Doppio livello di iscrizione, modifica articolo 5 dello statuto,

Nel “paesino” di Pioltello (37.000 abitanti), non molti anni fa ci fu un candidato Sindaco con lista propria (non oso dire Pirata ma dovrei, ad onor di cronaca) che nel suo “programma” elettorale voleva riempire la città di migliaia di telecamere, per renderla più sicura e proteggerla dai “neri”.

Non so rendo l’idea… In confronto a Valdilana possono aprire un migliaio di liste civiche, i quattro amici al bar.

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Assolutamente irrilevante: possiamo adottare il Pirate Manifesto anche senza essere parte del PPEU, né soci. Possiamo adottare il Pirate Manifesto anche se domani non saremo più parte del PPEU.

Ecco, noi siamo entrambi. (E no, non siamo a vocazione maggioritaria: forse la Lega, il PD o i 5S sono a vocazione maggioritaria. I Pirati no.)

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A me sembra di essere chiaro.
Se non è così ditemi come debbo esprimermi.

Attenzione possiamo, non dobbiamo.

Il punto è: perché dovremmo volerlo adottare come parte del contratto associativo se l’abbiamo già sottoscritto per decisione assembleare a latere del nostro?

sei chiaro, però non capisco perché stai mettendo a confronto un modello centralizzato con uno distribuito.

ma tutto questo accanimento per la difesa del vecchio manifesto è dovuto al fatto che c’è una dichiarata presa di posizione verso la democrazia liquida? E’ quello il problema?

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Si! Non ci sono altre ragioni evidenti.

Lo scopo è quello di spiegare con un esempio (conscio dell’affermazione di Adriana che i miei esempi fanno c…e) perché l’organizzazione in base ai suoi parametri, di cui il principale è la dimensione e la complessità debba cambiare la sua organizzazione.

Uno dei cambiamenti è il passaggio da un modello centralizzato a uno distribuito quando l’azienda si espande geograficamente.
Potrebbe darsi che qualora il PP-IT si sviluppasse (ad esempio raggiungesse qualche migliaio di iscritti) sia conveniente utilizzare un modello distribuito, semplicemente perché ci sarebbe una forte presenza in alcune aree del paese.

Ho spostato un messaggio in un nuovo argomento: Perché mantenere il nostro Manifesto?

Ho spostato un messaggio in un argomento esistente: Perché mantenere il nostro Manifesto?

Infatti anche se fossimo 490 non cambierebbe nulla.

Se in futuro, 4900 o 49000 iscritti, l’AP diventasse una assemblea di delegati la democrazia liquida permetterebbe di non avere una “direzione”.
Gli iscritti potrebbero votare tra i delegati un Capitano con le stesse regole che di solito vengono usate per un capo di stato ma noi abbiamo Schulze. A questo proposito userei la regola svizzera: mandato di un anno non ripetibile (e per l’anno successivo potrebbe essere un ottimo ufficiale in seconda).
Resterebbe comunque la democrazia assembleare perché in ogni caso la sovranità è della assemblea degli iscritti e l’AP sarebbe composta da rappresentanti delegati dagli iscritti.

Questa è una possibile visione futura ed è importante perché l’orizzonte temporale di un partito serio deve essere scandito dai decenni e non dalle elezioni.

49000 iscritti con questa modalità produrranno nè più ne meno quella stessa pluralità che oggi nella società viene già rappresentata in parlamento. Che razza di partito sarebbe?

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L’ennesimo partito qualunqu…

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Credere nella massa, in una fantomatica intelligenza Collettiva, anziché in una intelligenza individuale, ci ha portato a Salvini, a Trump al PD… Tanti auguri.

sempre perchè secondo voi questi 49000 dovrebbero essere per forza dei coglioni…

avete questo pregiudizio nei confronti di possibili futuri iscritti che non capisco…

@Atlas82 più che altro “l’intelligenza collettiva” in Italia non si è praticamente quasi mai vista, soprattutto durante le elezioni.
Abbiamo sempre assistito ad una collettività, ma non guidata dall’intelligenza, e soprattutto una collettività quasi mai unita.

io non ho parlato di coglioni ma di persone che la pensano in modo diametralmente opposto al nostro. Secondo voi questo non è un problema.

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Ma cosa dici? Salvini è stato votato dal 17%
Spiacente per te ma Tump è stato portato dalla rete.
Sempre spiacente per te ma il Pd rispetto ai Toninelli, ai De Maio, ai Salvini era un partito di statisti.

Io non credo all’intelligenza collettiva, credo nella mediocrità collettiva e l’ho sempre sostenuto, credo che le masse siano conservatrici, ma, ti stupirà, le élites sono ancor più mediocri e conservatrici.e, soprattutto, basta dare un’occhiata alla storia per vedere che le élites sono sempre degenerate nelle dittature.

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Se le masse sono conservatrici l’unica speranza è che nasca una elite non mediocre e non conservatrice. L’alternativa qual è?

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Purtroppo non è così.
Le élites sono ancor più conservatrici delle masse e, mentre le masse magari si disinteressano le élites difendono alla morte le loro posizioi. Galileo non è stato attaccato dalle massre ma dalle ,èlite scientifiche del tempo.

Mi ha sempre impressionato il caso della febbre puerperale [ https://it.wikipedia.org/wiki/Ignác_Semmelweis ]

La soluzione? Credo sia impossibile con metodologie che si basano sulla rete: ci vorrebbero dei “connettori carismatici” (non mi ricordo più chi siano) :slight_smile:
Ti ho inviato un articolo che mi aveva spedito un’amica anni fa, che le avevo chiesto soprattutto perché interessato alle api [forse te lo avevo già inviato anni fa.]
Al di fuori di questo con un processo molto lento istruire le masse.

Una delle cose che non condivido, perà è che le “masse” siano uguali: c’è una enorme differenza fra le masse di Salvini e quelle del PD. Anche le masse del Partito Pirata avrebbero le loro particolarità e sarebbero per questo diverse dalla massa media italiana.

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Salvini alle europee non ha preso il 17%, e se si andasse a votare oggi farebbe il pieno. Chi non ha votato lui, ha votato il 5s,il PD o Fdi ecc… È quindi la sostanza non cambia,a meno che non si pensi che il PD sia un alternativa valida.