Uhm, no… non ci avevo pensato… okay, allora meglio una soluzione che vada in immediato freeze.
L’idea inizialmente era di trovare una policy che approvasse indipendentemente dai voti. Dovremmmo vedere che succede mettendo direct_majority e indirect_majority a 0
Ma… e cambiare strumento?
Buona domanda.
Intendo… cambiare strumento per la verbalizzazione della costituzione di GdL.
Ah, la costituzione dei GdL per me possiamo anche smettere di verbalizzarla. Il problema sono le altre cose, tipo i verbali etc etc
Per i verbali mi sembra che stia funzionando bene… il verbale sulla AO ha subito diverse correzioni utili.
Esatto… cosa che non sarebbe possibile se andasse immediatamente in freeze.
Lo scopo delle “comunicazioni” è di potere fare dichiarazioni legali in assemblea, per esempio quando un membro recede dall’associazione, quando uno si dimette da un ruolo, quando il GI esprime un giudizio legale. Sono tutti casi nei quali non si vuole che ci sia un editing retroattivo. Per il verbale va benissimo la soluzione presa in questo caso. Gli annunci dei GdL dovrebbero essere senza nominare persone dato che potrebbe dare l’impressione che abbiano una legittimità superiore ad altre mentre non deve essere il caso. Ed in giurisprudenza anche l’impressione può essere un fattore.
Comunque, si, deve avvenire in liquid feedback dato che è l’unico strumento in cui gli accessi sono legalmente correlati alle persone e per questo è possibile fare dichiarazioni di carattere legale.
Tutto il dramma qui è stato dovuto al processo si LQFB della costituzione di un gruppo di lavoro che io ho palesemente frainteso.
Se possiamo smettere di verbalizzarli sull’AP (cosa che a me starebbe anche bene) possiamo di fatto smettere di elencare i partecipanti (che tanto sono liquidi ) su un qualcosa di immutabile.
Secondo me i GdL non dovrebbero avere alcun peso o significato legale… ma purtroppo lo Statuto non la vede come me, perciò dobbiamo vedere come trattarli.
yep. ma per la natura strana della policy comunicazione in ap, sai che succederà in quella tematica? che avremo due gruppi di lavoro indipendenti.
Non ho capito. Puoi spiegarmi?
ogni iniziativa è una comunicazione. due iniziative, due gdl.
Già provato: vince sempre lo status quo.
Siamo in Internet dove chiunque può partecipare a tutti i thread ai quali sente urgenza di partecipare. Che senso ha ancora questo concetto analogico del gruppo di lavoro?
Il Gruppo di Lavoro è’ uno strumento adottato in molte organizzazioni perché universalmente riconosciuto come efficace.
Come tutti gli strumenti nessuno obbliga ad utilizzarlo: si vuol fare diversamente? Si fa senza problemi.
Soprattutto il GdL non ha nessuna esclusiva sull’argomento: hai una idea sulla riforma dello statuto? Fai una proposta in AP
Non hai tempo per portarla avanti? Affidala al gruppo.
Pensi che il gruppo possa aiutarti o ti interessa rapportarti con persone che hanno il tuo stesso interesse? Entra nel gruppo.
Penso che l’ostilità nei confronti del GdL sia la paura che le proprie idee possano essere escluse perché non provengono dal gruppo. Un gruppo di persone così non fa mai strada
Universalmente prima dell’introduzione della democrazia liquida (che permette di fare dei “GdL” virtuali, le aree, con le deleghe, e perciò più democratiche dei GdL tradizionali) e dell’invenzione della Rete che permette di partecipare in tutte le aree e thread che ritieni capace di digerire. La limitazione a fare gruppettarismo non ha più senso in questa costellazione ma crea problemi nuovi quali vogonismo (quando avresti potuto essere al corrente di tutto ma non sapevi dove dovevi andare a leggere = ridotta trasparenza) e presunta autorevolezza del gruppo anche se magari ci sta presentando gli interessi di un lobbista influente e non riflette in alcun modo una qualche intelligenza di gruppo.
Il problema è che la presunta autorevolezza crea un vantaggio artificiale nel confronto democratico, perciò il metodo per portare avanti un pensiero in un partito è facendo un GdL di fidati che ti daranno ragione e promuovono la tua proposta.
Non hai tempo per portarla avanti? Affidala al gruppo.
Il gruppo liquido è trasparente se mette le idee a confronto usando emendamenti e la proposta finale risulta dai consensi agli emendamenti. Perciò ci vuole un facilitatore che scrive la proposta seguendo le indicazioni dei partecipanti…
Un gruppo che opera con metodi non trasparenti può finire a ratificare quello che scrive l’attivo di turno senza dedicarci tempo o interesse, ma dopo risulta lavoro del gruppo, non dell’individuo dominante. Ergo falsa autorevolezza.
Non è solo una paura, è una perdita di intelligenza collettiva se si emarginano contributi importanti.
Di che stai parlando? I GdL hanno anche altre attività oltre a quelle deliberative, anzi, hanno quasi esclusivamente attività non deliberative.
Sono vettori di autorevolezza, e sto criticando che sia affidabile. Che stiano a fare il sito o scrivere Pdl da sottoporre all’assemblea non importa… fanno cose a nome di una autorevolezza superiore che non sempre è legittimata. Nel caso del GdL Arti lo è, ma perché adottiamo il metodo del consenso per assicurarci che qualunque cosa esce dal nostro cerchio abbia il necessario livello di professionalità — se ci fosse qualcuno che convince gli altri che chiunque può fare grafica, allora la garanzia di qualità non ci sarebbe per niente. Cioè la qualità dei GdL dipende da fattori sociologici dei partecipanti che li rende imprevedibili ed inaffidabili. Le aree in LQFB invece funzionano in un modo prevedibile e trasparente, perciò sono quelle i GdL del futuro.