No. Presuppone che l’AP possa non essere d’accordo con un’idea che -così come descritta- non è mai stata applicata da nessuna parte nel mondo. La “cosa buona” è aiutare i disabili, e su quello nessuno è contrario. Su quale sia il modo migliore di farlo possono esserci punti di vista diversi.
Il “senso logico” è che se questa mozione passa il PP sarà obbligato (almeno in teoria) a fare un GdL e scrivere la proposta di legge. In caso contrario, il PP “potrebbe” farlo, e siccome sono iscritto da anni, so per esperienza che quando la realizzazione pratica delle iniziative è lasciata alle buone intenzioni, “può capitare” che non accada nulla (soprattutto quando non ci sono appuntamenti elettorali all’orizzonte).
Questo è vero. E spiega la situazione drammatica in cui è ridotta l’Italia di oggi.
A ragion di logica, se l’AP è d’accordo almeno con il principio di base, è più probabile che approvi la PdL finale.
A parte che il lavoro non lo farò solo io (non ne sarei in grado): se il lavoro sarà eccellente non dovrebbe esserci bisogno di grossi sforzi di persuasione, a meno che i votanti non siano dei babbei.