Portavoce Pirata

Quanti di questi la usano ancora, e quanti come entità decisionale principale?

1 Mi Piace

Cioè del “nostro” manifesto.
E su questo mi trovi allineato (in realtà il manifesto va oltre i diritti digitali sottolineando anchei problemi della società digitale)

Su LQFB è in approvazione l’adozione del manifesto del PP-EU dove non ci sono né la Democrazia Liquida né il reddito di esistenza

2 Mi Piace

Ho visto, ma non sono d’accordo,il reddito di esistenza (o comunque un basic income) lo trovo fondamentale.

3 Mi Piace

Forse in un programma. Non nel manifesto.

Meglio: in una proposta di legge.

1 Mi Piace

Troppo difficile da farne una Pdl adesso. Si tratta di una riforma del sistema economico.

1 Mi Piace

Io ho finto proprio oggi di leggermi “un manifesto” sul basic income,in cui si parte da quest’ultimo per sviluppare tutti altri temi iniziando dalla povertà per finire all’automazione dei processi produttivi in atto. In realtà per me sta benissimo in un manifesto.

Esatto… il RdE è parte della risposta all’ineguaglianza che è causata dalla tecnosorveglianza e che a sua volta causa migrazione. Se non tieni insieme questi 4 fattori non puoi arrivare ad un world view pirata.

1 Mi Piace

Oltretutto non capisco perché si voglia cercare di eliminare uno degli elementi che ci caratterizzano rispetto a tutti gli altri partiti,e non solo per la proposta in sé, ma per l’analisi e la lettura che diamo di questa. Si parla tanto che non esiste un identità pirata, a me pare che la si voglia demolire.

2 Mi Piace

Ao ma la volete piantare di prendervela coi Radicali?

Il Partito Radicale non è interessato a nessuna elezione, ne a farsi eleggere o acquisire ruoli di potere.

Semmai è interessato a proporre, proposte concrete, che è quello che manca in questo Partito.

LE proposte possono essere accolte o rifiutate, siete/siamo liberi di farlo, oppure potete proporre qualcosa di meglio…ma che stò a dì? Qua di proposte proprio non se ne vede l’ombra…epperché quelle costano fatica, tanto tanto lavoro, tanto tanto studio, andarsi a cercare i confronti e le interlocuzioni per elaborare qualcosa di fattivo…eeeehhhhhh troppa fatica!

Qua dentro è meglio votare per fare i portavoce! Vuoi mettere apparire davanti alle tivvù come portavoce del Partito Pirata?? Tutta un altra storia che, invece, far apparire una lunga serie di proposte seriamente elaborate e metterci QUELLE come faccia e marchio di questo Partito.

Ma siccome sta roba è troppo difficile è meglio prendersela coi radicali…

Giuro che a volte mi fuma il cervello per quanto mi fanno inc@@re le cose che leggo!

3 Mi Piace

Sara la proposta l’ho fatta io e non sono interessato ad avere nessun tipo di visibilità, non ho tempo, non ho voglia e l’ho fatta pensando a delle persone in particolare, soprattuto ho pensato fosse necessaria, dopo aver letto il thread di una persona che tra un po’ di giorni potrebbe diventare un dirigente e quindi (stando alle regole attuali) un portavoce, un portavoce con idee anti-femministe e che spaccia il suprematismo bianco come una forma di conservatorismo, credo che sia nocivo per il partito che questa persona o magari chi come lui possa parlare a nome del PPI

1 Mi Piace

In passato abbiamo visto tentativi dei radicali di sobbarcarsi il marchio pirata.

No. Abbiamo 7 Pdl o giù di lì… che è tantissimo per un partito che non è mai entrato in parlamento. Ed abbiamo il programma (quello vero) più ampio e folto che si sia mai visto in una formazione politica exparlamentare.

Perché ci sono dei tentativi di take-over apertamente dichiarati che ci distraggono dal fare politica.

Già fatto. Non basta.

@Atlas82 sono d’accordo e credimi ho i brividi anche io…

Ma il punto è che io non credo assolutamente che essere “dirigente” del Partito Pirata significa esserne il portavoce!

Un conto è avere la facoltà di votare in Agorà, un conto e diventare un leader o un portavoce…questo è esattamente l’opposto di quello che è il fondamento della politica Pirata.

Almeno per quello che ho capito io…e per quello che mi ha affascinato di questo Partito che è profondamente diverso dagli altri partiti proprio per la sua ASSENZA della ricerca di leader.

Forse non ci ho capito un’acca ma quando si crea un sistema per esercitare la DL che da…“potere” alle proposte e non alle persone, permettendo a quelle proposte di rappresentare l’ideologia e non ad un leader, tanto è vero che non è necessario nemmeno eleggerlo, ed al punto che addirittura si parla di un “portavoce avatar” proprio per evitare qualsiasi abbinamento tra un determinato personaggio e la propista…beh questa è da se rivoluzionario.

Ed attenzione non è la stessa roba dell’“uno vale uno” dei grillini, ma è qualcosa di radicalmente diverso.

Il punto è, semmai, che ci sia un manifesto chiaro su alcuni valori che non possono essere messi in discussione, quindi le idee estreme, che potenzialmente possono arrivare a danneggiare chi è in condizione di maggiore debolezza, quelle si autoeliminano da sole appena vengono espresse.

E…chissà, magari se queste persone vogliono continuare a frequentare i Pirati arrivano perfino a comprendere che le loro convinzioni non sono poi così adeguate per avere un mondo migliore. Se non lo capiscono vanno da un’altra parte.

Però evitiamo di usare le stesse parole dei grillini? Sarà che in questo periodo proprio non li reggo, ma i “portavoce” lasciamoli a loro.

Noi semmai adottiamo il Leader AVATAR così smorziamo tutti i velleitarismi di chi vuole un posto in prima fila :wink:

1 Mi Piace

aaahh parli dei Radicali Italiani non del Partito Radicale…me pareva strano…

Non è per nulla tanto se, per come l’ho capita io la DL ed il fondamento del Partito Pirata, sono le proposte i frontman e non viceversa.

Ma se tu parli così è evidente che non è questa la DL e non è questo è essere Pirata…se 7 proposte di legge ti sembrano tante…boh mi sa che ho capito male tutto ed a sto punto non so nemmeno se sto nel posto giusto…

Allora riprendo l’idea del Leader AVATAR e mettiamoci quello con una marea di proposte di legge su ogni argomento possibile immaginabile. Non basterà? Troviamo un altro modo ma…la finiamo di copiare gli altri partiti che, visto che siamo tutti qua, è evidente che NON è questo che vogliamo riprodurre?

Io la vedo come te, il dirigente è parte dell’AP, essere portavoci è (o almeno dovrebbe) essere altro. Però secondo le regole attuali non è così.

Come già spiegavo a @Lynx in altro thread, il leader, come lo intendo io, non detta la linea politica, questa rimane salda nelle mani dell’AP, AP a cui il leader è sottoposto, per questo @Lynx mi ha fatto notare che era praticamente il suo Avatar

Ci sono tre possibilità diverse:

  • statuto e manifesto
  • programma elettorale
  • proposta di legge
  • supercazzola, come il vecchio programma

Ma dici? Dove lo hai letto? Io fino adesso ho capito che essere dirigenti è tutt’altro che essere portavoce…ao! Mi hanno fatto una testa tanta con la proposta di legge sulla discriminazione che non potevano approvare con l’articolato sennò diventava la parola incontrastabile del partito…era una c@@ta basata su giochetti che nulla c’entravano con la proposta - ed infatti in pochissimi l’hanno veramente letta - ma a fine di discutere la radice del problema io l’ho capita (dai e dai…sono tarda ma ci arrivo) ed è proprio questa: il Partito Pirata parla attraverso le proposte non attraverso le persone.

A me sta roba piace moltissimo, visto che il mio sogno massimo è proprio trovare un Partito che dia una voce politica a persone come mio figlio, che non ha proprio voce. Ma piace anche perché è, forse, l’unico modo di far politica eliminando la brama di potere…sta cosa m’intriga parecchio.

Magari non riesce…però proviamoci eliminando la robaccia degli altri partiti…

3 Mi Piace

Trovo il portavoce una figura utile e, soprattutto, democratica come ha concretamente mostrato il MoVimento 5 stelle.

$ https://youtu.be/ffDko0OwOI0

Il Piratenpartei ce ne aveva zero, quando eravamo entrati in quattro land. La prima Pdl contenente una concreta proposta di riforma della GEMA (equiv. SIAE) la proposi io. Più o meno la stessa che portai in Camera.

Beh, la differenza tra leader e portavoce è che un portavoce porta solo la voce del partito mentre un leader influisce. A questo punto usiamo solo la parola avatar o troviamo una traduzione diversa al termine spokesperson che uso nel mio Gdl anglofono.

Ancora con la V maiuscola del Vaffanculo day?

1 Mi Piace

loro sono baravissimi a semplificare dei concetti valoriali per ridurli a slogan e ribaltarne il significato… In un contesto come quello italiano dove la politica viene confusa con il personaggio qualsiasi voce mettiamo a “portavoce” finirà per attirare l’attenzione proprio sul personaggio e non sulla voce politica.

Perché non proviamo a lambiccarci il cervello per trovare un nuovo percorso, in modo che le persone cominciano a parlare della Politica Pirata e non del portavoce/leader Pirata?