Non voglio rischiare di perdere tempo inutilmente. Voglio capire se l’AP é d’accordo con il principio-cardine (e non é affatto scontato che lo sia). Scrivere una PdL porta via tempo e fatica, se non c’é accordo nemmeno sul principio di fondo non mi ci metto nemmeno.
Questa non è una cazzata, è un problema importante. Se descrivi l’ap in questo modo, la vedo come ostacolo all’attività politica del partito.
Considerazione comprensibile, ma se questo è il problema, io aspetterei che la composizione dell’AP si stabilizzi.
NOTA: questa non è una richiesta (non stiamo parlando metodo e di documenti fondamentali, ma di una specifica proposta), solo una considerazione matematica dovuta al tuo ragionamento energetico: il fatto che la AP sia d’accordo oggi potrebbe essere ininfluente quando il PdL sarà pronto.
PS: io sarei d’accordo con tale PdL, ma è certo che redigerla richiederà molto lavoro e competenza legale, medica ed amministrativa.
La composizione dell’AP non è destinata a stabilizzarsi: è un male se ciò accade quindi perché aspettarsi un evento malaugurato? A meno che tu pensi di farla a numero chiuso, come il parlamento. Ma l’AP NON è un parlamento in senso stretto: è una cosa diversa, più grande.
Ma infatti così è mal descritta: presuppone che l’AP abbia un bias congenito avverso alle cose buone. Mentre la politica è anche e soprattutto persuasione. Se @Exekias farà un lavoro eccellente ma poi sarà un persuasore mediocre, avrà buttato il tempo. Così invece, vorrebbe una cambiale, da incassare quando avrà finito il lavoro. Orrore (e raccapriccio).
PS: anche perché poi la PdL dovrà comunque essere approvata in AP, quindi ciò che chiedi ora è privo letteralmente di senso logico.
Anzitutto perché è probabile. Per quanto auspicabile una variazione del 10.000% a quadrimestre non è una previsione credibile. Dunque la composizione dell’AP si stabilizzerà entro la fine dell’anno. Ci saranno ancora variazioni, naturalmente, ma di entità percentualmente limitate. Su un andamento lineare se siamo bravi. Logistico se siamo FANTASTICI.
E poi perché è già avvenuto in passato. E non abbiamo ragione di credere che non avvenga in futuro.
Tu pensa che io avevo capito che qui perseguiamo la razionalità!
oddio scusate io non ho capito bene cosa devo fare!!! Ho chiara in testa la proposta di legge, anche gli eventuali agganci legislativi (tra l’altro nel mio primo post non ho messo il fatto che l’art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea oltre la Convenzione ONU ratificata sia dall’Europa che dall’Italia da, son da adesso, la possibilità di agganciare sanzioni amministrative alla discriminazione.). Ero rimasta con l’impegno che si sarebbero coinvolti nella rifinitura un certo @Rasna come lo stesso Ciurcina con cui mi sono già confrontata ma per il resto…sono nuova mi spiegate meglio cosa occorre fare?
No. Presuppone che l’AP possa non essere d’accordo con un’idea che -così come descritta- non è mai stata applicata da nessuna parte nel mondo. La “cosa buona” è aiutare i disabili, e su quello nessuno è contrario. Su quale sia il modo migliore di farlo possono esserci punti di vista diversi.
Il “senso logico” è che se questa mozione passa il PP sarà obbligato (almeno in teoria) a fare un GdL e scrivere la proposta di legge. In caso contrario, il PP “potrebbe” farlo, e siccome sono iscritto da anni, so per esperienza che quando la realizzazione pratica delle iniziative è lasciata alle buone intenzioni, “può capitare” che non accada nulla (soprattutto quando non ci sono appuntamenti elettorali all’orizzonte).
Questo è vero. E spiega la situazione drammatica in cui è ridotta l’Italia di oggi.
A ragion di logica, se l’AP è d’accordo almeno con il principio di base, è più probabile che approvi la PdL finale.
A parte che il lavoro non lo farò solo io (non ne sarei in grado): se il lavoro sarà eccellente non dovrebbe esserci bisogno di grossi sforzi di persuasione, a meno che i votanti non siano dei babbei.
Non c’è affatto scritto nella tua proposta che il Partito Pirata è obbligato a fare qualcosa. Inoltre come ben sai la legge obbliga (e poi sanziona) tutto il resto è in modalità best-effort: o vuoi obbligare la gente a lavorare gratis per il Partito Pirata?
La persuasione non è cattiva, non è manipolazione (cattiva): persuadere è fondamentale! Quindi per fortuna che c’è la persuasione. Le alternative sono la coercizione o la manipolazione, entrambe dittature più o meno evidenti.
competenza medica…perché? Scusatemi ma questa proposta deriva da una serie di azioni legali CONCRETE che io ho effettuato nel passato con successo e che sto impostando proprio ADESSO contro il Comune di Roma, tanto per dire. I passaggi e gli agganci amministrativi dei due ricorsi attuali e di quelli passati che ho già vinto mi sono abbastanza chiari, pur non essendo io un legale…è ovvio che l’apporto di un esperto legale è indispensabile, ma che c’entra, per esempio, un esperto medico? Stiamo parlando di discriminazione sulla base di una condizione di disabilità già certificata, ed è così che viene intesa anche a livello legislativo.
Semplicemente scriverla @sarabiemme, così come la vorresti presentare: in questo modo la possiamo ratificare in Agorà e diventa proposta di legge ufficiale del Partito Pirata.
[quote=“Exekias, post:18, topic:2362”] No. Presuppone che l’AP possa non essere d’accordo con un’idea che -così come descritta- non è mai stata applicata da nessuna parte nel mondo. La “cosa buona” è aiutare i disabili, e su quello nessuno è contrario. Su quale sia il modo migliore di farlo possono esserci punti di vista diversi.[/quote] Veramente sono anni che il risarcimento danni rientra in una forma di misura di tutela delle persone discriminate. Inoltre la stessa UE ha più volte utilizzato il sistema sanzionatorio per altre violazioni effettuate dagli stati membri che non rispettano precisi diritti. Quindi il sistema della sanzione amministrativa come forma di rispetto di aspetti che non coincidono solo con…il codice della strada di fatto già è utilizzato. Per esempio in agricoltura ed nella concorrenza di mercato.
[quote=“Exekias, post:18, topic:2362”] Il “senso logico” è che se questa mozione passa il PP sarà obbligato (almeno in teoria) a fare un GdL e scrivere la proposta di legge. In caso contrario, il PP “potrebbe” farlo, e siccome sono iscritto da anni, so per esperienza che quando la realizzazione pratica delle iniziative è lasciata alle buone intenzioni, “può capitare” che non accada nulla (soprattutto quando non ci sono appuntamenti elettorali all’orizzonte). .[/quote] Non conosci la mia storia ma non è la prima volta che m’impegno politicamente per creare PdL, per emendarle e per modificarle anche a suon di sentenze. Ti posso assicurare che non sono una che si perde per strada…la mia vita, il mio impegno civile parla per me più di qualsiasi altra cosa. quando mi sono presentata mi hanno chiesto di redigere un curriculum, puoi capire da quello una minima parte di ciò che sono abituata a fare. Personalmente credo talmente tanto a questa proposta che so con sicurezza che, indipendentemente da ciò che vorremo fare come Partito Pirata, ho intenzione di concretizzarla anche se, com’è successo altra volte, sarò costretta a farla da sola.
La scrivo ma…quanto tempo ho? Ho letto che si parla di giorni…quanti? Ci sono dei legali che si prendono l’impegno di collaborare con me o coinvolgo, per esempio, lo studio legale con la quale sto impostando i ricorsi che ho in ballo? Fatemi sapere…io intanto mi metto al lavoro.
Tutto quello che chiedi.
Io spero proprio che tu non debba lottare sempre da sola. Almeno non questa volta.
Non sono stato chiaro, scusami.
Pensavo a competenze di natura medico-legale.
Non darei per scontato di non averne bisogno visto che sarebbe poi l’ASL (a quel pochissimo che ne so) a dover verificare la presenza del problema di accessibilità due volte: in fase di avvio della procedura e periodicamente fin tanto che questo non venga rimosso.
Un medico legale potrebbe individuare rapidamente problemi pratici o burocratici della proposta di legge capaci di depotenziarla ma che sfuggono a chi non è del mestiere. Tutto qui.
Naturalmente potrei sbagliare.
bella idea, vero
Memento mori: tra tre giorni scade la discussione della mozione che dovrebbe sostenere la proposta di @sarabiemme, ma io non ho capito il percorso che si ha in mente.
Per come è scritta la proposta non del tutto comprensibile. Non si sa chi fa cosa, come e perché, in che tempi e con che esiti. Si dice solo che l’assemblea supporta qualcosa, senza neppure specificare bene cosa si dovrebbe supportare. Da quello che ho capito è una sorta di sondaggio sull’idea di sara.
Io non so cosa attendermi da questo voto. @Exekias dice che questo sarebbe un modo per sondare l’AP, il che ha pure un suo senso, ma ovviamente pure se l’AP pure si esprimesse positivamente, e poi si arrivasse ad una formalizzazione, questo voto non garantirebbe in nulla che quella formalizzazione sia poi accettata e accettabile. Visto l’approccio che @Exekias ritiene atipico della proposta di @sarabiemme questo darebbe forza alla scrittura della proposta. Giusto. Ma chi fa cosa?
@solibo propone (anche questo ragionevolmente) di fare direttamente un GdL senza sondare l’AP. Ok. Ma chi fa cosa?
Possiamo trovare una forma di mediazione trasformando il “sondaggio” in una delega a @sarabiemme per la realizzazione della proposta, con l’aiuto di chi ritiene utile, eventualmente definendo un tempo per la sua realizzazione: @sarabiemme dica lei quanto potrebbe servirle (tre settimane, tre mesi). Poi ovviamente la proposta dovrà passare in AP comunque.
Giusto per fare un po’ di chiarezza.
Non è la prima volta che si fa un sondaggio per vedere se esiste sufficiente interesse ad approfondire un problema. Io ho proposto tutta una serie di correzioni a regolamento e statuto ma non hanno colto interesse, allora ho evitato di farmi giornate di lavoro per metterle a punto. La scelta della forma mozione è subottimale, ma tanto molte policy come previste nel regolamento non sono ottimali. Sarebbe comunque utile mettere più in chiaro l’intenzione della proposta, concordo.