Questo discorso che hai fatto è l’esempio perfetto di cosa è la politica: Tante belle parole messe una dietro l’altra, ma che non significano un cazzo, o perlomeno non portano a nulla…
Stai solamente usando parole diverse per sostenere la tua tesi che non si basa su fatti oggettivi ma puramente soggettivi.
Ora ti risponderò punto per punto, ma non vorrò farlo all’infinito.
[quote=“exedre, post:43, topic:2756”]
Popper chiamava questo modo di pensare storicismo. Scrisse un saggio chiamato «Miseria dello storicismo». Il titolo dice già tutto, sebbene sia una lettura molto interessante e godibile.
Lo storicismo è proprio di tutti quei movimenti politici che non prendono atto dei fallimenti delle proprie ideologie basandosi sul fatto che in un futuro le cose funzioneranno. Evitano la prova della realtà perché spostano in un futuro ipotetico la realizzabilità delle loro ideologie. Il comunismo storico fu uno di questi movimenti (ed era quello verso cui Popper indirizzava le sue critiche).
[/quote]Ti rispondo brevemente, grazie ad un link, quello che penso di Popper.
Io non evito nessuna prova della realtà, citare questo “storicismo” non centra proprio, perchè non è questo il caso…
Non utilizzarlo per difendere la tua tesi, perchè anche io potrei citarlo per la tua.
Perciò ti domando: quando prenderete atto del fallimento delle vostre ideologie?
Io ho 29 anni, almeno 20 anni in meno a voi, e a questo punto non credo che abbiate preso atto di ciò che ho appena domandato.
[quote=“exedre, post:43, topic:2756”]
Se LQFB non funziona oggi, e non funziona non per motivi tecnici ma sociali, non sarà migliorarne la tecnologia che lo farà funzionare, ma semmai utilizzarlo con ragiovenolezza, cercando di fargli evitare di fare quello che non sa fare.
[/quote]Veramente non funziona sia per motivi tecnici che sociali, e sarà migliorarne la tecnologia, tenendo conto dei limiti, che lo farà funzionare.
E questo si fa utilizzando ragionevolezza.
[quote=“exedre, post:43, topic:2756”]
La tecnologia non risolve tutto. Se una cosa non funziona, o funziona male o solo sotto certe condizioni, come la democrazia stessa, non è che applicandovi soluzioni tecnologiche magicamente inizia a funzionare, più probabilmente funzionerà peggio in quanto le soluzioni tecnologiche introdurranno problemi ulteriori a quelli già noti.
[/quote]Ma chi è che ha sostenuto questa cosa che dici?
Sono quelle classe pillole di verità buttate in mezzo al discorso come fa Salvini, “identico e preciso”.
[quote=“exedre, post:43, topic:2756”]
Ma c’è di più. La tecnologia certi problemi non può risolverli. Cito il caso che mi sta a cuore della compatibilità del voto elettronico con lo stato dei diritto e la democrazia rappresentativa come previsto dalla costituzione.
[/quote]C’è di più? Vediamo… (Anche se già ti potrei rispondere che la costituzione non è perfetta…)
[quote=“exedre, post:43, topic:2756”]
La corte costituzionale tedesca ha stabilito che l’utilizzo di macchine per il voto, che registrano elettronicamente le scelte degli elettori e gestiscono l’aggregazione e la comunicazione del risultato elettorale, soddisferebbe i requisiti costituzionali solo se i passaggi essenziali del voto e della constatazione del risultato potessero essere esaminati in modo affidabile e senza alcuna conoscenza specialistica della materia da parte di qualsiasi cittadino, cosa che è evidentemente impossibile.
[/quote]Quindi confermo che c’è un problema di legge al riguardo, ma ti dico di più dimostrandoti che sono solo cavilli quelli che citi, e che soprattutto possono essere adattati al riguardo.
- Oggi, quando fai il responsabile del conteggio dei voti, devi essere formato per conoscere come procedere, quindi fai un “piccolo corso specialistico accelerato”, ottenendo la conoscenza specialistica al riguardo.
- In futuro, quindi si può applicare lo stesso concetto per il voto elettronico, formando chi vuole comprendere e chi deve “controllare”, ed ovviamente cambiando le leggi al riguardo, che non prevedevano l’uso tecnologico ai loro tempi.
Dai su, non era così difficile trovare la soluzione no? Ci ho messo 30 secondi, basta leggere ed elaborare…
(Il problema di questa società non è la mancanza di soluzioni, il problema è che le soluzioni non le vogliono trovare)
Andiamo avanti.
[quote=“exedre, post:43, topic:2756”]
Quindi anche se esistesse il programma perfetto per realizzare il voto elettronico, se fosse sicuro, non manomettibile, ecc. ecc. continuerebbe ad essere inutilizzabile, perché impossibile da esaminare. Punto. Da qua non se ne esce. La fiducia che in un futuro la tecnologia raggiungerà un livello di perfezione tale da superare gli attuali enormi problemi del voto elettronico non sposta di una virgola la questione. Puoi solo decidere che la costituzione, e quindi i diritti delle persone, non sia più adegutata solo perché hai una soluzione tecnica buona.
[/quote]Non è impossibile, non c’è bisogno di spiegare, non capisco come fai a sostenerlo…
Si va a manomettere una parte della costituzione, non si vanno a manomettere i diritti delle persone…
Non capisco perchè cerchi di strumentalizzare citando “i diritti delle persone”, poichè il cambiamento che si andrebbe a portare alla costituzione si farebbe per continuare a difendere i diritti delle persone, non per violarli.
Proseguiamo.
[quote=“exedre, post:43, topic:2756”]
Ma questo non significa che la tecnologia è buona, solo che stai rinunciando a dei diritti.
[/quote]Ah… Nessuna rinuncia, si cambiano i diritti… Cioè questa frase basata sul nulla è abbastanza penosa.
[quote=“exedre, post:43, topic:2756”]
La tua opinione, che è poi quella di lince,
[/quote]Questa è la mia opinione, non quella di @lynX, la sua non la conosco a fondo, ma forse un giorno ne avrò l’onore.
Go on.
[quote=“exedre, post:43, topic:2756”]
La tua opinione, che è poi quella di lince, che i problemi di LQFB sono essenzialmente dovuta all’applicazione (dopo che il PP italiano ha adottato molti dei suggerimenti di lince stesso pur di salvare LQFB), è appunto un’opinione. L’opinione di altri è un’altra opinione. La politica non si fa cercando di schiacciare le opinioni degli altri, ma concordando un modo di agire comune
[/quote]Quoto, ma vediamo a cosa si vuole arrivare con questa premessa…Promette bene, ma sento puzza di bruciato…
Limitare? Senza eliminarlo del tutto?
Ma hai letto i post? Non ti dovrei nemmeno rispondere…
[quote=“solibo, post:25, topic:2756”]
Poi buttiamo tutto al cesso, sempre democraticamente e con la mano sapiente dell’intelligenza collettiva.
[/quote]Non leggo parole come “limitare” o “senza eliminare del tutto”… Ma che cavolo ti devo rispondere @erdexe
[quote=“exedre, post:43, topic:2756”]
Aiutarli non passa dal vedere complotti o menzogne dappertutto, aiutarli significa trovare un punto di equilibrio assieme.
[/quote]Questa cosa è abbastanza un insulto alla mia persona, è una enorme sottostima nei miei confronti…
Io non ho visto menzogne e complotti dappertutto, anzi quelle che ho portato alla luce sono semplici verità, e sottolineo che non credevo ci fossero complotti, ma forse date queste insinuazioni dovrei incominciare a crederlo.
“Aiutare” e come farlo credo di saperlo meglio di te, date le tue affermazioni e deduzioni…
Tutto il post che ho aperto è una remora per trovare un punto di equilibrio insieme (quello che tu hai menzionato), dato che avevo notato che non c’era questa intenzione dalla parte di alcuni (non dappertutto)…
E vedendo lo svolgimento della discussione, avevo tutta la ragione nel pensarlo.
Grazie per l’attenzione, MIC DROP