Per quanto riguarda la questione del 50%, loro si riferiscono alla teoria della simmetria della violenza di genere, di cui Murray A. Straus è stato uno dei massimi esponenti. Probabilmente la loro è più un’interpretazione, comunque dovresti trovare tutto sul loro blog, o anche chiedere sul loro gruppo. Credo che parlare di 50% sia un po’ estremo, ma è per rendere l’idea che, secondo alcuni studi accademici, la differenza fra donne e uomini è molto relativa se si tratta di violenza di genere. Per ciò che riguarda il patriarcato, il loro riferimento principale dovrebbe essere il concetto di bisessismo esposto da Warren Farrell. Io credo che il problema sia il significato strumentale che abbia assunto la parola “patriarcato” nel gergo femminista odierno, che ne ha distorto il senso.
Hai ricevuto la mail con l’informativa sulla privacy? L’hai compilata e spedita?
ho trovato eccome se ho trovato, ho trovato un blog che non è altro che un monumentale dog-whistle di suprematismo bianco neo-nazi. Imbevuto del più becero cospirazionismo demenziale, roba da far sembrare alex jones di infowars un finissimo intellettuale. Nient’altro. Liberissimo di leggere e frequentare chi ti pare ma per favore tieni sta roba fuori da qua.
In effetti anche questa parte è…come dire, poco consapevole della realtà? Ma sono curiosa di conoscere le fonti di questa affermazione, come di altre informazioni contenute nella pagina Facebook. Non avevo mai sentito parlare di “antisessismo” quindi vorrei avere più elementi di una pagina Facebook.
Suprematismo bianco neo-nazi è l’ultima cosa che mi viene in mente pensando a loro, essendo una pagina LGBTQ+. In ogni caso, li ho invitati ore fa a guardare la discussione, e spero che intervengano. Non rappresento loro e li ho solo usati come “fonte”, nel racconto di una storia che riguarda le mie idee politiche e voi, Partito Pirata, in quanto la pagina Facebook del partito è intervenuta in seguito a un “endorsement” di Antisessismo. Le mie intenzioni non sono di fare un copia e incolla delle loro idee, ma di mostrarvi l’importanza di una serie di istanze sulle quali c’è un colpevole silenzio da parte di media e istituzioni, e che converrebbe integrare nella politica del partito.
be se vuoi discutere di antisessismo, ho aperto un thread tempo fa per tastare il terreno sulla concezione delle istanze portate avanti dall’universo MRA, in maniera moderata
qua vige la razionalità, percio se qualcosa è dialetticamente valido ci si aspetta dai pirati un giudizio adeguato
Ma di cosa stiamo parlando? “teoria, riferimenti”??? La frase sul 50 per cento di donne che stuprano è qualcosa che, e mi ci gioco i testicoli patriarcali, non dico salvini, farage o la le pen (ovvero il peggio del peggio dell’estrema destra bigotta e reazionaria), no, ma nemmeno i leader di casa pound o forza nuova (ovvero non semplicemente estrema destra ma proprio fascisti dichiarati) si sognerebbero mai di pronunciare o sottoscrivere. Per il semplice motivo che è una STRONZATA COLOSSALE. Punto. Altrimenti voglio i dati, gli articoli sui giornali e le denunce alla polizia di queste milioni di virago dotate di strap-on distruttrici di ani maschili non consenzienti. Negli ultimi anni ho studiato parecchio la situazione negli USA osservando tristemente con quale facilità una apparentemente innocua massa di troll o semplicemente libertari vagamente di centro destra contro il politically correct si sia spostata con preoccupante facilità su posizioni di estrema destra solo per contrastare il fatto che una piccolissima parte di psicopatici di presunta sinistra, per me autoritari neoliberisti (sjw intersectionality woke capitalism etc etc) si sia autonominata custode di tutta la sinistra e la causa progressista. Ovviamente così non è ma a molti questa “narrative” aiuta. Alex e Lucas voi mi sembrate, beati voi, molto giovani ergo una buona fede ai limiti dell’ingenuità vi è concessa, però fidatevi (e so che nel momento in cui lo scrivo voi non vi fiderete di me perché anch’io ho avuto la vostra età) che tutta quella fogna reazionaria del blog/facebook antisessista che sfrutta l’etichetta lgbt per portare avanti puro reazionarismo utilizzando vecchissime tecniche retoriche come non contrastare apertamente cose che si disprezza ma che DEO GRATIAS non è più consentito disprezzare apertamente (ovvero considerare donne e gay persone) per portare avanti idee che non sono idee ma STRONZATE ovvero che per ogni 50 donne stuprate da uomini ci sono 50 uomini stuprati da donne. Queste non sono opinioni, teorie o che altro ma solo stronzate. Di estrema destra, molto più a destra di casa pound per capirci. Poi se posso darvi un consiglio su come spendere il tempo libero per capire il rapporto tra i sessi io vi consiglierei di leggere Foucault, anzi, di immergervi in Foucault. E se pensate che non si possa essere progressisti/diSinistra senza cadere in bigottismi politically correct vi consiglio “difesa dell’intolleranza” di quel meraviglioso genio marcio di Slavoj Zizek.
Slavoj zizek è uno dei miei filosofi prefiri, ritornando al fatto, certo che non ci sono stupri 50/50 ; ma la mia sensibilità verso tematiche MRA non è stata infusa da nessuno, partiamo con il presupposto che son stato cresciuto in una famiglia di donne, fino ad ora sono mantenuto economicamente dalla mia patner per via del fatto che fino a una settimana fa ero uno studente. Questa che puo sembrare una “teoria strampalata” che esista una discriminazione e un doppio standart verso il sesso “forte” lo vissuta sulla pelle tra cui le piu rilevanti: Primo: mia madre non poteva essere violenta perche era donna e madre dunque molte mie richieste di aiuto in eta pre-adolescienziale erano state ignorate, Secondo: prima di andarmene di casa a convivere, hanno fatto passare l’inferno alla mia patner perchè era innaccetabile che io uomo andavo a farmi mantere anche temporeneamente da una donna, Terzo: in famiglia mi hanno fatto tale terrorismo pscicologico per ogni ragazza che frequentavo riguardo al fatto che le donne sono infami e non ci devo fare niente per il pericolo che potessero incastrarmi rimanendo incinte, spiegandomi anche come e a quali loro conoscenze era capitato (se avete intenzione di farvi passare ogni sorta di istinto sessuale google è un valido supporter)
Nonostante cio, da persona equilibrata che voglio essere e che ora sono ho rimosso pregiudizi, paranoie e cattiva educazione a riguardo, ma gli elementi razionali restano
-Legalmente 1.solo l’uomo è tenuto a fare la leva militare [ solo in alcuni paesi come istraele,germania e scandinavi è obbligatorio anche per le donne] 2.l’uomo non ha diritti sulla decisione di non avere responsabilità su eventuale prole, è vincolato al mantenimento dei figli anche nel caso sia avvenuto un’inganno e anche in caso di prole non propria in presenza di un rapporto di convivenza se il padre biologico è irreperibile situazionioni peggiorate dalla presenza di un’assimetria sulla disponibilita di contraccetivi che pongano l’utilizzatore nella facolta di controllare le nascite (l’uomo puo contare solo su preservativo e vasectomia), con conseguenza nella maggior parte dei casi di dover avere totale fiducia nel prossimo oppure dedicarsi alla meravigliosa arte dell’astinenza ) 4. [Edit da quest’anno ne ha diritto] l’uomo non ha diritto a un periodo di paternità in ambito lavorativo (questo è lamentato da ambo le parti vista che la discriminazione verso l’assunzione di donne è data da tale assimetria di obblighi per un datore di lavoro) -Per Prassi
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Centri antiviolenza ostili o non-preparati all’eventualità di un caso di violenza perpetuato da parte di una donna a un uomo
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Presenza di policy nel mondo del lavoro che impongono quote di un genere ma omettono l’altro Annunci di lavoro dove prediligono donne al posto di uomini in mansioni dove essi sarebbero ambivalenti (è bissesista, se ne proccupano anche le donne nel rispondere ad annunci del genere)
-Sociali Stigma verso la debolezza (emotiva,fisica o pscicologica), Stigma verso la possibile inversione di ruoli e compiti (pero in superamento o gia superato in molti contesti) empatia ridotta e conseguente ridotto umano aiuto Preferenza verso figure femminili per mansioni a contatto con l’infanzia (tassi suddivisi per genere riguardo suicidio e senzatetto) Falsa credenza sulla instuprabilità di un uomo, con conseguente silenzio e vergogna delle anche supposte poche vittime (il ricatto pscicologico e le alterazioni di coscienza sono le leve)
se c’è scarsa copertura mediatica Non significa che un fenomeno non esiste o è piccolo credo lo possiamo affermare tutti questo concetto visto che pure il problema riguardo la sorveglianza di massa non ha le enormi coperture mediatiche martellanti che deve avere rapportato alla sua importanza
insomma per precauzione verso ad hominem, non posso essere ne incel per ovvi motivi e non posso essere nemmeno tradizionalista visto che sono stato cresciuto in una realtà opposta a quella da loro immaginata.
Quindi fidatevi se un studente coscienzioso e sempre attento vi dice che i compiti a casa sono troppi, perche forse sono troppi per davvero.
Lucas, non tutte le questioni legali che hai elencato sono ancora così, controlla
dimmi quale prima che vada al bruteforcing su google
Ad esempio paternità al lavoro e leva militare (in entrambi i casi dipende dal paese: in Israele c’è la leva obbligatoria anche per le donne.)
La Israeli defence force è famosa per la loro inclusivitá in tal senso, non ricordo se anche qualche stato nord europeo abbia adottato la stessa policy.
Ricordo anche io qualcosa del genere, uno stato nordico ha addirittura ridotto tantissimo la violenza di genere abolendo la segregazione di genere nelle camerate. Ora non mi ricordo se era la Norvegia o un altro paese.
se fosse per me la abolirei (anche perche sfuggo al donbass )
no la norvegia ce l’ha per soli uomini la leva (lo letto poco fa nel duckgogaggio)
Parlavamo di questo: https://theconversation.com/why-norway-says-no-way-to-gender-segregation-in-the-military-29981
Lucas ho apprezzato molto di ciò che hai scritto ma, again, parecchi problemi citati sono figli/vittime della cultura patriarcale(“l’omo ha da esse omo” e via dicendo) che è sempre esistita e oggi esiste ancora. Con buona pace di quei dementi di antisessismo che la definiscono una teoria cospirazionista. Ti ho più volte letto e mi sembri una persona aperta creativa intimamente progressista ergo ben vengano un certo tipo di riflessioni apparentemente impopolari ma che cercano punti di vista laterali diciamo su questioni dove spesso si cade facilmente nel “o bianco o nero”. Il punto però è che io non voglio assolutamente che il partito pirata, che è il “posto” dove vorrei impegnarmi nei prossimi anni, venga associato con quella banda di dementi di estrema destra di antisessismo, tutto qui. Tutto in quel sito rappresenta il peggio dell’essere umano, poi ognuno è libero di pensare ciò che vuole, inventarsi statistiche demenziali sullo stupro che invalidano automaticamente ogni altra cosa scritta e sostenuta, fare meme reazionari utilizzando vigliaccamente l’etichetta lbgt per portare avanti un agenda alt-right e via dicendo però vorrei solo che tutta questa fogna non venisse associata al partito pirata, that’s it. Ci si lamentava (e lo capisco pure eh)della possibile associazione tra il partito pirata e i radicali però con tutto il rispetto tra Adele Faccio che negli anni 70 denunciava le imposizioni di genere e chi fa i meme su Anita Sarkeesian c’è una bella differenza.
C’è anche una bella differenza tra Adele Faccio e la Sarkeesian. La prima merita solo rispetto e ammirazione, la seconda è una scam artist di ottimo livello.
Premessa importante: per motivi di tempestività delle risposte, riporto ciò che mi stanno dicendo dalla pagina di Antisessismo. Io non voglio rappresentare loro, ma spero che si iscriveranno per discutere o riceveranno l’email di avvenuta registrazione al forum al più presto. Nell’attesa che ciò avvenga, e spero che avvenga, riporto le loro posizioni, delimitate da virgolette caporali (« »).
Quello che ho scritto in questo post era un semplice riferimento alla pagina, con la quale il Partito Pirata ha interagito. Non rappresento Antisessismo né ho mai scritto di condividere ogni cosa da loro sostenuta. Penso che una buona parte delle loro proposte, e quelle di altri dell’ambiente MRA antisessiste, debbano essere politicizzate, sia per far uscire il Partito Pirata dall’anonimato sia per il bene della battaglia contro le discriminazioni di genere, che riguardano donne, uomini, intersessuali e transessuali. Anche perché, come ben sanno alcuni di voi, si sta finendo per lasciare la Questione Maschile agli ambienti antifemministi dell’estrema destra.
Di seguito trovare cosa mi hanno scritto:
«Già il fatto stesso che riduci la violenza sessuale alla penetrazione è una visione riduttiva nei confronti della violenza sessuale. Perché una donna dovrebbe voler usare uno strap-on? Normalmente questo è il tipo di atto sessuale che le attira di più? Non penso. Il problema è proprio che se associamo stupro a penetrazione stiamo già sbagliando. Una donna che costringe un uomo a farle sesso orale, ad esempio, è già stupro, senza doversi immaginare penetrazioni di uomini che sicuramente non riflettono l’ideale di rapporto sessuale che una donna ha con un uomo e che quindi non avrebbe senso che una donna vorrebbe riprodurre ciò in una violenza. In merito a ciò, Antisessismo fa riferimento ai risultati delle ricerche di Lara Stemple. Più che prendersela con loro, prenditela con Scientific American, ad esempio, che dice: “The results were surprising. For example, the CDC’s nationally representative data revealed that over one year, men and women were equally likely to experience nonconsensual sex, and most male victims reported female perpetrators. Over their lifetime, 79 percent of men who were “made to penetrate” someone else (a form of rape, in the view of most researchers) reported female perpetrators. Likewise, most men who experienced sexual coercion and unwanted sexual contact had female perpetrators.”
Per quanto riguarda il patriarcato, fanno riferimento a studi come quello di Susan Carol Rogers, che afferma che, considerato il potere che le donne avevano in ambito pre-industriale, quello maschile fino ad allora fosse solo un “mito” di potere, dove il potere effettivo era legato alle risorse, ed essendo il contesto pre-industriale un contesto con maggiori risorse da parte della donna per via dei ruoli a lei assegnati, anche il potere era distribuito più equamente, sebbene di facciata ce lo avesse l’uomo. Cito: “The assumption of universal male dominance, which stems from epistemological biases in anthropology, is belied by evidence that women wield considerable power within the context of the peasant household and community. The apparent contradictions between public stances of male dominance and the realities of female power can be resolved and explained by a model which is potentially extensible to other types of pre‐industrial societies.”
https://www.jstor.org/stable/643334
Per quanto riguarda il fatto che simili discriminazioni siano patriarcali, se si ammette che una parte consistente di tali limitazioni sia subita dagli uomini e l’esistenza di un supporto anche da parte delle donne nella formazione della cultura che definisci patriarcale, allora il nome stesso patriarcale non ha più senso, perché un sistema sorretto da entrambi che opprime entrambi non si capisce perché dovrebbe essere responsabilità solo di un genere.
Ovviamente nessuno mette in dubbio che gli uomini fossero la maggioranza dei governanti, ma il potere è ogni forma di azione che permette il passaggio di informazioni importanti e influenti nella società, quindi anche il ruolo di educazione delle donne nelle società tradizionali verso i figli è una forma di potere. Possiamo quindi dire che le madri avessero un potere e influenzassero le scelte anche di figli politici e futuri governanti. E sicuramente le donne con il loro repertorio di conoscenza hanno costituito una base sapienziale nel ricordo degli usi e dei costumi dei popoli… Non è forse questa una forma di potere? Il potere è il sostegno alla mentalità comune che crea queste discriminazioni, e le donne lo esercitano in modo diverso dagli uomini ma quanto gli uomini.»
«E comunque Focault parla proprio di come il potere prima di essere autoritario è un potere che circola, che non è localizzato qui o lì ma che è un’organizzazione reticolare, un campo relazionale. In questo senso si va ad assimilare alla mentalità comune, che uomini e donne in modi diversi hanno contribuito a plasmare.» Considerazione personale: mi vengono in mente i video in cui donne anziane di fede musulmana criticano le giovani donne dei Paesi islamici che decidono di andare in giro senza velo. Diciamo che è un po’ ingenuo sostenere l’unidirezionalità dell’oppressione, essendo il potere stesso qualcosa di molto complesso.
Per concludere: «ti chiedo di riferire anche che il founder è gay, che noi siamo apertamente schierati a sinistra e che abbiamo fatto numerosi post dove facciamo intersezionalità tra questioni maschili e minoranze, ad esempio parlando della doppia discriminazione subita dagli uomini migranti, dagli uomini gay, trans o bisessuali (omomisandria, bimisandria e transfobia verso gli uomini trans), di come razzismo sessismo e classismo si mescolino tra loro nel formare una doppia oppressione verso gli uomini appartenenti a minoranze etniche, sociali, di identità di genere, di orientamento sessuale minoritario, e così via. Inoltre difendiamo i diritti delle persone intersex, queer, asessuali e poliamorose. Quindi definirci nazionalisti bianchi è una mostruosità, dato anche come proprio il nazionalismo tende a maltrattare maggiormente gli uomini migranti (lo stesso Salvini afferma infatti che “i migranti sono quasi tutti uomini” come se questo fosse un demerito). Differenziamo inoltre tra sistema di bi-oppressione del sistema dei ruoli di genere che opprime entrambi i sessi dal sistema del dominio di razzismo omofobia bifobia transfobia xenofobia ecc. in cui vi è un gruppo privilegiato (bianchi, cis, etero, ecc.) e un gruppo oppresso (minoranze etniche, religiose, di orientamento sessuale, di identità di genere, ecc.). Non potremmo quindi essere più lontani dalla destra, che aborriamo anche dal punto di vista economico per il suo supporto a politiche neoliberiste.»
Per quel che riguarda me, io non mi reputo di sinistra, in quanto mi percepisco come centrista e liberale.
Le donne hanno una seccatura immensa e dolorosa che gli torna ogni quattro settimane.
Se l’uomo trova il modo di svincolarsi e scomparire (e ne conosco tanti casi di tipi che ci sono riusciti) è la donna che per i seguenti venti anni ha una vita predominata dal fatto di avere figli con la conseguente implicazione di probabilmente non riuscire a fare carriera e crearsi sicurezze economiche a lungo termine, ricadendo perciò in povertà in età anziana — infatti in Germania la povertà degli anziani è un problema prevalentemente femminile.
Che ne è stato del pillolo?
Se consideri per quanti secoli la violenza contro le donne era ben accetta, bisogna essere pazienti che i pochi casi di violenza in direzione opposta non siano adeguatamente tutelati.
Perché il paygap è un fatto comprovato, non una balla.
Se ti sentisse la mia ragazza ti farebbe a pezzi per aria. Non dico di rabbia, ma d’argomentazione. Io ho solo riferito alcuni spunti dell’altro lato della medaglia.
The CSEW estimated that 20% of women and 4% of men have experienced some type of sexual assault since the age of 16, equivalent to an estimated 3.4 million female victims and 631,000 male victims. An estimated 3.1% of women (510,000) and 0.8% of men (138,000) aged 16 to 59 experienced sexual assault in the last year, according to the year ending March 2017 CSEW; no significant change from the previous year’s survey.
I maschilisti sciovinisti più estremi che ho conosciuto sono/erano gay, secondi forse solo ai nerd che non hanno mai conquistato un cuore femminile. Posso capire come è possibile: Se la vita quotidiana non ti costringe a relazionarti con una o più donne, ti manca un’enorme fetta di empatia e comprensione per la loro prospettiva. [Altrettanto ho notato dei deficit a comprendere la prospettiva maschile da parte di alcune lesbiche non-bi, ma loro in genere non creano problemi per questo.]
Peccato che accanto all’icona del cuorino su Discourse non ci sia anche quella di una bella merda fumante per mostrare il proprio dissenso. Sarebbe carino vedere “A tre persone è piaciuta la tua risposta”, “A 50 persone è venuto un attacco di diarrea”.