Ed a quale cultura fa riferimento il termine Pirata?
Nella Storia del Partito Pirata Italiano si fa esplicito riferimento alla Pirate Bay. E se non bastasse questo a convincerti, the Pirate Bay stessa non sarebbe mai esistita senza hacker come DVD Jon che scrisse DeCSS.
Il “Pirata” nel nostro nome è un orgoglioso riferimento alla Pirateria Informatica.
Certo, ma essere hacker non è condizione né sufficiente né necessaria per far parte del Partito Pirata. Si può essere tra i Pirati senza essere necessariamente hacker e si può essere hacker senza essere necessariamente Pirati. Semplicemente hacker e Pirati sono due insiemi ad intersezione non nulla.
I Pirati erano tutti dirigenti che in certi momenti affidavano ad un ruolo (Capitano) certe decisioni.
L’evidenza è data dal fatto che più di una volta il capitano è stato “licenziato” su una barchetta con il classico barile di rum.
Questo era possibile perché la struttura di potere era fondamentalmente democratica. [parliamo ovviamente della pirateria dei Caraibi e pensa che furono circa mezzo millennio fa]
Monarchia/Oligarchia Culturale (e non ho usato la parola intelligente volutamente)… é questo quello che state proponendo…
Una volta si discriminava per il colore della pelle, poi per la chi è povero o ricco, ed adesso si sta andando verso la discriminazione culturale.
Mio nonno non so nemmeno se avesse la 5 elementare, ma diceva sempre che berlusconi era una mafioso e che la Juve rubava…
Mio padre lettore di migliaia di libri, e laureato, e di sinistra cmq “acculturato” diceva che esagerava, che faceva discorsi populisti…
Ma alla fine si sa come è andata a finire, quello che non aveva nemmeno il diploma elementare, e che sapeva a stento scrivere, aveva ragione.
L’obbiettivo qui deve essere quello di acculturare le persone, non di allontanare chi è meno acculturato.
Quando viene l’ignorante dovete gioire, perchè avete la possibilità di illuminarlo (sembra un omelia religiosa ahahhah)… Non dovete allontanarlo
PS: @Atlas82 cmq il concetto del doppio ingresso, “doppia camera” è interessante, anche per gestire i nuovi arrivati.
Il resto è troppo “estremista”, partite dal presupposto che chi si avvicina al Partito è un cazzone, mentre in realtà più che i cazzoni si devono allontanare i cazzari, ovvero i fascisti ecc…
PPS off-topic: Lo sapete qual è il bello, è che io in un mio libro tratto proprio questo futuro distopico in cui la cultura prende il sopravvento e le religioni vengono vietate, e forse il destino mi ha indirizzato in questo forum proprio per questo (e non solo)…
“io so cosa è giusto per voi, io sono acculturato, io conosco la costituzione, tu non puoi capire perchè non sai”
brrrrrr, certe volte fa più freddo in questo forum che al polo nord.
Fichissimo! Posso leggerlo? Sono curiosissimo (e grande lettore, come il tuo babbo ma non acculturato).
Quello che ti sfugge nella proposta di @Atlas82 invece è che io non ho visto alcun criterio di scelta preciso (semmai delle linee guida): quello che invece ho visto è la volontà di scegliere, invece di imbarcare tutti come vorrebbe evangelicamente il buon @Shamar.
@Atlas82 rivendica il diritto di scelta e io lo appoggio in pieno (magari di scegliere i poveri, gli analfabeti, whatever). Ma di scegliere quelli che riteniamo più adatti a formare la classe dirigente di questo Partito, invece di sperare che prendendo tutti poi magicamente l’intelligenza collettiva (fatta solo dai grandi numeri che non abbiamo mai visto, noi) poi sistemerà tutto.
PS: nel libro che sto leggendo, “Thinking, fast and slow” un premio nobel dice i (pochi) casi in cui questo funziona. E no, mi spiace fare un piccolo spoiler: non sono i nostri. Sorry.
Mai detto il contrario.
Gli hacker non sono elitari, siamo felici di accogliere ed aiutare chiunque sia curioso.
Ed è paradossalmente una scelta egoistica: diffondendo la propria cultura un hacker spinge altri a scoprire e condividere nuove informazioni, soddisfando così la propria insaziabile curiosità.
Per questo la varietà è fondamentale.
Perché partendo da prospettive diverse la conoscenza produce scoperte diverse.
E per questo il Partito Pirata non può essere come gli altri partiti di matrice novecentesca senza smettere di essere Pirata.
Tutto questo polverone per un solo concetto che probabilmente non ci riguarda.
I pirati fanno parte di una assemblea permanente in cui sono tutti eguali, non vedo “dirigenti”.
La democrazia liquida delega le decisioni a pirati “autorevoli”, per area, materia, ecc., ma nemmeno loro sono “dirigenti”.
Sento spesso una distinzione tra chi fa e chi non fa ma credo si possa affermare che chi fa bene cresce in autorevolezza e responsabilità, perché sarà delegato maggiormente, ma non è la figura del “dirigente” che è una tipica figura elettiva o per nomina dal vertice.
Perfino il burocrate è un primo tra pari per le sue responsabilità burocratiche ma non è un “dirigente”.
Non mi pare che esistano deleghe elettive ad un “consiglio di dirigenti” quindi perché parlarne?
Non sarebbe meglio eliminare l’appellativo abusato di “dirigente” che non serve a nulla.
Finalmente un contributo sensato.
Direi che questo chiarisce tutto.
Vuoi un partito pirata inoffensivo.
Io vedo solo una scelta in chi entra perché crede nel Manifesto e nella democrazia dei pirati.
Sono molto d’accordo sul quorum di interesse a maggioranza e quello per mozione a maggioranza qualificata perché in politica se vuoi durare devi avere una identità politica e non farti tirare da tutte le parti per questioni elettorali.
Per quanto mi riguarda, se non capisco cosa voto non voto e non sono neanche in grado di delegare senza fidarmi, quindi mi serve riconoscere una rotta tracciata e dei possibili obiettivi non elettorali.
Il resto è una conseguenza del buon lavoro del partito se durerà.
falso storico, i pirati erano arruolati ognuno con compiti precisi e sulla base di un contratto che stabiliva ricompense e indennizzi (in casi di mutilazione o gravi infortuni). E’ vero che potevano destituire il capitano ma fino a che il capitano era in carica i suoi ordini non venivano messi in discussione. L’ammutinamento era punito con la morte. E poi i pirati erano dei criminali orribili, compiivano massacri tra i civili soltanto per il vil denaro. Questa vostra empatia per i pirati dei caraibi non la capisco. Almeno i nazisti si basavano sull’ethos. per dirla alla big lebowsky. The Dude abides.
cosa vuoi che ti risponda? Tanto continuerai a linkare i riferimenti a te stesso e reiterare le tue posizioni in maniera autistica. Potrei dirti che l’ipotesi che tu proponi è già stata smentita dai fatti, dalla storia di questo partito poltico. Se foste solamente un po’ più umili e la smetteste di pensare che questo partito è nato con il vostro ingresso. se iniziaste ad ascoltare quello che i pirati “anziani” hanno da dirvi riguardo all’esperienza maturata in questo partito, se la smetteste di salire sullo scranno a dare lezioni di morale ed etica hacker che ci hanno francamente rotto i cogloni, se capiste finalmente che siete in un partito politico che ha ben chiari i propri principi e obiettivi, beh allora potremmo iniziare a parlarne seriamente. E ora forza, aspetto con ansia il prossimo link sull’identità pirata, sul chi siamo e da dove veniamo ecc… ecc…
In più di 80 messaggi, non sono mai intervenuto. Alla fine le persone che commentano si rivelano essere noiose e prevedibili, evitare di litigarci è piacevole.
Ho espresso il mio apprezzamento agli interventi con vagonate di cuoricini, tanto che il forum mi ha automaticamente bloccato per abuso della funzione. Grazie @Atlas82 per la tua proposta, che apprezzo. E grazie @f00l per aver sottolineato come questa proposta ci possa escludere dai finanziamenti in futuro.
L’idea della doppia camera non è male, mi piace. Ma, dovendo fare i conti con la realtà burocratica italiana, preferirei una formula diversa a camera singola: provo a riassumertela, è in realtà una semplificazione della tua.
In un colpo solo otteniamo l’iscrizione dei soli veramente interessati e responsabilizziamo la partecipazione propositiva.
My 2 cents, non intendo proporre questa cosa in AP ma spero @Atlas82 @solibo @briganzia @Cal @f00l @r_soccoli e chi sta elaborando positivamente attorno a questa discussione possano trarne qualche spunto di riflessione. Gli altri liberi di flammare e provocare come al loro solito, risponderò solo a meme.
Con affetto.
il limite dei novanta giorni potrebbe essere insufficiente a valutare il pirata, oppure potrebbe essere fin troppo lungo in talune circostanze. Io questa menata del voto proprio non la vedo e ribadsco qui ancora una volta che non sono interessato a far parte di una dirigenza del PP e che posso fare tranquillamente politica anche nella camera bassa. Chissà se @Shamar è d’accordo con me e dichiara di fare lo stesso.
@briganzia quante volte ti ho chiesto dove posso trovare una descrizione chiara dell’identità cui fai riferimento su questo TLD?
Pensi che fosse una domanda retorica?
Non lo era.
Ti prego raccontami la storia di cui parli.
E spiegami perché, al termine di quella storia, il PP ha candidato alle Europee ben 2 hacker.
Non sono ironico, sono domande sincere.
3, secondo questa giornalista!
Beh abbiamo anche candidato notevoli bestemmiatori e blasfemi e persino qualche anarco liberista: possiamo aggiungere a “partito degli hacker” anche " e dei bestemmiatori blasfemi senza dio con una simpatia per il capitalismo selvaggio?"
ok. lo farò. in altro thread però. appena trovo il tempo.
Splendida foto! 
Mi hai incuriosito ma non trovo sorgenti nel tuo CV… di cosa ti occupi?
Peraltro in effetti anche @calamarim rientra certamente nella categoria e non è certo l’unico.