Scusami per il ritardo @Lanta e grazie per la pazienza… è stata una giornata convulsa.
Anzitutto le risposte che ti dovevo.
I due manifesti sono diversi sotto molti aspetti importanti:
- Il nostro tratta il tema della Sorveglianza (come il CEEP19), mentre quello del PP-EU no.
- Il nostro tratta del reddito di esistenza, quello del PP-EU no.
- Il nostro tratta la questione ambientale, quello del PP-EU no.
- Il nostro tratta della diffusione della cultura gratuitamente, quello del PP-EU no.
- Il nostro tratta la democrazia liquida, quello del PP-EU solo genericamente di partecipazione della cittadinanza.
- Quello del PP-EU parla di diritti civili, il nostro no.
- Quello del PP-EU parla di software libero, io nostro no.
Entrambi parlano di trasparenza e open access, di diritto d’autore e brevetti, ma nel complesso mi sembra evidente che la ridondanza è minima.
Perché i due manifesti si completano a vicenda.
In entrambi manca, come segnalato in AP da @sarabiemme, una dichiarazione chiara ed inequivocabile sull’impegno dei Pirati nel contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e per il superamento di qualsiasi condizione di fragilità sociale, economica e sanitaria.
Passaggi che potremmo inserire nel nostro Manifesto assieme ad un passaggio a favore del Software Libero. In questo modo potremmo dare peso politico alla proposta di inserire tali prese di posizione anche nel manifesto del PP-EU.
E potremmo aggiungere anche un passaggio che ci impegna a favore del Software Libero.
E uno esplicitamente a favore dei diritti civili.
Finquando non mi saprai fornire un testo autorevole che descriva in modo chiaro ed univoco l’ideologia che definisci pirata, sarò costretto a farti notare che quella che hai in mente è solo la tua ideologia. E non è nemmeno particolarmente chiara a te stesso, se in tanti anni di Partito Pirata non hai saputo redigere tale documento.
Per contro, @storno ha mostrato quanto variegato sia il movimento pirata: il PP-EU è una Federazione di Partiti indipendenti e come socio di questa federazione il Partito Pirata ha il diritto di disporre della stessa autonomia che hanno tutti gli altri, definendo i propri principi ed il proprio manifesto o programma in modo indipendente.
La questione formale
Ora che ho risposto alle tue domande sulle mie valutazioni politiche relativamente ai due manifesti, ti faccio notare che la proposta di @solibo i6652: Adozione Manifesto PPEU si fonda su un no-sequitur ed è ridondante rispetto alla i5615: Ratifica Statuto PP-EU che ha già sottoscritto il Manifesto del PP-EU. Andrebbe dunque considerata invalida:
Come da Statuto del PPEU (european-pirateparty.eu/statutes/), in quanto membri ci impegnamo ad adottare il Manifesto del PPEU (wiki.ppeu.net/doku.php?id=statutes:manifesto), sotto riportato.
Con la presente quindi si chiede all’AP di abrogare il Manifesto in vigore e adottare quello sopra indicato, opportunamente tradotto per i soli fini di comunicazione e da pubblicare sul sito ufficiale del Partito.
Come spiegato, la i5615 ha già sottoscritto il Manifesto del PP-EU nel Marzo 2014, accanto al Manifesto del PP-IT preesistente. Bisogna solo metterlo sul sito.
Ma non c’è alcuna ragione formale che ci costringa ad abrogare il nostro Manifesto.
Possiamo semplicemente sottoscrivere anche quello del PP-EU. Come abbiamo fatto.
Perché appiattirsi sul PP-EU sarebbe un errore politico strategico: la nostra autonomia è fondamentale.