i6698: Pubblichiamo il Manifesto del PP-EU come secondo Manifesto sul sito internet

Non credo proprio. Né che siano previsti due manifesti, né che “sostituire” non si riferisca all’interezza del manifesto.

Fra l’altro, sei sicuro di volere affermare che la mozione di ratifica dello statuto pp-eu abbia il potere di modificare il manifesto? (Le maggioranze giuste le ha, ma non so se quell’area ha quel potere, e a questo punto potremmo anche pensare che quello statuto sia da pubblicare accanto a quello del pp-it. Chiedi al gruppo di integrità?)

Noi possiamo sottoscrivere tutti i manifesti che ci piacciono.

Uno è indicato in Statuto ed è parte del contratto associativo.
Nulla vieta però al Partito Pirata di sottoscriverne ANCHE altri, purché non contraddicano il primo.

Dunque la ratifica dello Statuto del PP-EU ha semplicemente AGGIUNTO un manifesto a quelli sottoscritti dal Partito Pirata, ma non ha sostituito quello precedente che è stato invece sostituito da @lynX

Quello del PP-EU è rimasto sottoscritto a latere di quello Statutario, senza mai essere abrogato.

Ce ne siamo accorti oggi. Segno che non c’è alcuna urgenza. :wink:
Però con la mia mozione possiamo risolvere questa piccola dimenticanza, pubblicando anche il Manifesto del PP-EU, che come mi ha spiegato @Lanta è legato ad una decisione che potrebbe venir meno in futuro e non discussa per 3 mesi come lo statuto prevede per le modifiche del manifesto.

Non modificare, affiancare.

E al di là della maggioranza, quella ratifica non è stata discussa 3 mesi, dunque non può modificare il manifesto. Immagino però che possa affiancarlo con un’altro, specifico per il contesto europeo.

Specchi, arrampicata.

No, anni di esperienza nel domain driven design.

Leggere l’approvazione dello Statuto PP-EU è stato illuminante.

Quella mozione non poteva sostituire il manifesto statutario, solo affiancarlo con un altro.

@lynX dunque non ha sostituito quello del PP-EU, ma quello principale.

Quindi oggi non dobbiamo fare altro che pubblicare il Manifesto del PP-EU sul nostro sito come manifesto aggiuntivo siglato dal Partito Pirata.

Non sei contento di non dover aspettare 3 mesi?

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ma quindi quella barzelletta sull’urgenza di cambiare manifesto è proseguita?

ma per curiosità, è stata mandata una mail, avete fatto qualche domanda al PP EU per vedere se veramente ci fosse un problema?

Andai a vedere i siti dei PP esteri e nessuno riportava in modo esplicito il manifesto del PP EU, a quanto pare parlai al vento

ma voi volete fare politica, o volete fare un inutile battaglia contro sta cavolo di DL e LQFB?
siete veramente convinti che le cose cambieranno senza?

pensate che i problemi del PP in tutti questi anni, dipendano dalla DL e LQFB, siete seri?

ma che si pensi a fare la politica, quella vera!!!

personalmente no, credo che il problema del partito sia il “tutti dirigenti” che in passato come ora rischia di bloccare qualsiasi iniziativa politica degna di nota

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Di grazia, perché avere contenuti ridondanti quando potremmo adottare solo il manifesto del PP-EU che meglio rappresenta l’ideologia pirata? Quali contenuti intelligenti esprime, in più, il manifesto italiano attuale? Giusto per capire la ratio di questa proposta, che a mio avviso creerebbe ulteriore entropia agli occhi del visitatore.

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Sbagli. Se quella votazione non ha la forza di sostituire il manifesto, non ha neanche la forza di approvare un documento con forza di manifesto, per di più in via indiretta.

Ma io non dovrei rispondere ai troll.

Sei molto confuso @Lanta.

La forza del Manifesto del PP-IT non è intrinseca, dovuta ad una qualche volontà divina.

Deriva direttamente dallo Statuto del Partito Pirata che abbiamo sottoscritto entrambi e che costituisce un contratto associativo.

Nulla in tale contratto vieta al PP-IT di sottoscrivere altri manifesti.

Dunque la ratifica dello Statuto del PP-EU ha indirettamente sottoscritto quel manifesto, accanto a quello esistente che è stato poi sostituito da @lynX ma non al posto di esso.

Dunque tu, @Cal e @solibo potete tirare un sospiro di sollievo: non abbiamo mai violato lo Statuto del PP-EU, semplicemente ci siamo dimenticati un link sul nostro sito Web.

Ora avete la possibilità di rimediare al problema in pochi giorni.

E mi aspetto pieno sostegno e voto favorevole da parte vostra per questa pubblicazione urgente che risolve rapidamente il problema che il delegato internazionale @solibo ha posto in AP.

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Non hai risposto.

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Oh scusa… hai ragione… Sono al cell… Ti rispondo dopo pranzo.

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Credimi, il tuo parere puó essere travisato, io detto sinceramente ho sempre pensato che eri a favore ma poi ormai eri passato totalmente contro.

Dal discorso che hai fatto con @atlas82 nell’altra discussione, ho capito più o meno le tue perplessità.

Ti ringrazio, dato il tuo “spessore storico” nel PP forse ci dovresti pensare su questa cosa (il tuo parere può essere travisato)

:wink:


Questa cosa se la dovrebbero ricordare tutti un po più spesso…
(Parlo al nome di visitatore, perché io lo sono a tutti gli effetti, per chiarirci fra poco faccio 3 mesi…)

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Il manifesto europeo c’entra niente con quello nostro. Possono coesistere tranquillamente. Quello europeo è un documento sharato che non ha nulla a che vedere con quello inteso dal nostro Statuto. È da indicare che non ha la stessa valenza, giusto quello.

Oddio, non l’ho redatto io… comunque si, è giusto così.

È dato che è già un documento ufficiale del PP-IT, non c’è bisogno di decisione assembleare per farlo.

Solite caxxate.

Che t’aspetti…

Ci sono due o tre persone che fanno una inutile campagna contro l’unica cosa che strutturalmente ci distingue da un partito tradizionale.

Ah si? Dammi degli esempi nel quale la DL ha bloccato iniziative che erano condivise da tutti…

Non lo fa. È vecchio, è da aggiornare. Contiene roba che fa sbadigliare. Abbiamo problemi politici del digitale del 2019 e non va bene portarsi appresso un manifesto vecchio un decennio. Pubblicare il manifesto PP-EU mostra ai visitatori da dove veniamo, quale è il nostro passato.

Cioè in pratica se c’è da fare causa al collegio sarebbe ai webmaster… :smiley:

I vari partiti pirata non hanno un vero e proprio manifesto, quanto piuttosto un programma elettorale con un preambolo.
Il PP islandese, ad esempio, ha proprio il "manifesto per le elezioni del 2016. Analogamente ha fatto il PP_EU, ha chiamato manifesto quello che il programma per le elezioni 2019, come correttamente detto nell’acronimo CEEP-

Ora molti di noi (non tutti) parlano correttamente l’italiano e sanno distinguere fra il significato della parola “Manifesto” e quello della parola “Programma”…

In inglese “Manifesto” significa : a public declaration of policy and aims, especially one issued before an election by a political party or candidate… [Oxford, ripreso da Google] Tradurlo con l’italiano “Manifesto” anziché "Programma è per me un banale errore di traduzione.

Invito quindi a modificare l’iniziativa in Pubblichiamo il CEEP", Come “Programma del PP-EU alle elezioni europee del 2019” e ritirare o, in alternativa,bocciare le altre proposte relative.

P.S. Modificherò approfondendo a breve

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Il ceep14 è un altro documento. https://wiki.ppeu.net/doku.php?id=programme:ceep:final_cut

Ma poi vado a pensare che “manifesto”, parola resa famosa da Marx, sia una parola così criptica che i pirati europei abbiano immortalizzato il programma elettorale 2014 nel loro statuto?

Scusami per il ritardo @Lanta e grazie per la pazienza… è stata una giornata convulsa.

Anzitutto le risposte che ti dovevo.

I due manifesti sono diversi sotto molti aspetti importanti:

  1. Il nostro tratta il tema della Sorveglianza (come il CEEP19), mentre quello del PP-EU no.
  2. Il nostro tratta del reddito di esistenza, quello del PP-EU no.
  3. Il nostro tratta la questione ambientale, quello del PP-EU no.
  4. Il nostro tratta della diffusione della cultura gratuitamente, quello del PP-EU no.
  5. Il nostro tratta la democrazia liquida, quello del PP-EU solo genericamente di partecipazione della cittadinanza.
  6. Quello del PP-EU parla di diritti civili, il nostro no.
  7. Quello del PP-EU parla di software libero, io nostro no.

Entrambi parlano di trasparenza e open access, di diritto d’autore e brevetti, ma nel complesso mi sembra evidente che la ridondanza è minima.

Perché i due manifesti si completano a vicenda.

In entrambi manca, come segnalato in AP da @sarabiemme, una dichiarazione chiara ed inequivocabile sull’impegno dei Pirati nel contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e per il superamento di qualsiasi condizione di fragilità sociale, economica e sanitaria.

Passaggi che potremmo inserire nel nostro Manifesto assieme ad un passaggio a favore del Software Libero. In questo modo potremmo dare peso politico alla proposta di inserire tali prese di posizione anche nel manifesto del PP-EU.

E potremmo aggiungere anche un passaggio che ci impegna a favore del Software Libero.
E uno esplicitamente a favore dei diritti civili.

Finquando non mi saprai fornire un testo autorevole che descriva in modo chiaro ed univoco l’ideologia che definisci pirata, sarò costretto a farti notare che quella che hai in mente è solo la tua ideologia. E non è nemmeno particolarmente chiara a te stesso, se in tanti anni di Partito Pirata non hai saputo redigere tale documento.

Per contro, @storno ha mostrato quanto variegato sia il movimento pirata: il PP-EU è una Federazione di Partiti indipendenti e come socio di questa federazione il Partito Pirata ha il diritto di disporre della stessa autonomia che hanno tutti gli altri, definendo i propri principi ed il proprio manifesto o programma in modo indipendente.

La questione formale

Ora che ho risposto alle tue domande sulle mie valutazioni politiche relativamente ai due manifesti, ti faccio notare che la proposta di @solibo i6652: Adozione Manifesto PPEU si fonda su un no-sequitur ed è ridondante rispetto alla i5615: Ratifica Statuto PP-EU che ha già sottoscritto il Manifesto del PP-EU. Andrebbe dunque considerata invalida:

Come da Statuto del PPEU (european-pirateparty.eu/statutes/), in quanto membri ci impegnamo ad adottare il Manifesto del PPEU (wiki.ppeu.net/doku.php?id=statutes:manifesto), sotto riportato.

Con la presente quindi si chiede all’AP di abrogare il Manifesto in vigore e adottare quello sopra indicato, opportunamente tradotto per i soli fini di comunicazione e da pubblicare sul sito ufficiale del Partito.

Come spiegato, la i5615 ha già sottoscritto il Manifesto del PP-EU nel Marzo 2014, accanto al Manifesto del PP-IT preesistente. Bisogna solo metterlo sul sito.

Ma non c’è alcuna ragione formale che ci costringa ad abrogare il nostro Manifesto.
Possiamo semplicemente sottoscrivere anche quello del PP-EU. Come abbiamo fatto.

Perché appiattirsi sul PP-EU sarebbe un errore politico strategico: la nostra autonomia è fondamentale.

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Ho detto contenuti intelligenti. Se escludiamo dalla tua lista di differenze tra i due manifesti gli argomenti già presenti altrove (leggasi CEEP19), rimane ben poco di tematiche che ha senso tenere nel manifesto che non siano presenti in quello PP-EU.

Fondamentalmente solo reddito di esistenza, che starebbe meglio nel programma piuttosto che nel manifesto, e democrazia liquida. Per il primo non abbiamo una proposta politica seria ma solo vaghe idee, per la seconda abbiamo anni di pratica che non hanno portato a nulla di concreto e tanti dubbi.

Ecco perché mi sembra più ragionevole adottare integralmente il manifesto del PP-EU in sostituzione del nostro: è semplicemente migliore, e si evita di presentare due manifesti ai visitatori del sito che rimarrebbero invece confusi.

Piccolo OFF-TOPIC ma nemmeno troppo.

Ma perchè non create un manifesto che rappresenti una fusione fra i due?

Di solito venendosi incontro le divergenze si risolvono sempre.

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E’ la cosa più ragionevole che io abbia sentito finora. GRAZIE

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Ora che siamo d’accordo sulla assenza di qualsiasi ragione formale per abrogare il nostro Manifesto, possiamo analizzare il merito politico.

Il CEEP19 è venuto dopo lo statuto del PP-EU e paradossalmente è più simile al nostro Manifesto che a quello del PP-EU stesso. Dunque se volessimo ridurre la ridondanza, potremmo abrograre il CEEP19 che è molto più verboso del nostro Manifesto.
In questo modo alleggeriremmo notevolmente il carico cognitivo dei visitatori del sito! :wink:

Io poi sono poi felicissimo di integrare cosa manca nel nostro Manifesto, come la proposta di @sarabiemme, il supporto al Software Libero ed il riferimento ai diritti civili che certamente piacerà a @calamarim.

Oh per questo la soluzione è semplice: basta introdurre una nuova sezione del sito chiamata “PP-EU” in cui riportiamo lo statuto del PP-EU ed il manifesto annesso. Chiaro e semplice.

E poi… i nostri visitatori sono in gamba! :wink:

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