@Stenic Credo che non basti parlare di moneta elettronica, dipende anche da come viene regolamentata. Immagina questa situazione: tutti i cittadini hanno uno o piú conti a loro nome, per passare dei soldi occorre fare bonifici (piccoli o piú consistenti trasferimenti di denaro senza costo di commissione, grazie all’automatizzazione informatica). Ogni volta che avviene un trasferimento di soldi dal conto di un proprietario al conto di un diverso proprietario, automaticamente si applica un’imposta del 10% sulla transazione (bisogna rivedere l’IVA, deve essere piú bassa) che va allo Stato. Se il passaggio di soldi è tra genitori e figli allora non viene tassato.
Non importa se si fanno piú piccole transazioni o una grande, perché l’IVA è proporzionale.
Non credo che da nessuna parte esista un sistema del genere, ma se ci fosse, come si potrebbe evadere? Un modo è chiedere ad un altro di fare una spesa per te, ma serve fiducia tra le parti, puoi saltare un passaggio, ma 2-3 diventa particolarmente complicato e scomodo, inoltre eventuali controlli potrebbero rendere piú difficile usare il conto di qualcun altro, specie se le cifre spostate sono grandi.
Riguardo beni registrati come diamanti, immobili, auto, particolari barche, ecc., l’IVA viene maggiorata per i beni di lusso, oppure diminuita nel caso di acquisto della prima casa o per lavori di ristrutturazione.
Non credo che funzioni cosí all’estero. Trovo preoccupante l’obbligo di rivolgersi ad una banca privata, questo non deve accadere, deve esserci un conto deposito statale.