le provocazioni, il dialogo procederà molto più rapidamente. E le correzioni fraterne, quando esisterà un’etica condivisa di questo partito, saranno più efficaci. E forse meno necessarie, perché la mente umana si adatta al contesto. In una piazza dove le provocazioni non funzionano e tutti sono gentili, ci si abitua rapidamente ad essere altrettanto pacifici e refrattari al disordine.

Il trucco, alla fin fine, è restare on topic. E dare l’esempio.

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