Come sono organizzati i PP in Europa? Hanno un metodo univoco? Hanno una leadership?
Hanno un organizzazione oligarchica a molteplici livelli di rappresentanza (cioè come l’EU stessa) della quale non vanno fieri e nel momento della creazione avevano sempre sostenuto che ci serve qualcosa di pragmatico adesso e sarebbero felici di adottare qualcosa di più democratico via facendo…
Sono organizzazioni tradizionali.
E quindi la regola del tutti portavoce non esiste. Ci sono iscritti che parlano per loro stessi e dirigenti che quando parlano, parlano a nome del partito.
Da quanto capisco è esistita soltanto a Berlino, e soltanto durante una campagna elettorale per le comunali di circa 10 anni fa.
Quasi tutti i land si sono fatti delle assemblee permanenti (SMV). Anche il PP-FR ha un’assemblea permanente adesso. Gli austriaci l’hanno introdotta subito dopo noi. Noi siamo stati i pionieri, ma sono stati in tanti a seguirci.
Quanti di questi la usano ancora, e quanti come entità decisionale principale?
Cioè del “nostro” manifesto.
E su questo mi trovi allineato (in realtà il manifesto va oltre i diritti digitali sottolineando anchei problemi della società digitale)
Su LQFB è in approvazione l’adozione del manifesto del PP-EU dove non ci sono né la Democrazia Liquida né il reddito di esistenza
Ho visto, ma non sono d’accordo,il reddito di esistenza (o comunque un basic income) lo trovo fondamentale.
Forse in un programma. Non nel manifesto.
Meglio: in una proposta di legge.
Troppo difficile da farne una Pdl adesso. Si tratta di una riforma del sistema economico.
Io ho finto proprio oggi di leggermi “un manifesto” sul basic income,in cui si parte da quest’ultimo per sviluppare tutti altri temi iniziando dalla povertà per finire all’automazione dei processi produttivi in atto. In realtà per me sta benissimo in un manifesto.
Esatto… il RdE è parte della risposta all’ineguaglianza che è causata dalla tecnosorveglianza e che a sua volta causa migrazione. Se non tieni insieme questi 4 fattori non puoi arrivare ad un world view pirata.
Oltretutto non capisco perché si voglia cercare di eliminare uno degli elementi che ci caratterizzano rispetto a tutti gli altri partiti,e non solo per la proposta in sé, ma per l’analisi e la lettura che diamo di questa. Si parla tanto che non esiste un identità pirata, a me pare che la si voglia demolire.
Ao ma la volete piantare di prendervela coi Radicali?
Il Partito Radicale non è interessato a nessuna elezione, ne a farsi eleggere o acquisire ruoli di potere.
Semmai è interessato a proporre, proposte concrete, che è quello che manca in questo Partito.
LE proposte possono essere accolte o rifiutate, siete/siamo liberi di farlo, oppure potete proporre qualcosa di meglio…ma che stò a dì? Qua di proposte proprio non se ne vede l’ombra…epperché quelle costano fatica, tanto tanto lavoro, tanto tanto studio, andarsi a cercare i confronti e le interlocuzioni per elaborare qualcosa di fattivo…eeeehhhhhh troppa fatica!
Qua dentro è meglio votare per fare i portavoce! Vuoi mettere apparire davanti alle tivvù come portavoce del Partito Pirata?? Tutta un altra storia che, invece, far apparire una lunga serie di proposte seriamente elaborate e metterci QUELLE come faccia e marchio di questo Partito.
Ma siccome sta roba è troppo difficile è meglio prendersela coi radicali…
Giuro che a volte mi fuma il cervello per quanto mi fanno inc@@re le cose che leggo!
Sara la proposta l’ho fatta io e non sono interessato ad avere nessun tipo di visibilità, non ho tempo, non ho voglia e l’ho fatta pensando a delle persone in particolare, soprattuto ho pensato fosse necessaria, dopo aver letto il thread di una persona che tra un po’ di giorni potrebbe diventare un dirigente e quindi (stando alle regole attuali) un portavoce, un portavoce con idee anti-femministe e che spaccia il suprematismo bianco come una forma di conservatorismo, credo che sia nocivo per il partito che questa persona o magari chi come lui possa parlare a nome del PPI
In passato abbiamo visto tentativi dei radicali di sobbarcarsi il marchio pirata.
No. Abbiamo 7 Pdl o giù di lì… che è tantissimo per un partito che non è mai entrato in parlamento. Ed abbiamo il programma (quello vero) più ampio e folto che si sia mai visto in una formazione politica exparlamentare.
Perché ci sono dei tentativi di take-over apertamente dichiarati che ci distraggono dal fare politica.
Già fatto. Non basta.
@Atlas82 sono d’accordo e credimi ho i brividi anche io…
Ma il punto è che io non credo assolutamente che essere “dirigente” del Partito Pirata significa esserne il portavoce!
Un conto è avere la facoltà di votare in Agorà, un conto e diventare un leader o un portavoce…questo è esattamente l’opposto di quello che è il fondamento della politica Pirata.
Almeno per quello che ho capito io…e per quello che mi ha affascinato di questo Partito che è profondamente diverso dagli altri partiti proprio per la sua ASSENZA della ricerca di leader.
Forse non ci ho capito un’acca ma quando si crea un sistema per esercitare la DL che da…“potere” alle proposte e non alle persone, permettendo a quelle proposte di rappresentare l’ideologia e non ad un leader, tanto è vero che non è necessario nemmeno eleggerlo, ed al punto che addirittura si parla di un “portavoce avatar” proprio per evitare qualsiasi abbinamento tra un determinato personaggio e la propista…beh questa è da se rivoluzionario.
Ed attenzione non è la stessa roba dell’“uno vale uno” dei grillini, ma è qualcosa di radicalmente diverso.
Il punto è, semmai, che ci sia un manifesto chiaro su alcuni valori che non possono essere messi in discussione, quindi le idee estreme, che potenzialmente possono arrivare a danneggiare chi è in condizione di maggiore debolezza, quelle si autoeliminano da sole appena vengono espresse.
E…chissà, magari se queste persone vogliono continuare a frequentare i Pirati arrivano perfino a comprendere che le loro convinzioni non sono poi così adeguate per avere un mondo migliore. Se non lo capiscono vanno da un’altra parte.
Però evitiamo di usare le stesse parole dei grillini? Sarà che in questo periodo proprio non li reggo, ma i “portavoce” lasciamoli a loro.
Noi semmai adottiamo il Leader AVATAR così smorziamo tutti i velleitarismi di chi vuole un posto in prima fila
aaahh parli dei Radicali Italiani non del Partito Radicale…me pareva strano…
Non è per nulla tanto se, per come l’ho capita io la DL ed il fondamento del Partito Pirata, sono le proposte i frontman e non viceversa.
Ma se tu parli così è evidente che non è questa la DL e non è questo è essere Pirata…se 7 proposte di legge ti sembrano tante…boh mi sa che ho capito male tutto ed a sto punto non so nemmeno se sto nel posto giusto…
Allora riprendo l’idea del Leader AVATAR e mettiamoci quello con una marea di proposte di legge su ogni argomento possibile immaginabile. Non basterà? Troviamo un altro modo ma…la finiamo di copiare gli altri partiti che, visto che siamo tutti qua, è evidente che NON è questo che vogliamo riprodurre?