PoW. E se fondassimo una rivista?

In primis per questo motivo anche perchè nell’epoca della post verità a nessuno frega davvero se percepiate o meno dei fondi ma è un’ottimo strumento per essere attaccati. In secundis perchè rischia di diventare circle jerking.

Quoto quasi tutto, però non penso che ci si debba limitare all’euro liquid. Credo che sia necessario essere più eclettici

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Non rispondiamo a casaccio

[quote=“marcat90, post:38, topic:2608”] Creare una rivista solo perchè è divertente farlo per me è semplicemente controproducente [/quote]ti ho risposto così, con educazione, anche perchè qui nessuno vuole fare le cose solo per divertimento

E tu mi rispondi con una cosa che non c’entra niente con quello che ho risposto

[quote=“Barbamento, post:42, topic:2608”] In primis per questo motivo anche perchè nell’epoca della post verità a nessuno frega davvero se percepiate o meno dei fondi ma è un’ottimo strumento per essere attaccati.In secundis perchè rischia di diventare circle jerking. [/quote]ma che cavolo c’entra mo il discorso sui fondi, è saltato dal nulla, e poi sto spugnettamento in cerchio che discorso del cazzo è…

È mai possibile che anche in thread pratici ci si ritrova a filosofeggiare di stronzate e del vocabolario?

La rivista imho va bene. Va bene come webzine, e va bene stampata.

Farla perché è divertente va ancora meglio, e farla interamente separata da liquid pure. Per un motivo preciso: imho il suo scopo deve essere disseminare il pensiero pirata nella società, quindi è addirittura meglio se la fanno “alcuni pirati” che non hanno ruoli formali nel partito. (l’indipendenza della stampa è una cosa importante)

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Il punto è che se davvero volete (non uso il vogliamo perchè la mia capacità di scrivere è pessima e non credo potrei mai aiutare nessuno a riguardo) fare una cosa del genere bisogna sempre tenere conto di come la gente reagisce a tali azioni. Se un partito che alle ultime europee ha preso lo 0,2% decide di creare una rivista, chi non vi conosce si chiederà il perchè questa sia nata, e la prima risposta che si darà è quella del finanziamento all’editoria. Ora sappiamo entrambi che nessuno andrà a considerare se ciò che pensa sia vero o meno e quindi rischiate di venir accusati di aver rubato soldi pubblici ai contribuenti, anche senza che questo vi sia neanche mai passato per l’anticamera del cervello. So che non è logico, ma è senza dubbio una cosa che bisogna tenere in considerazione, proprio perchè questo paese non è logico.

Inoltre il discorso del circle jerking è che se questa rivista viene fatta da quattro persone e viene letta dalle stesse quattro persone, non ha senso. Bisogna come prima cosa capire in quanti la leggerebbero e se sono interni al partito o persone esterne. Se sono simpatizzanti o persone con idee diverse dalle nostre. Dicevo semplicemente che farlo perchè noi quattro diciamo che è una bella idea è una mossa un po’ così.

Non mi sembra di aver risposto in maniera diversa onestamente

Per iniziare ti riporto, di nuovo, a questo “striscione”… Quando ho detto che sei stato maleducato? mai detto e nemmeno pensato. Con tutto il rispetto tuoi discorsi e dubbi lasciano il tempo che trovano… Del rispondere al resto ci rinuncio… P.S. non ti odio

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Temevo di avere in qualche modo offeso qualcuno. meglio così :smile:

Beh direi che in democrazia è perfettamente lecito finire una discussione senza essere d’accordo su qualcosa. Io ho la mia idea tu la tua, amen.

all’interno di un partito? no. è uno slogan che qui non ha alcuna applicazione. ma perché te ne esci con slogan che suonano bene anche se razionalmente non c’entrano niente? vogliamo prendere decisioni a suon di slogan?

Qualcuno ha valutato quali sono le normative in vigore e gli adempimenti burocartici? In Italia va registrata come testata giornalistica se la cadenza di pubblicazione è regolare, il nome deve essere registrato dal direttore (resposabile) e deve essere iscritto all’albo dei giornalisti e tanti altri cavilli. Non è proprio una cosa immediata.

Non è uno slogan ma un dato di fatto: non stiamo proponendo UN GIORNALE ORGANO DI PARTITO (Tipo “La Pravda”, o “Il Fatto Quotidiano”, o “L’Unità”). Stiamo parlando di fondare una rivista di cultura pirata, terza, indipendente dal Partito Pirata (e come giustamente ha fatto notare @Cal meglio se chi ci scrive NON ha ruoli negli organi del Partito Pirata). Una rivista di critica e approfondimento, studio, analisi. Lettura. Per Pirati, aspiranti e non. Una rivista (bestemmia qui) per la società, per la cultura. Non per il Partito Pirata.

Ora ti è chiaro perché NON è uno slogan?

Allora siete off-topic a discuterne in questo forum. La Rete è piena di blog di questo tipo e lo trovo un atto offensivo al partito di reclutare persone qui per un progetto che non serve a portare avanti il nostro.

ne abbiamo già una registrata, ad opera del nostro vecchio burocrate.

Abbiamo anche diversi giornalisti accreditati: in tutta onestà io ne fonderei una nuova. Port Royal. Ti ricorda niente, @briganzia?

D’accordo su tutto, però il Fatto quotidiano non è ufficialmente un giornale del M5S ma lo appoggia… Quindi vogliamo fare anche “noi” una cosa simile? siamo sicuri? fingere di non essere del PP ma lo appoggiamo? Sono d’accordo che chi ha “ruoli di potere” non dovrebbe scriverci, almeno assiduamente, ma nemmeno troppo d’accordo, dipende… Se una persona è candidata, o è un rappresentante in parlamento e ciò che scrive è una bomba, non vedo il perchè non debba scrivere sul giornale…

La mia idea è: Questo è il Settimanale-Mensile-Giornale-Rivista del PP, e non me ne vergognerei. Perchè non me ne vergognerei? Perchè il Partito Pirata è nel giusto, e la rivista pirata farà sempre in modo che nel partito pirata vengano raccontate le cose vere, che ponga domande…

Se crediamo nel PP, la rivista deve essere del PP… e se è fatta, impostata, e scritta bene, la leggeranno pure quelli di PD, Lega, Forza Italia, M5S, e forse verrebbero attirati proprio da quest’ultima…

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Ecco. E se vogliamo aumentare la probabilità che dica le cose vero è giusto passare per liquid feedback dato che inevitabilmente ci saranno più persone a redigere i testi che se li scrivono individui e la cosa finisce lì…

La rivista dovrebbe essere “di area” invece che “di partito.”

È importante che questa rivista possa anche punzecchiare il PP, se necessario. Questo non è possibile se gli articoli li firma il partito invece dell’autore.

Non abbiamo bisogno di un bollettino sociale, e comunque per quello c’è il sito ufficiale. Una rivista è una cosa diversa. Se volete pubblicare roba attraverso liquid fatelo sul sito del partito.

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Non basta già quanto ci dobbiamo assorbire in questo forum? Se mi “moderate” i post critici qui, come vi aiuta se la critica ve la faccio esternamente ed in pubblico? L’approccio sarebbe contrario alle linee guida.

Non abbiamo bisogno di un bollettino sociale, e comunque per quello c’è il sito ufficiale.

Che però viene usato come blog. Quasi nulla in homepage è stato ratificato in assemblea. Pensa dove siamo arrivati con gli anni. Degenerazione totale.

Se volete pubblicare roba attraverso liquid fatelo sul sito del partito.

Si, sarebbe l’unico modo per garantire la qualità dei contributi ed ottenere qualcosa che nessun altro partito o progetto politico ha. Da lì poi si può fare anche il giornale da distribuire in piazza.

Ma siccome questo è un partito diverso (almeno spero), penso ad esempio che la rivista (anche se è del PP) possa tranquillamente porre dubbi su scelte e posizioni del PP…

E gli articoli per me li firma l’autore, che rappresenta il PP. (in qualsiasi rivista l’autore scrive per il giornale, rappresenta il giornale, se scriva una boiata, è la rivista che scrive una boiata… Noi diciamo Libero ha fatto un articolo del cazzo, non ricordiamo l’autore, anche se lo conosciamo)

Non è male l’idea di proporre un articolo su liquid, che venga votato, ovviamente si dovrebbe creare una “Assemblea Redazione PP” e chi è socio del partito, ed interessato alla cosa, può provare a scrivere e far parte di questa rivista (Sul giornale della scuola, scrivevano solo quelli che partecipavano al corso di giornalismo, ed erano interessati a farne parte, di certo non era tutta la scuola, la stessa cosa accadrebbe qui, non tutti vogliono occuparsi del giornale e votare per la pubblicazione di articoli) …

Sarebbe una cosa rivoluzionaria, mi sto quasi emozionando solo al pensiero… E detto sinceramente se voi siete interessati ad una cosa esterna, io sarei disposto ad avviare tranquillamente questo progetto con @lynX e con chi sarà interessato a questa idea.

La rivista esterna contribuirei e vi appoggerei (sempre se vengo accettato), ma la mia idea è un’altra.

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c’è una testata gia registrata

http://www.piratpartiet.it/wordpress/

Pirat Partiet - Diritti Digitali

dobbiamo solo usarla

Registrazione

Tribunale di Rovereto (TN) n. 275 Direttore responsabile Mario Cossali Mensile edito da Associazione libera fra cittadini Partito-Pirata IVA/CF 01993330222 – fondato nel 2006 da Athos Gualazzi

Dobbiamo solo usarla SE vogliamo usarla: a me, per esempio, non piace nulla di quella testata registrata (senza mancare di rispetto ai fondatori e a chi ci ha lavorato).

ma non c’è nulla l’unica cosa valida è il nome giuridico e si chiama Pirat Partiet il resto non esiste.