Smettila di flammare come un dodicenne. E vatti a leggere la premessa qui: https://agora.partito-pirata.it/initiative/show/6155.html
post per i lettori esterni ed come riferimento reale sul perche sia necessaria una cittadinanza per cultura: piazzo la mia storia, sono stato portato in italia all’età di 3 anni, la mia famiglia è ucraina russofona, ho cambiato 4 elementari,1 scuola media e 3 scuole superiori da nord a sud, parlo un ottimo italiano e in più comprendo bergamasco,milanese,bresciano e napoletano adesso che ho 18 anni la situazione è molto pesante, ho un paese in guerra civile della quale nessuno ne parla, e lo stesso paese da tempo chiama in leva militare tutti i giovani di una certa età, molti dal fronte non tornano o tornano dopo esser costretti a violare diritti umani, in ucraina devo tornare periodicamente per il rinnovo dei documenti stranieri i quali imperativi per i rinnovi del Permesso di soggiorno ed è anche diventato più difficile dall’introduzione di leggi e direttive nazionaliste che penalizzano il fatto di essere russofoni o proprio gli emigrati che non sanno minimamente parlare la lingua ufficiale come me al fine del rilascio dei documenti, per quanto riguarda l’italia, il permesso di soggiorno va rinnovato a passo di 1 o 2 anni, quando sei maggiorenne è imperativo trovare subito lavoro con un contratto indeterminato con una soglia di reddito minimo da rispettare, praticamente sono straniero in due paesi burocraticamente in italia, culturalmente ed linguisticamente in ucraina;
Se fosse in vigore la nostra proposta, avresti già diritto alla cittadinanza italiana.
non ci interessano i genitori. Ci sono casi dove i genitori lavorano pseudo stabilmente in Italia ma sono ad esempio Filippini ed i figli vanno alle scuole dell’obbligo ed entrano ad esempio in seconda elementare. Fino alla quinta elementare sono bambini sotto qualche forma di tutela. Poi però alle medie cambia tutto, si confrontano, parlano, si offendono e magari anche devono tirar fuori la carta d’identità.E’ un martirio.
E la nostra proposta tiene conto di ciò.
Siccome in questa discussione ne ho riparlato, quale sarebbe la posizione del PP sulla questione cittadinanza/ius soli?
Li hai letti i documenti che esprimono le posizioni del PP?
C’hai trovato niente a riguardo?
No?
Bene, allora la posizione non esiste. Dovrai accontentarti di quello che puoi inferire dalle posizioni internazionaliste e egualitarie del partito.
Lo sai che mi ricorda questa risposta?
Quella di Di Battista da Fabio Fazio, quando alla domanda sulla Ius Soli rispose: “Non è nel nostro programma”…
Se la posizione non esiste, allora si deve prendere.
Questo non è vero.
E volendo potremmo anche decidere di abolirle, le cittadinanze.
Come non è vero, ancora non si sa quale sia la posizione del PP, e non si sa nemmeno la posizione del PP EU.
Io non voglio sentire i “volendo” voglio sapere qual è la posizione ufficiale del PP, e se non c’è credo sia necessario parlarne seriamente.
Ho riaggiornato questa discussione proprio per questo. Potrei rispondere che il PP ha una mentalità aperta, ma nella realtà dei fatti non so quale sia la sua posizione ufficiale al riguardo, e sono passati più di 2 mesi dall’apertura di questa discussione.
Anzi dico di più, l’elaborazione del Nuovo Programma potrebbe partire proprio da questo argomento.
non c’è nessun nuovo programma: possono esserci mozioni politiche collegate (o meno) a un’iniziativa. il programma, come abbiamo votato e deciso di fare, sarà un documento collegato a una singola elezione per volta.
C’era qua Programma Interni 1.9 (il bello è che ci sono arrivato tramite google, non so neanche come ci dovrei arrivare dal sito), ma da quello che ho capito è stato abolito per pareri personali…
1.9 Diritto alla cittadinanza
Il Partito Pirata intende regolare il diritto alla cittadinanza tramite Ius soli congiunto allo Ius culturae cosí formulato: la cittadinanza dovrebbe essere data a chi nasce in Italia e ha almeno uno dei due genitori con la cittadinanza italiana, oppure se risiede in Italia da almeno 6 anni non consecutivi se minorenne, oppure da almeno 10 anni non consecutivi se maggiorenne.
Ma come ho già detto, tutto ciò è stato abolito, quindi il PP (molto stupidamente per il mio modesto parere) non ha nessuna posizione ufficiale al riguardo…
Oltre che credo un “programma base” o “manifesto” in cui si parla di queste cose è indispensabile, perchè appunto se uno fa la domanda sulla cittadinanza la risposta deve essere Oggettiva non Soggettiva.
Ripeto, si vuole tornare a riprendere una posizione ufficiale su questo tema?
concordo. Inutile dire che sono per lo ius soli puro all’americana. Chi nasce in Italia ha diritto di essere italiano da subito. Trovo discriminatorio lo ius culturae: che significa che se hai la cultura puoi essere italiano? Chi decide cosa sia cultura e quanta ne serva per definirsi italiani? Se un italiano non è acculturato abbastanza diventa apolide?
Grazie della segnalazione, ora lo facciamo sparire.
No. Il programma pre-CEEP19 è stato abolito dall’Assemblea Permanente del Partito Pirata con una maggioranza ampia (nemmeno risicata del 50% più uno). Non è stato abolito “per pareri personali” (che poi non riesco a capire nemmeno che definizione sarebbe).
Adesso il programma su cui siamo esposti è quello e solo il programma europeo, col quali ci siamo presentati agli elettori lo scorso 26 maggio. Benvenute le proposte di declinazione in chiave italiana (anche se vi invito tutti a pensare più a proposte di cittadinanza europea, non italica, perché noi siamo un partito europeo ed europeista by design).
[quote=“solibo, post:28, topic:2476”] Benvenute le proposte di declinazione in chiave italiana (anche se vi invito tutti a pensare più a proposte di cittadinanza europea, non italica, perché noi siamo un partito europeo ed europeista by design). [/quote]Ancora meglio, parliamo di cittadinanza europea, ma poi perchè solo europea, facciamo mondiale o di esistenza, ma che si prenda una posizione ufficiale, parliamone.
Vabbè non voglio andare troppo off-topic parlando di questo, per me non c’era necessità di abolire il vecchio programma, è il mio parere personale, come lo è stato il vostro.
Done (and more chars).
non solo, anche i visti e i permessi di soggiorno dovrebbero essere europei. Diciamo che questo impatterebbe anche e soprattutto nel tema migrazioni dall’Africa. Se aprissimo un ufficio europeo per visti e permessi di soggiorno a Lampedusa nessuno sarebbe clandestino e si semplificherebbero le operazioni di rimpatrio per i temutissimi terroristi (sempre che davvero arrivino sui barconi)
Apprezzo la idea della “cittadinanza europea”, al momento non credo ci siano molte proposte/informazioni in area e vorrei invitare i partecipanti a formare una bozza sul tema. Finche’ non si chiarisca con precisione quel che comporta la cittadinanza europea propongo di adattare la discussione allo “ius soli”, che, a mio parere, sarebbe un bel passo avanti. I minori hanno diritto ad essere ufficialmente riconosciuti nel gruppo in cui stanno crescendo. La cittadinanza italiana comportera’ anche costi al gruppo (tipo il reddito di cittadinanza). Saqrebbe un modo funzionale per evitare isolamento e razzismi. Al momento non mi sono chiari tutti i motivi in basi ai quali e’ stato deciso di non riconoscere ai figli degli immigrati la cittadinanza. Questi motivi (ed anche i motivi a favore) servirebbero chiaramente elencati. Anche secondo me il PP deve produrre linee CHIARE e SENZA AMBIGUITA’. Quando i 5stelle hanno tentato di strumentalizzare gli immigrati mi e’ sembratqa uina cosa molto brutta.