Ehm… ti offendi se ti dico che non sei stato rude affatto?
No ce l’ho con Letsencrypt perché è un enorme single point of failure… totalmente in mano USA. In pratica ha aumentato enormemente il potere militare degli stati uniti in caso di guerra. Senza aumentare la sicurezza del Web, come dimostrano gli attacchi che vi si basano.
E con il sistema delle Certification Authority che è un castello di carte nelle mani di aziende e governi.
E ce l’ho con i browser ipocriti che diffondono un falso senso di sicurezza.
Buona obbiezione. In effetti da mesi voglio scrivere una pagina sull’argomento. Una breve spiegazione del perché ritengo importante NON usare TLS quando non vi sono condizioni tali da giustificarlo ed una lista di siti che NON lo utilizzano con cognizione (e sono moltissimi!).
Purtroppo il tempo scarseggia (ancora di più oggi in cui ho deciso di dedicare un po’ di energie a questo partito).
Mi scuso per il tono aggressivo. Purtroppo non sei il primo “elicottero” con cui mi scontro su questo tema.
Nota però il tono del tuo messaggio a cui rispondevo:
Non mi hai chiesto “Perché non usi HTTPS?”, mi hai detto “Metti HTTPS!” come se fosse mio dovere.
Comunque se vuoi del tema possiamo discutere (magari in un altro thread?). Io non sono contrario all’utilizzo appropriato della TLS (che anzi uso ampiamente in ambito professionale). Sono contrario al suo utilizzo “everywhere”, perché la cieca adozione di uno strumento è sempre:
- evidenza e veicolo di egemonia culturale
- evidenza e veicolo di incompetenza
Sì.
Sono contrario a qualsiasi interruzione di gravidanza che non sia decisa liberamente dalla madre alla luce di accertati rischi medici per la sua sopravvivenza.
L’aborto non è un metodo contraccettivo: la contraccezione è un diritto di ogni essere umano, ma i metodi contraccettivi sono quelli che impediscono il concepimento, non quelli che uccidono il concepito.
Se però mi stai chiedendo se intendo proporre l’abolizione della legge sull’aborto, la mia risposta è “non ancora”. Non si tratta di opportunismo, ma di opportunità Politica. Le madri oppresse mi stanno a cuore quanto il bambino.
Come ho scritto altrove, l’aborto è un meccanismo di oppressione interiorizzato dall’oppresso.
Per poterlo superare bisogna prima affrontare i problemi politici, sociali, culturali ed economici che alimentano l’oppressione a vantaggio esclusivo dell’oppressore e che costringono la donna non solo ad abortire ma a razionalizzare tale violenza come un proprio diritto, come una espressione della propria autodeterminazione.