Qual è il problema del Partito Pirata, oggi?

Da quando mi sono iscritto a questo forum sento parlare dei problemi del Partito Pirata e (a seconda dell’autore) le cause sono in ordine di frequenza:

  • @lynX
  • LQFB
  • L’Assemblea Permanente
  • i “tutti dirigenti”
  • l’assenza di selezione all’ingresso

Ad uno o più di questi problemi vengono ricondotti i problemi del passato, sollevando da qualsiasi responsabilità coloro che vi hanno preso parte ed in particolare:

  • il fatto che ci fossero meno di 10 iscritti attivi a Gennaio 2019, dopo circa 10 anni di esistenza del Partito Pirata
  • l’immobilismo dei 10 anni di esistenza del Partito Pirata italiano che non ha saputo produrre iniziative politiche particolarmente degne di rilievo

A questi presunti problemi del passato se ne aggiungono altri due che vengono ricordati frequentemente su questo forum da @lynX:

  • l’assenza di Responsabili della Convivenza
  • l’assenza di un Collegio Arbitrale

entrambi i problemi tuttavia sono stati affrontati nel 2015 dal nuovo Statuto, sebbene siano emersi alcuni problemi evidenti riconducibili a persone specifiche se è vero che membri del CA vengono sospesi dal CA stesso e alcuni Responsabili della Convivenza sul forum sono parte attiva in ad hominem ed attacchi di varia natura (senza considerare lo spazio che è stato concesso per mesi a troll che attaccavano specificatamente alcuni utenti).

Infine ieri @briganzia ha proposto un problema nuovo, specifico per il Partito Pirata di oggi:

E se il problema fosse… volere problemi interni?

Aggiungo alla lista un problema che ho osservato scrivendo questo intervento.

Ad esclusione dei problemi di convivenza che sono riconducibili (e sono stati ricondotti) a RdC specifici, non ci sono prove oggettive ed osservabili dei problemi descritti sopra nel presente.

  • @lynX è solo un essere umano, non un drago Targaryen, e viene spesso strumentalizzato per delegittimare le opinioni che condivide
  • usiamo una versione di LQFB vetusta, ma persino gli utenti meno esperti hanno imparato ad usarla (qui si potrebbe certamente passare ad una versione aggiornata, ma non sembra causare problemi al partito).
  • L’Assemblea Permanente sta funzionando benissimo (nonostante atti ed affermazioni che tendono a delegittimarla)
  • i “dirigenti tutti” hanno impedito alla Tesoreria di fare un errore madornale
  • l’assenza di selezione all’ingresso ci permette di avere prospettive variegate su qualsiasi problema e ci costringe al dialogo
  • la vocazione maggioritaria è ciò che dovrebbe caratterizzare qualsiasi partito, ma è ancora lontana

E se l’unico problema fosse credere che ci sono problemi da risolvere nel Partito Pirata di oggi senza avere alcuna prova oggettiva della loro presenza?

Questo problema “la volontà di avere problemi interni da risolvere” è facilmente osservabile in Agorà, con la percentuale delle mozioni relative al Regolamento ed al Manifesto!

Visto che è l’unico problema osservabile, come possiamo risolverlo?


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che bello…finalmente si butta via la matita e la gomma e si comincia a dipingere???

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Smettendola di dare la caccia al problema, come nel caso di questa discussione.

Se emergono proposte risolutive a problemi che soggettivamente si ritengono esistenti, ben vengano: le energie spese nel migliorare il Partito e la sua struttura non sono mai sottratte all’azione politica. Quelle stupide si ignorano.

In questo, un quorum più alto delle policy aiuterebbe assai. Lancia spezzata a favore della https://agora.partito-pirata.it/initiative/show/6664.html

Purtroppo @Lanta se una minoranza vocale delegittima continuamente l’Assemblea Permanente stessa sulla base di problemi inesistenti, quella minoranza diventa un problema per il partito.

Oltre a danneggiarne l’immagine, produce tensioni interne e immobilismo.
E le soluzioni che propone non possono risolvere problemi che non esistono.
Mentre sottraggono tempo ed energie alla Politica, al lavoro per la Polis, che dovrebbe essere lo scopo d qualsiasi partito politico.

Se un problema c’è dobbiamo comprenderlo e risolverlo.
Se NON c’è, il problema è chi continua ad usarlo come scusa per imporre la propria visione al PP.

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Proprio questa la ratio della mozione di @cal.

Falso. Io personalmente mi rendo conto che ho due bacini diversi di energia da dedicare, il tempo per fare politica non è condiviso o influenzato dal tempo che si dedica a struttura e regolamenti.

Quindi non è un problema se delle persone prendono accordi a nome di tutto il partito, non passando per forza di cose dalla democrazia interna?

Quindi io domani mattina posso chiamare le mie conoscenze tra i partiti pisani e intavolare una trattativa a nome di tutto il PPI, per una possibile alleanza per le prossime comunali ed informare il partito quando lo riterrò opportuno?

Chiedo,non vuole essere una polemica.

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@Lanta posso fare una domanda che forse è inopportuna ma, invece, potrebbe rappresentare un aspetto determinante nella discussione dell’esser tutti dirigenti?

Perchè su LQFB non si è con il nome proprio ma solo con il nick name?

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Sì. Art. 49 del regolamento https://www.partito-pirata.it/partito/regolamento/

@Cal come altri non è riuscito a produrre evidenze del problema che la sua mozione si propone di risolvere. Dunque la sua mozione è parte del problema “volere un problema interno da risolvere”, non una soluzione ad un problema che non c’è.

In altri termini: se appicchi un incendio per vendere pompe ai vigili del fuoco, il problema non è l’incendio, ma tu.

Ottimo allora due telefonate le faccio in caso cada la giunta.

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Risponde @lynX altrove

e che risposta è?

No, scusami…ma di me e di te, che siamo stati candidati, tutti conoscono vita morte e miracoli. Io della maggior parte delle persone iscritte in LQFB conosco solo uno pseudonimo…non ti sembra un rapporto di forze un tantinello sbilanciato?

Tra l’altro io per capire chi c’era dietro Lanta ho dovuto vederti in AO e collegare la tua immagine con la persona che è stata candidata insieme a me e che ho perfino nei contatti facebook…cioè ma davverodavvero vi sembra normale una cosa del genere?

Considerando che il problema dell’essere tutti dirigenti è soprattutto dovuto dal timore di “trollaggio”, direi che è doveroso, almeno in LQFB metterci la faccia su come ci si comporta.

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Il problema è che daresti in mano agli stessi troll il libro soci completo. La procedura di certificazione assicura che ad ogni account corrisponda un’identità reale, e questo per ora basta, ma l’obiettivo è garantire l’unicità dei votanti.

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non mi convince molto ma non so spiegare il perché…per ora me la prendo per buona e ci rifletto…

Un nickname è ampiamente sufficiente ad identificare una persona e ad isolarla, qualora trolli.

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per chi conosce il nome di chi sta trollando…non per chi, per esempio sul forum, è oggetto di attacchi personali dovuti ad inimicizie interne. Cioè è evidente che le inutili discussioni sul forum sono frutto di antipatie personali e non di divergenze d’opinione…e questo per chi, come me, non ha idea chi c’è dietro quel nick, finisce per non capirci un ciufolo e reagire male.

Dirò di più: in LQFB si compie un azione politica ben definita: decidere da dirigente del Partito. Perché mai non ci si dovrebbe mettere la faccia?

Hai presente i lati negativi del voto palese?

si che ce li ho presente…e tu hai presente che, per come stiamo messi adesso io e te, queste negatività siamo gli unici, la dentro, che le potremmo subire da chiunque senza nemmeno sapere di chi siamo oggetto d’attacco? O tu conosci tutti i nomi dietro i nick? Io no…forse ne conosco l’1%

È stata una questione su cui il partito ha litigato a lungo, prima di arrivare alla conclusione attuale che preferisce la tutela completa dei dati personali degli iscritti.

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naaaaaa @Cal e do sta la MIA tutela personale dentro LQFB?