Forza Nuova e Casa Pound bannate da facebook e instagram

Per me non è una sorpresa, mi sono iscritto al Partito Pirata perché sapevo che prima o poi questa cosa VERGOGNOSA già successa abbondantemente (a gente per cui non provo altro che schifo ma lo schifo non dovrebbe essere una discriminante in materia di libertà d’espressione) in usa durante la campagna trump/clinton sarebbe prima o poi arrivata qui.

Ovviamente mo’ sono tutti contenti, “abbasso i fasci brutti sporchi e cattivi che bello li hanno bannati”.

Poi quando capiterà a loro perché hanno difeso online non so, il Venezuela durante qualche tentativo di colpo di stato (esempio non casuale visto che proprio l’anno scorso il giorno del tentato golpe la pagina twitter della vice presidente del Venezuela risultava ehm… così

allora “uh, le multinazionali non sono di sinistra (o progressiste o amiche mie ognuno scelga la sua categoria preferita) che strano non l’avrei mai detto”.

Facebook twitter e compagnia non si possono più trattare come commodities, ormai sono in tutto e per tutto diritti, diritti dei cittadini e delle aziende, e la loro gestione monopolistica priva di ogni sorta di accountability è completamente incompatibile con qualunque idea di democrazia.

Ora qui sarebbe bello se io proponessi una serie infinita di soluzioni e iniziative da prendere per risolvere il problema ma la triste verità è che non ho la più pallida idea di cosa fare.

Ho solo un’urgenza, la sensazione che qualcosa vada fatto e che questa dovrebbe essere in tutto e per tutto una battaglia caratterizzante del Partito Pirata, una di quelle battaglie “trasversali” che tanto piacevano agli odiati (ma che male v’avranno mai fatto poi)radicali.

Curioso di sentire cosa ne pensate.

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Certi provvedimenti vanno presi SOLO ED ESCLUSIVAMENTE dalla magistratura.
Non ho nessuna voglia di tornare a vedere cartelli con scritto “Qui non si servono gli xxx” ritenuti legittimi perché "Un privato della sua roba fa quello che vuole"

In un forum pubblico e gestito dallo Stato te ne darei ragione, questo discorso non può valere però in un forum/social privato.

Ciò non toglie, però, che se poi sia stata violata l’applicazione delle regole di condotta nonchè di alcuni principi costituzionali garantiti, non si possa fare ricorso nelle sedi legali opportune.

Quindi non potrebbe valere nemmeno se al posto di Casapoud ci fosse scritto “ebrei” o “italiani” o Pirati"

"La tolleranza illimitata deve portare alla scomparsa della tolleranza. Se estendiamo l’illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti, se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro l’attacco degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti, e la tolleranza con essi.

In questa formulazione, io non implico, per esempio, che si debbano sempre sopprimere le manifestazioni delle filosofie intolleranti; finché possiamo contrastarle con argomentazioni razionali e farle tenere sotto il controllo dell’opinione pubblica, la soppressione sarebbe certamente la meno saggia delle decisioni." (K. Popper)

ah, allora in linea di massima il pensiero è quello, ma poi la messa in pratica dipende… e dato che la società aperta è attualmente in grave crisi, la soppressione può essere più attraente. la soluzione popperiana sarebbe di restaurare la società aperta affinché gli intolleranti non vincano facilmente le elezioni ma la razionalità collettiva li metta a bada.

in pratica ci vuole una rete non manipolabile (obcrypto) ed un metodo di razionalità collettiva per ripristinare la società aperta che abbiamo perso grazie al capitalismo della sorveglianza invece di rimuovere gli account a casapound.

se invece di fare un post “GIÀ” vi foste ricordati della nostra pdl, avremmo proposto ai nostri fans di sinistra come quelli libertari una proposta che libera la libertà d’espressione mentre al contempo la società aperta torna ad essere capace di difendersi da pensieri intolleranti e sbagliati, perché con obcrypto il ripristino della società aperta diventa davvero realistico.

e saremmo l’unica forza politica ad avere una risposta davvero attuabile ai tempi odierni. :wolf:


Mi spiego per i nuovi arrivati: ObCrypto è una proposta di legge che richiede che comunicazioni tra privati non devono mai passare per le mani di ditte multinazionali bensì essere trasmesse in via diretta tra i dispositivi delle persone, utilizzando tecnologie internet nuove e sicure. Il social network in questo modo non sarebbe più un sito web californiano bensì una funzione base del cellulare, come le SMS. In questo modo non ci sarebbe più la possibilità per estremisti di manipolare l’elettorato e potrebbe risultare non necessario sopprimerli — ed in ogni caso lo deciderebbe un giudice, non una ditta.

Ni.

Se in un post ci fosse scritto che i “pirati” “italiani” volessero riaprire le camere a gas per metterci dentro gli “ebrei”, sì.

Perfettamente d’accordo. Su FB peraltro puoi vedere le reazioni sconsiderate sotto al post su FB del PP che segnala i pericoli di queste azioni. I social network sono diventati come “strade a uso pubblico”, con l’incoraggiamento delle aziende che ci stanno dietro, ed esse non possono pretendere che siano pubbliche piazze quando conviene loro e cortili recintati quando conviene altrimenti.

totalmente in disaccordo. non c’è nessuna regola di condotta nel momento in cui si chiama sempre in causa quella vergognosa buffonata autoritaria chiamata “hate speech”, che è ciò con cui i vari social giustificano puntualmente i vari ban. Se vai a vedere cosa scrivono i vari neoliberisti antitrump troverai odio a tonnellate ma nessun ban. Poi qui non si sta parlando di un forum, un app o di un qualcosa che è un vizio, un piacere o un lusso ma di facebook, twitter o instagram, vale a dire strumenti che ormai sono entrati nella vita di tutte le persone, anzi, strumenti che costituiscono spesso e volentieri la vita stessa delle persone. E delle aziende. Bannare una persona o un’azienda da facebook vuol dire distruggerla, economicamente prima di tutto e poi socialmente. Non è molto diverso dal finire in carcere. Qui si sta dando ad una multinazionale il potere di decidere chi ha diritto ad esistere e campare e chi no. Non si può essere fatalisti e guardare internet come si faceva negli anni 90, la rete non è un gioco, è la vita.

Restano comunque pagine di una società privata per la quale, ricordiamoci, per averne accesso tutti abbiamo accettato delle condizioni di uso.

Vogliamo abolire de facto tutte le condizioni d’uso che esistono solo perchè non ci piacciono?

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Facebook è una piattaforma privata ed ha il diritto di darsi le regole di convivenza che preferisce, se non ti piacciono puoi cambiare social o provare a dare vita ad un altro, c’è poco da frignare. È vero che per molte persone è molto importante il suo utilizzo, ma Iannone lo usa per lavoro? No! per propagandare le sue idee di merda, e dato che io sono stato a 18 anni dentro CPI so bene di cosa parlo.

Lynx la citazione popperiana che hai messo è quanto di più lontano possa esistere dal mio modo di vedere il mondo, è l’incarnazione perfetta del neoliberismo, non a caso è la più usata da Soros e da tutti coloro che supportano la sua visione del mondo (leggi più europa e una certa parte del pd).

Non ho ben chiaro cosa intendi per razionalità collettiva, tuttavia per me la politica di razionale non ha nulla: è tribale, fatta di paure, rivolte, speranze e visioni, in pratica un inno all’irrazionalità.

Parli di pensieri intolleranti e sbagliati: per me i secondi non esistono (esistono pensieri che IO trovo orrendi, disgustosi o magari pure sbagliati ma io non sono la verità e grazie a dio nessun altro lo è), i primi invece sono NECESSARI.

Senza intolleranza e odio nessuna grande conquista sociale sarebbe mai avvenuta.
Qualche giorno fa leggevo di una signora che ha beccato il fattorino di amazon che pisciava nel suo giardino.

Invece di indignarsi pensando a quali atroci condizioni di sfruttamento e schiavitù (chiamarlo lavoro lo lascerei a renzi e compagnia) possano portare a comportamenti simili e indignarsi contro amazon la signora ha pensato bene di denunciare ad amazon la cosa.

L’intolleranza e l’odio per amazon, ovvero ciò che ogni cittadino o lavoratore avrebbe dovuto provare in un contesto simile non esistono più, perché la signora ha smesso di essere cittadina e lavoratrice: ha scelto di essere una consumatrice, ergo di lamentarsi per la pisciata nel giardino(che proprio il massimo non è lo ammetto).

Mi spiace ma sono totalmente in disaccordo con chiunque usi concetti come intolleranza o odio in modo negativo, così non si fa altro che il gioco di jeff bezos e compagnia.

Sfruttare quattro teste di cazzo fasciste per mettere fuori legge l’odio e l’intolleranza, ovvero il motore primario di ogni non dico lotta di classe ma anche solo civile rivolta per il miglioramento delle proprie condizioni di vita?

No, no e no, per me questa è un’idea che si deve combattere con ogni mezzo, e mi stupisco di tutti coloro (una stragrande maggioranza al giorno d’oggi) che non si rendono conto di quanto pericolosa questa china possa essere a lungo andare per ogni basilare libertà civica.

Onde evitare ad hominem infiniti specifico meglio come io vedo OGGI facebook o twitter. Li vedo esattamente come farsi una passeggiata in centro, ovvero qualcosa che si può impedire ad un cittadino solo in gravissimi casi e solo dopo scelta di un giudice. Continuare a vederli come una semplice app, o un forum, ergo soggetti privati liberi di fare il cavolo che gli pare, per me significa vivere nel secolo scorso.

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è più come farsi un giro in un centro commerciale, ad invitarti fuori è la vigilanza privata in primis.
se compi qualche reato, arrivano le forze di polizia

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Ed è esattamente questo il problema alla radice. Un problema che si potrebbe trattare, piuttosto di adeguarsi al chiasso.

Per me invece se 99% della popolazione è d’accordo possono essere sbagliati fino a nuova considerazione. Il fascismo per esempio può essere intersoggettivamente sbagliato.

Mi sa che non hai capito di cosa sto parlando io perché stai parlando di altro.

L’esempio della sorveglianza è calzante, quello del centro commerciale invece secondo me è il peggiore che potevi fare.

Io sono dieci anni che non entro in un centro commerciale.

I cosiddetti “prodotti di qualità” non si sono mai potuti acquistare la dentro (da enofilo di certo non vado al centro sarca per cercare grand cru di borgogna) per quanto riguarda i prodotti cosiddetti normali, industriali, beh, con amazon, le tonnellate di negozi online, i supermarket che consegnano a domicilio (dall’esselunga a Eataly, per tutti i gusti) e ebay chi me lo fa fare di muovere il culo?

Non è un caso che in usa abbiano pure fatto mostre fotografiche sull’affascinante e decadente mondo dei mall abbandonati, il centro commerciale è in tutto e per tutto un retaggio del secolo scorso.

Ho pure messo lo screenshot (preso da me eh) di un vicepresidente di una nazione che è stato oscurato durante un tentato golpe e se neanche questo vi spaventa io non so che dirvi.

Mi ri-ripeto: per me oggi facebook o twitter è come una passeggiata in centro. Ergo limitabile solo per pochissimi e gravissimi casi.

E solo da un’autorità giudiziaria.

ok, non metto in discussione quanto tu credi riguardo ai social e al tuo utilizzo degli stessi.
ma parlando di questioni oggettive, non ci si può nascondere dietro a visioni elitarie.

il centro commerciale ha un circuito di videosorveglianza e un servizio privato di vigilanza, è proprietà privata con delle regole da rispettare. come può essere un esempio peggiore? peggiore di cosa?

saranno decadenti, ma continuano a costruirne e le persone continuano ad andarci.

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Stai sostenendo che nel ventennio il fascismo fosse giusto?

Ti rendi conto che non ha nessun senso parlare gi giusto e sbagliato sulla base di percentuali di persone?

E ti rendi inoltre conto che se ci mettiamo a fare davvero gli antifascisti, per me i fascisti sono mooolti, ma moooolti più di quelli che vedi tu nelle loro organizzazioni del cazzo?

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No, non ci è stata procedure intersoggettiva, non ci è stato un reale accordo del 99%.

Non è la percentuale il problema. È il metodo. Se manipoli demagogicamente alcune migliaia radunate in piazza, mica hai raggiunto un accordo intersoggettivo.

E che altro dovremmo fare? I fancazzisti?

Questo non lo so. Ma se ci mettiamo a fare davvero gli antifascisti, ti rendi conto che il prossimo fascista potresti essere tu, con certe posizioni illiberali che propagandi?

No, questa è una cazzata. Non hai capito le cose che dico. Ma sono anni che non lo fai perciò non ci provo più.