Condorcet proporzionale elettronico x Italy

Penso non sia necessario il codice a barre, oggi I computer possono leggere benissimo carateri stampati iin posizione predefinita con font predefinito. Osi l’elettore puo verificare con I propri occhi la scheda.

Per il reato, grazie per la spiegatioe sul condircet. Penso che per l’istruzione degli elettori si possano fare simulazioni di voto on line oltre che avere cabine di esercitazione presso I seggi …ma temo che per un’altra generazione esisteranno sempre persone. che rabbrividiscono di fronte a comouter.

Non capisco per hè ritieni importante la selezione per territorio…

@Cal, il problema dell’attribuibilità (o dei “voti firmati”) è serio, e ovviamente è già presente in un sistema con solo 2-3 preferenze. Nella discussione generale sulla sicurezza del voto elettronico ho scritto che

In modo specifico per un condorcet multivincitore, tu che dici?

Dico che in Schulze STV, Condorcet confronta le composizioni della camera per intero. Quindi l’ordine dei candidati non viene usato direttamente, ma solo per assegnare i voti (single transferable vote) che poi vengono usati per i confronti a coppie delle composizioni.

Un’idea per dover salvare solo i confronti a coppie, sarebbe usare Schulze single winner con collegi uninominali. Che è probabilmente una buona idea per il Senato, ma non è così bello per la Camera. Per ridurre le disposizioni magari si possono usare voti bloccati, con liste di preferenze pubblicate prima e semplicemente scelte sulla scheda

“Vuoi votare per una combinazione registrata? Inserisci il suo codice identificativo qui:”

Che in uno Schulze STV a collegio unico nazionale è probabilmente l’unica cosa sensata, visto che io non voglio mettere 800 candidati in ordine stando dentro al seggio per due ore.

Ho trovato una proposta canadese di un STV-MMP. Il collegio plurinominale (piccolo) elegge n candidati con stv. Però il votante indica UN partito da votare in una colonna a lato. I partiti poi dovranno prendere tot seggi quanto la percentuali di voti di partito presi. Chi ha meno di quanto dovrebbe recupera i parlamentari mancanti da una sua lista bloccata. È il modello tedesco ma con la raffinatezza dell’STV.

A me non piace, soprattutto se c’è la lista bloccata. Si dovrebbe trovare un modo più democratico per scegliere i ripescati, tipo vedere i primi non entrati nelle varie circoscrizioni e trovare un indice per confrontarli (es n° prime preferenze / votanti) con cui decidere chi ripescare.

Potendo lasciare ex aequo non è obbligatorio mettere in ordine tutto (vedi es. sopra). Però sì, ognuno si potrebbe preparare la sua lista a casa (o nella sala informatica della scuola), ottiene il codice, e nel seggio inserisce solo il codice. Il tablet traduce il codice e il votante può verificare che tutto sia come previsto. Stampa e imbuca nell’urna.

Resta il problema di come non rendere riconoscibili i voti.

È un maggioritario. Il migliore tra i maggioritari. Ma qui stiamo parlando di proporzionale.

Non capisco cosa impedisce di metterci i numeri invece delle crocette sul foglio elettorale… l’elettronica subentra solo per il conteggio trasparente. I Piraten hanno usato Schulze su carta in varie occasioni…

Si può addirittura definire che è permesso votare sia in Condorcet, mettendoci una priorità in forma di cifre arabe, oppure mettendoci crocetta — interpretando tutte le crocette come approval equivalente.

Il mio problema con questo tipo di proporzionale è che richiede voto tattico, ed è quello che voglio eliminare. Non mi interessa evitare liste bloccate quando puoi evitare il voto tattico, perché se fai stronzate sai che l’inerzia non ti salverà, e il partitello cazzuto ti batte anche partendo da zero.

Non è obbligatorio ma è consigliabile.

Beh, in quel caso alcuni partiti o anche associazioni a caso potrebbero decidere di fare campagna elettorale spingendo alcune combinazioni registrate specifiche, rendendo questi voti indistinguibili.

Non è un maggioritario, Condorcet è una categoria a parte.

Domande:

  • quanti collegi in Italia?
  • Quanti candidati per collegio?

Per la Camera, un singolo collegio con tutti i candidati.

Per il Senato, se scegliamo un sistema di voto con vincitore singolo, 315 collegi. Propendo per un sistema a vincitore singolo perché andare a usare sistemi a vincitore multiplo su base regionale potrebbe causare sorprese un po’ arbitrarie.

Questa distinzione [ha un senso politico]((/t/condorcet-proporzionale-elettronico-x-italy/1802/3?u=cal), ovviamente.

Collegio unico? 10 partiti con 630 candidati ciascuno? Urne bloccate perché almeno 1000 boicottatori li mettono tutti in fila?

Infatti nell’ultimo punto parlavamo di un passaggio cartaceo:

  1. uno usa il tablet per compilare la scheda (in modo da non stampare papiri: parliamo di migliaia di candidati)
  2. stampa la “ricevuta” del voto sul tablet (che sarà in bianco e nero e sintetica: elenca solo i candidati/partiti votati, e gli ex-aequo non votati al fondo scrive semplicemente “tutti gli altri”)
  3. il voto è messo nell’urna e verrà scannerizzato e contato dal computer.

I Piraten comunque usano un Condorcet single-winner, non credo che il proporzionale multivincitore sia mai stato utilizzato.

Condorcet già lo permette con gli ex-aequo: metto semplicemente il numero 1 e basta.

Condorcet single-winner è maggioritario. In ogni collegio vince solo uno, esattamente come nei first-past-the-post inglesi e americani, e nel ballotaggio dei collegi unici francesi.

Le liste bloccate sono incostituzionali. Qui stiamo cercando di far valere il più possibile la volontà degli elettori, non di limitarle. La legge deve essere proporzionale e con libertà di preferenza. Non capisco in che modo un condorcet mutli-winner-MMP (collegi plurinominali con STV con ripescaggio proporzionale nazionale da liste bloccate) sia più tattico di un condorcet-single-winner-MMP (collegi uninominali con ripescaggio proporzionale nazionale da liste bloccate). Ad ogni modo boccio entrambi se non si trova un modo alternativo alle liste bloccate per il ripescaggio. E se si trovasse preferirei i collegi plurinominali che uninominali (ovviamente con condorcet)

Non capisco perché a livello nazionale per la Camera va bene e per il Senato no. Quali sarebbero queste sorprese? Perché queste differenze? 315 collegi uninominali è maggioritario, qui stiamo parlando di proporzionale

Anche adesso se io volessi boicottare potrei parcheggiarmi in cabina elettorale. Arriva la polizia e mi preleva.

Con un voto così “dettagliato” il votante si può preparare la scheda a casa e il sistema gli lascia un codice corrispondente alla combinazione. Quando arriva [al seggio] inserisce semplicemente [il codice], il tablet traduce il codice nella scheda sullo scherma, controlla, stampa e imbuca nell’urna.

Adesso tri preleva, dopo no. Con 10 preferenze al minuto per inserire tutti occorrono 10 ore ed è mio dovere farlo.

Poi date combinazioni possibili posso pure “firmare” la scheda.

infatti è questo il reale problema di questo sistema (e di qualsiasi sistema con più di un tot di combinazioni possibili). Come eliminare la tracciabilità dei voti?

Credo che la soluzione migliore sia il collegio uninominale con un unico candidato per partito, anche se questo si presta a tattiche perverse. D’altronde non esiste il sistema perfetto ed occorre accontentarsi del migliore (del meno peggio per gli avversari) e tener presente che la complessità del sistema è nemica della democrazia

A questo servono le combinazioni registrate :smiley:

Non lo so, ma non sono un problema. E non ho idea di come implementarle in Schulze STV, fra l’altro.

Perché la Costituzione impone che il Senato sia eletto su base regionale.

Di quale ripescaggio stai parlando? Dov’è sto ripescaggio in Schulze STV?

Il problema del voto tattico/inerziale è quello del “voto utile” Condorcet ti consente di votare quanti partiti piccoli vuoi senza “sprecare” il voto. Né un proporzionale né un maggioritario riescono a fare questo. Molti dei problemi scompaiono appena risolvi questo. (Liste bloccate? ah ah, e voto per quel partito di scissionisti mettondoti per secondo, senza far vincere il nemico)

Mi pare che In una sola votazione abbiano eletto l’intero board… con un metodo Schulze come se l’avessero fatto con LQFB. Mi pare addirittura che hanno usato il software per i controlli delle votazioni in liquid.

Per garamtire più “territorialità” , si potrebbero anche fare collegi regionali.

La Costituzione vigente richiede che il senato sia eletto su base regionale.

Ma io non voglio territorialità alla Camera.

Quindi si può eleggere con collegi uninominali se ogni collegio è per intero all’interno di una sola regione.

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LQFB permette solo single winner, quindi è come se avessero eletto l’intero board con un maggioritario (lo stesso 50%+1 che fa vincere il vincitore di condorcet potrebbe teoricamente eleggere anche tutti gli altri)

Si può, in un maggioritario. Non in un proporzionale