Non siamo un partito vecchia scuola e mi pare che avevamo chiarito il modo come possiamo essere leaderless ed avere presenza mediatica carismatica allo stesso tempo. Perchè ora il discorso sta iniziando a ruminarsi su se stesso?
Finora mi sono sempre espresso radicalmente contrario al populismo in quanto lo equiparavo a demagogia. Ora sarò più preciso parlando di demagogia. Il termine “populismo” è comunque assai negativo e tutti gli esempi di implementazione visti in Italia non sono degni di farci da modello. La democrazia liquida ha senza dubbio il miglior potenziale per portare i veri intressi della popolazione nei parlamenti, ma bisogna riuscire a farlo senza superficialismo, senza demagogia bensì sul fondamento dei dati. E allora è meglio non utilizzare quel termine. Dopotutto la democrazia liquida è ogni ideale politico… è democrazia, è socialismo, è libertarianismo, è volontà popolare, è umanesimo, è illuminismo. Perchè soffermarsi su un termine che quasi nessuno percepisce come un ideale politico? Importante fare una politica pirata in sintonia con l’elettorato.
Non generalizziamo le cose a caso. Fino al 2012 eravamo una piccola associazione con strutture di vecchio stampo. Dal 2012 fino al 2015 eravamo una struttura senza leader ma senza supporto legale per una convivenza civilizzata che ci ha impedito di crescere nonostante 500 persone si erano iscritte e avrebbero potuto essere il punto di partenza per un grande movimento. Dal 2015 abbiamo strutture quasi buone per farcela, ma non abbastanza: finchè non abbiamo una procedura di accoglienza consolidata la gente che viene continuerà a fare fatica ad integrarsi – anche se adesso finalmente non deve più avere paura del bullo di turno. Perciò il problema non è come descrivi tu. Ho l’impressione che il problema con tutta la politica è quello che le maggioranze inquadrano male i problemi e danno la colpa ai parametri sbagliati – come gli USA che nel 1979 preso una direzione sbagliata e da allora non si sono ripresi pensando che devono scendere ancora piu in basso alla fossa per risolvere il problema.
Diciamo che chi dice una cosa del genere ha detto una grande fesseria ma qui ce ne sono molti a dire delle fesserie perciò c’è molto da imparare per tutti. Io da un po’ dico il contrario: la legiferazione (politica) è uno degli ultimi vettori che l’assetto legale dell’umanità prevede per realizzare obiettivi etici. Le ditte possono essere etiche solo se non sono società per azioni, e comunque se lo possono permettere soltanto finchè si presenta sul mercato un concorrente che se ne frega dell’etica. Gli individui possono essere etici ma non hanno molto impatto e sono estremamente soggetti a manipolazione (PR, pubblicità…). Inoltre è comprovabile che la maggioranza degli individui smette di essere etico se nessuno li controlla e/o se percepisce che ci sono altri che allo stesso modo non sono etici (vedi il paper sul mercato etico delle vite dei topolini… non mi ricordo dove).