Un autore della proposta ha aggiunto questa frase:
Platform cooperativism: non si tratta di “elemosina”, bensì del sostegno a pratiche alternative proprio nell’ottica di combattere i monopoli, che spesso sono tali per mancanza di alternative credibili
Vedo che esiste un proprio problema a percepire le causalità… i monopoli non si formano per mancanza di alternative ma perché hanno un vantaggio strutturale che le alternative non possono avere. E tutti i monopolisti, dei quali stiamo parlando, originariamente avevano dei concorrenti sul mercato. Se i concorrenti regolari falliscono (esempio StarOffice contro Microsoft) e restano solo coloro che si sono creati uno spazio a parte (esempio Apple contro Microsoft, creandosi proprio hardware, una immagine a parte e delle nicchie di mercato) oppure coloro che vivono di idealismo e non sono ristretti da necessità capitaliste (Linux, platform cooperativism). In pratica se si è arrivati al punto che solo gli idealisti forse possono creare un problema al monopolista, è evidente che stiamo accettando uno spettacolare fallimento di mercato come una normalità.
Che un modello commerciale non ha più speranza di competere con il monopolista di turno, tanto vale fare le cose gratis.
È un problema anche in Germania e negli Stati Uniti… se c’è un problema sistemico, bisogna individuarlo. Altrimenti bisogna andare alla caccia dei problemi nei dettagli.
Che potrebbe essere causato da una assenza di sanzionamento e di codici comportamentali. Se questi problemi si presentano in tutti i partiti italiani, perché non anche nella PA?
Grazie, è il punto al quale volevo arrivare, anche se presumo sia un problema sociologico universale. Scommetto che a Jakarta trovi gli stessi comportamenti e meccanismi.
E da qualche parte avevamo già discusso ed illustrato l’effetto di over-legiferazione se l’esecutivo o la magistratura non funzionano e per questo i parlamentari freneticamente tentano di risolvere i problemi con ulteriori leggi. In tal caso impegnare il governo è un invito a simulare governance.
Mi piace che descrivi i legislatori come ingegneri sociali.
Si, ma può darsi che devono darsi delle regole… e quelle possono degenerare in “burocrazie,” a seconda dalla prospettiva ed efficacia.
Poco prima hai descritto come si possono creare ingorghi di interessi, bisogni di motivare la propria esistenza stipendiata ecc. I guadagni invece, booo… alla riunione del quartiere di mia madre hanno deciso di recintare il parco. Ora il parco è lurido come prima, ma qualcuno ci ha guadagnato a mettere il recinto.
Esempio complicato, dato che la nuova impresa deve vincere un appalto — altrimenti rischi corruzione.