Continua la discussione da Discussione sul nuovo statuto (Tematica Statuto e Manifesto #3213):
SEZIONE I – Principî generali
Art. 1 – Il Partito Pirata: attività e scopi
Il Partito Pirata (1) è un organismo politico, membro fondatore dell’Internazionale dei Partiti Pirata (2) e del Partito Pirata Europeo (3), e svolge attività politica in ogni forma e modo per raggiungere gli scopi indicati nel Manifesto, nel rispetto della Costituzione Italiana e dell’ordinamento dell’Unione Europea. (4)
Il Partito Pirata si impegna all’interno delle proprie attività a garantire pari opportunità per tutte le persone, stabilendo misure per il riequilibrio delle disparità esistenti laddove necessario.
Art. 2 – Simbolo
Il simbolo del Partito Pirata (nel seguito: Partito) è riportato nell’Appendice A dello Statuto. (5)
Art. 3 – Sede legale
Sede legale del Partito è in Via … (6)
Art. 4 – Organi del Partito Pirata
Gli organi del Partito (7) si suddividono in organi deliberativi, organi esecutivi, organo di controllo e gli organi di garanzia.
Gli organi deliberativi e di indirizzo sono: il Congresso Permanente e il Congresso Nazionale.
Gli organi esecutivi sono: il Presidente (8), il Tesoriere e il Gruppo di Strategia e Coordinamento (9).
Gli organi di garanzia sono: il Garante e il Collegio dei Probiviri (10).
Organo di controllo è: il Collegio dei Revisori (11).
Art. 5 – Bilancio
I bilanci del Partito sono pubblici e vengono predisposti sulla base di scritture contabili redatte secondo le norme di un’ordinata contabilità. I criteri di impostazione dei bilanci e delle scritture contabili, nonché il bilancio preventivo, sono predisposti dal Tesoriere ed approvati da un Congresso, sentito il parere obbligatorio del Collegio dei Revisori.
Art. 6 – Finanziamenti
I finanziamenti al Partito Pirata provengono da:
- le quote d’iscrizione annuali;
- da altri contributi - anche di persone o enti che non abbiano vincoli associativi con il partito - e anche in relazione a specifiche attività ed iniziative, dai proventi di particolari attività ed iniziative preventivamente e pubblicamente proposte dal Tesoriere;
- contributi ricevuti in base all’articolo 4 del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149 (12)
- da altri contributi di provenienza pubblica (di organismi locali, statali o internazionali), previa approvazione di un Congresso;