Vademecum: Come facilitare la convivenza nelle chat

Continua la discussione da Oggi al voto l’abolizione della Convivenza: I danni in tutta la loro splendida potenza:

Ringrazio tutti i pochi iscritti all’AP per avere confermato la necessità e l’obbligo alla facilitazione comportamentale appunto in quei gruppi che credono di non averne bisogno che del resto non è mai stato vero.

Questo fallimento a tentare di stabilire che nelle chat siano di fatto sdoganati abusi (per esempio silenziando persone di opinione differente) e sessismi, è assai più importante che l’abrogo del programma (“un voto importante”) che avremo occasione di sanare in futuro.

E significa che tutte le chat in Telegram continuano ad essere di fatto illegittime sotto allo Statuto, specialmente la cd. “Tolda” che è pubblicamente visibile. Basterebbe eleggere un RdC in ognuna di esse. Iniziate a farlo.

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Dato che in alcune chat è in processo finalmente l’elezione di responsabili delle chat (in genere gli iniziatori/amministratori tecnici di esse), riassumo un attimo cosa comporta prendersi questa responsabilità.

Telegram provvede a ben poche funzioni di convivenza, sostanzialmente ci sono solo (1) la messaggistica diretta con gli individui e (2) la temporanea rimozione dalla chat.

Per questo è importante eseguire la rimozione in ogni momento nel quale una chat potrebbe altrimenti andare in escalation/flame war/litigio dannoso come previsto dalle linee guida.

È importante che tutte le parti sappiano che una temporanea sospensione di un partecipante non è una punizione bensì una misura anti-incendio. Il facilitatore dovrebbe in questo momento interagire con i contendenti sospesi e/o rimasti per calmare le acque e chiarire eventuali fraintesi causati dal medium digitale.

Le linee guida spiegano anche quale tipo di comportamenti possono avere effetti incendiari o dannosi. Possono bastare espressioni colorite o sessiste, anche se non specificamente rivolte contro alcuna persona presente.

Se qualunque persona presente percepisce che sia avvenuta davvero un ingiustizia dovrebbe informare collegio@partito-pirata.it. Altrettanto se una chat sia degenerata che può implicare sanzioni contro il responsabile eletto da parte del collegio.

Tutto qua, non è difficile. Ed in genere la mera presenza di una persona responsabile dei buoni toni fa si che non ci saranno battibecchi.

Per questo i pochi minuti che costa di eleggere un responsabile sono minuti ben investiti.