Exedre propone di abolire il Collegio Arbitrale

In dibattiti passati exedre aveva dimostrato di non comprendere la necessità di giustizia interna in un partito. Piuttosto di imparare, ha scelto di volere ridurre la giustizia interna e trasformare il partito pirata in qualcosa che somigli di più ad una NGO: Possiamo eleggere chi è il Garante, ma da quel momento decide tutto lui. Almeno nelle nuove proposte di Statuto inserite minuti fa in AP non si parla ne di convivenza ne di risoluzione di controversie (lo fa in modo distraente il testo introduttivo, ma non il testo legale stesso). Il problema che in tutti i partiti è fondamentalmente importante, eccetto se si voglia fare un partito verticistico, è rimandato ad un Regolamento che esiste solo in forma di bozza sul blog privato di exedre. In questa bozza è suggerita una procedura vagamente in stile di una corte, ma con il potere decisionale da giudice unico e finale che resta in mano al Garante. Non solo la giustizia interna non è più considerata di importanza sufficiente da essere trattata dallo Statuto (a pensare che la maggior parte delle situazioni nelle quali facciamo riferimento allo Statuto è proprio quando ci sono da risolvere controversie di giustizia interna!), è anche di fatto inesistente. Assegnata interamente al Garante, colui che da noi svolge un lavoro tecnico di smanettamento dei dati, ma non ha nulla a che fare con la giustizia. In pratica @erdexe sta proponendo una struttura che somiglia molto al Movimento 5 Stelle, col Garante onnipotente che ha l’ultima parola su tutto e perciò nessuno si può aspettare di essere trattato con reale giustizia quando si iscrive nel futuro partito pirata. Congratulazioni per questa deriva autoritaria! Introduciamo Beppe Grillo nel Partito Pirata! Era ora! Il sogno di Carlito finalmente realizzato. Del resto ci sono nuovi organi quali i “Presidenti onorari” e la “Revisione” che però stando alle proposte presentate hanno un potere legale nullo. Geniale piuttosto la tempistica di questa proposta di Statuto: La votazione avverrà in Gennaio quando tutte le persone sane di mente avranno rifiutato di rinnovare la quota di ben 60€, lasciando il partito in mano a coloro che se lo stanno comprando, e prima ancora che nuovi iscritti possano seriamente disturbare il processo.

P.S. Se exedre da solo può mandare in discussione delle proposte di Statuto, il quorum iniziale è ovviamente ancora troppo basso.

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Si ,a Gennaio, lo penso anch’io molti faranno By By…

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Perché parlare dello Statuto del Partito Pirata al di FUORI del dominio ufficiale e del sito ufficiale? tramite Forum o Liquid Feedback ?

Io esorto tutti a parlare del Partito Pirata, per quanto riguarda i cambiamenti interni e di persone iscritte, all’interno delle pagine ufficiali e con gli strumenti adeguati e massi a disposizione dal Partito, vedi LQFB/(Agorà.

Cosa è la carica di Presidente Onorario ? Non esiste la carica di Presidente nel Partito Pirata, o mi sbaglio ? Mi pare ci sai solo il portavoce o Gruppo di Comunicazione.

Perché aumentare la quote a 60 € ? Vogliamo che la gente scappi ? Se si paga poco, ci sarà più gente che si aggrega, quindi più gente più soldi.

Il punto è questo, c’è chi vuole proprio questo, usare la scusa di non volere persone che si iscrivono per gioco, per eliminare la rappresentatività, riducendo il partito a poche persone tutte d’accordo tra loro, che decidono e sotto di loro un popolo di sostenitori con il solo diritto di ubbidire che esegue gli ordini. Tutto quello che è accaduto da dopo le europee ad oggi è volto a trasformare il partito in questo. Chi vuole questo progetto però non ha fatto i conti con la realtà, cioè: non c’è nessuno di loro che abbia lo spessore politico e dialettico per non crollare miseramente al primo scontro nella scena politica italiana e che per avere un seguito di sostenitori, bisogna prima attirarli e fin’ora non si è fatto nulla, anzi è successo l’esatto contrario.

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Scusa, ma stiamo combattendo la battaglia della riduzione dei parlamentari che riduce la rappresentatività dei cittadini, e dimiamo la rappresentatività all’interno del PP-ITA ?? è un controsenso.

Ed hai ragione quando scrivi “attirarli”, ma no si è fatto nulla per le Europee, e quando ho proposto la mia candidatura per la regione Emilia Romagna, nessun sostegno. Il punto è che nessuno del PP-ITA si è candidato per le regionali, e ci sono altre 7 regioni che vanno ad elezioni del presidente di regione.

Se queste cose sono diventate una normalità per il governo degli Stati Uniti (Trump ha fatto un po’ l’equivalente del abolire il Collegio Arbitrale), come ci si può aspettare che all’interno del partitino pirata le cose vadano meglio

Da tutto questo ho imparato un dettaglio forse anche importante: il bullismo non è solamente un sintomo di fascismo. Il bullismo può in sé apportare fascismo, anche se i bulli originariamente non avessero alcun piano talmente nefasto. Semplicemente difendendo le proprie mosse scorrette si arriva ad eliminare le fondamenta di una democrazia. E dopo la democrazia ci sta l’autocrazia, che la si chiami fascismo o meno è una questione estetica più che altro.

In questo senso avevo pienamente ragione ad essere molto severo sul rispetto delle regole di convivenza, sull’elezione di RdC in tutti gli ambiti, sul combattere bullismi sul nascere… purtroppo non posso salvare un progetto politico da solo — se nessun altro comprende la necessità di queste misure, la democrazia non è difendibile.

Non abbiamo rispettato la convivenza in quasi nessun ambito. Nel forum i bulli si sono fatti eleggere moderatori per non essere puniti. Nelle chat abbiamo addirittura dichiarato che esse non facciano parte del ambito giuridico del partito — una mossa assolutamente trumpesca. La deriva autoritaria che è avvenuta ne è una logica conseguenza, anche se i fautori di ciò probabilmente non hanno fatto apposta, anzi, sicuramente continuano ad illudersi di non avere sbagliato nulla e che il problema sarebbe lince.

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Ci vorrebbe un nuovo Confucio , un nuovo Socrate! Cerchiamoli in noi !

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Basterebbe non cacciare a calci Montesquieu. Ed avere l’onestà intellettuale di volere comprendere cosa Lenin ha sbagliato di preciso, piuttosto di etichettare i dialoganti come comunisti (a pensare quante persone si sbrodolerebbero dalle risate a sentire che qualcuno da del comunista a me).