Le due mozioni sulla struttura decisionale del partito: abolire l'articolo 2, decidere cosa decidere

C’entra niente.

Se proposte valide non arriveranno in discussione sarà un fallimento di chi non ha saputo costruire consenso, o un fallimento completo della democrazia liquida (della quale non vorrò più sentire parlare, a quel punto.)

Ma se ne fai una questione personale non hai capito niente di quello che sto tentando di fare.

@marcat90 sappi che questa è un’idea GENIALE ! ! !

GENIALE ! ! !

Geniale.

frena. non ne sto facendo affatto una questione personale. Ne sto facendo una questione. Se crei consenso fuori da liquida, tanto vale usare Rosseau. Faccio una proposta, non passa, sticazzi (vedi Seawatch) Devo trovare il 50% di pirati per proporla, vuol dire avere una rete di contatti extra liquida. avere contatti extra liquida per decidere, rende tutto meno trasparente. Punto. poi che sia io o sia te o sia pincopallo, è irrilevante, non è trasparente ed è soggetta a giochi di potere, clientelismo etc etc.

se pensi che davvero lo faccia per darti contro, forse è meglio che ti dai alle boccette. Se volevo darti contro personalmente lo facevo in altri modi.

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mi sono limitato, quella originale ha piú effetto :wink:

A parte il fatto, per l’ennesima volta, che parliamo del 50% della popolazione dell’area, non del partito, la questione è politica.

E i giochetti di potere vari non sono più facili con quorum bassi, ma li abbiamo pure visti in passato. Con quorum bassi.

Io non l’ho capito, in effetti. Ma non credo che sia una questione personale.

Credo che sia eccessiva fiducia nella tecnologia. O meglio, nella propria comprensione della stessa.

Non perché io l’abbia capita di più, ma perché stai proponendo una soluzione ad un problema che non hai osservato in questa assemblea e che non sai se funziona. Mentre sappiamo che, per ora, i quorum esistenti stanno funzionando benissimo.


Controproposta

Data x il numero di iscritti al Partito Pirata in regola con la quota, stabiliamo da regolamento il quorum di ingresso in discussione a ciascuna area è pari a

La configurazione verrà aggiornata su base settimanale.

Che te ne pare?

attualmente il 50% dell’area indica il 50% del partito circa. credo siano in pochi a non avere tutte le aree di interesse.

Per te tutto è una questione politica, dio cristo siam qui per far politica non farmi il capitan ovvio della situazione.

Per me invece presentare qualcosa in AP deve essere poter fatto a prescindere, poi c’è la fase di discussione dove te(* “te” generico eh, non per forza Cal) magari ne sai a pacchi piú di me e fai una controproposta coi controcazzi, ma che magari fino a quel momento non ti era nemmeno venuta in mente (perchè per te banale o altri n mila motivi) e se ne discute. se invece non importa a nessuno, nessuno la emenda, nessuno la vota e scivola via come se nulla fosse .

immagina invece il contrario. tu(vedi sopra) porti la tua bella mozione con alle spalle i tuoi bei lacchè, anzi i tuoi bei 50% di lacchè, nessuno la emenda perchè è na puttanata, o se la emendano hai comunque i tuoi fidati che poi voteranno a favore della tua proposta e l’altra se ne va a quel paese(non con vilfredo ad atene). questa è democrazia o sono solo giochi di potere?

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Ma no, non si avvicina neanche. Ci sono 45 votanti totali e la popolazione della maggior parte delle aree è circa la metà.

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Comunque nel ragionamento la differenza fra partito ed area non cambia nulla, semmai peggiora la situazione: per detenere il potere non ho bisogno di un numero di mastini pari al 50% degli iscritti al partito , me ne bastano meno iscritti a tutte le aree.

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Non tornerò a dirlo. Il meccanismo della raccolta firme per le proposte di una legge di iniziativa popolare non funziona come una mozione in assemblea. La raccolta del consenso è esterna ed il superare il quorum consentirà solo visibilità politica ed un possibile referendum finale. In una assemblea di partito si cercano numeri molto più alti e si tende all’unanimità degli intenti. Si devono ascoltare e tollerare posizioni di minoranza anche chiassose ma se non hanno consenso e disturbano i lavori insistendo ad oltranza qualcosa non va. Questo succede indipendentemente dal numero dei partecipanti. La mozione deve essere presentata pubblicamente chiedendo o la discussione, se quasi pronta, oppure chiamando collaborazione per la costituzione di un GDL. Se il tempo di nuovo massimo è adeguato se ne parlerà comunque. Dichiarare un interesse su una questione non è approvare ma mettere in discussione ed impegnare risorse altrimenti indirizzate ad altro. La formazione dell’agenda è un atto con priorità, tempi precisi e adeguato consenso per cui l’AP si esprime anche su questo accettando le richieste, anche urgenti, in base al consenso o al voto. Se siete tutti dirigenti ascoltate chiunque e poi decidete le priorità su cosa fare.
Questo porta spesso a raccogliere il consenso per fazioni prima della presentazione, cosa che mi da molto disturbo, ma comunque è consenso.

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Il problema @r_soccoli è che questo non sta succedendo.

Oggi il quorum da raggiungere è 10%.
Pochi come siamo, talvolta bastano 3 persone. Ma il vero problema è il 10% o che siamo pochi?
Se fossimo 1000, ti sembrerebbe così poco dover raccogliere il consenso di 100 Pirati per costringere il Partito Pirata a discutere di una materia? Abbiamo visto domenica quanto possa essere utile al partito dare ad una minoranza la possibilità di imporre un tema.

Immagina invece se avessimo i quorum che propone @Cal il 49% del Partito ha un problema che deriva direttamente dal comportamento del restante 51%, che rifiuta di metterlo all’ordine del giorno.

Cosa succederebbe se fossimo 1.000? e 2.000? e 10.000?
Probabilmente un fork del partito.

Ma in 40 che siamo oggi, cosa succederebbe?
Che la maggioranza del 51% imporrebbe la propria linea politica a tutti, ignorando le istanze minoritarie, con buona pace delle vocazioni “libertarie” proclamate da alcuni membri di questo partito.

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Scusa ma non credo che sia un problema. Io ti leggo sempre con interesse ma quando sarò tenuto ad indicare priorità in AP deciderò non in base all’attività o alla persona ma sempre in base alla proposta. Mi sembra di capire che alcuni anni fà l’attivismo in AP ha creato problemi di traffico. Oggi meno di 40 iscritti ed una dozzina di mozioni, domani 400 e 120 mozioni. Non ti pare che si debba mettere una priorità all’agenda? Il metodo del quorum al 50% per area mi sembra adeguato. Credo che si debba utilizzare il tempo di nuovo per una discussione atta a ricevere il consenso e può essere allungato. Mi pare che questo tempo serva anche a definire controproposte che aumentano il consenso della issue perché generano concorrenza ma difficilmente opposizione. Invece giudico il tempo di discussione più adatto a rifinire il lavoro con emendamenti finali e qui non basta il generico consenso.

Pure io ho capito che è questo il pensiero, però non credo che tutti spareranno mozioni a raffica… Cioè è impegnativo eh… Casomai si dovrebbe incominciare a richiedere che quando si devono presentare mozioni, si devono presentare mozioni già pronte o quasi. Quindi come hai detto tu prima GDL e poi mozione, ci vorrebbe un po di buon senso. Poi se in futuro ci sarà un problema di sovraccarico di mozioni presentate, si cercherà di prendere le misure necessarie per risolvere il problema.

[quote=“r_soccoli, post:31, topic:3139”] La mozione deve essere presentata pubblicamente chiedendo o la discussione, se quasi pronta, oppure chiamando collaborazione per la costituzione di un GDL. [/quote] :+1:

Questo purtroppo è vero, ed è un motivo estremamente importante per non usare quorum superiori al 50%.

Poi se incontriamo minoranze organizzate con lo scopo di sabotare il lavoro dell’assemblea, beh, quello sarà un problema per il CA.

Io non mi illudo di risolvere tutti i problemi dell’assemblea permanente agendo sui parametri del suo sistema elettorale. (E se fate un attimo attenzione, noterete che ci sono due cose che non sto facendo: modificare i quorum per le modifiche al regolamento, introdurre quorum sulle assemblee occasionali. Probabilmente è un po’ rischioso, ma non sono scemo e non voglio rischiare di chiuderci fuori senza un backup.)

In effetti devo ammettere che questa cosa è ridicola… È evidente che 3 persone o due persone che hanno il potere di sovraccaricare l’assemblea di proposte costituiscono un problema ingestibile Allo stato attuale del partito. Allo stesso modo, mi sembra che a prescindere dal fatto che nel partito potranno essere iscritte cento mille diecimila persone, anche un piccolo comitato di una ventina di persone possa essere preso in considerazione per la presentazione di una proposta in assemblea. Mi spiego meglio, il primo rompiballe che si sveglia la mattina chiedendo la discussione di una proposta di legge sul mantenimento a 10 gradi Kelvin dei prepuzi circoncisi, ci penserà due volte prima di raccogliere un consenso minimamente ampio. A questo punto, perché non pensare ad una soluzione che preveda che basti un numero minimo assoluto di proponenti (30?) o comunque ALMENO il 40% degli iscritti all’area? Ancora, faccio un esempio: abbiamo un’area di 4 persone? Sarà necessario che siano almeno 2 a proporre l’iniziativa. Abbiamo un’area di 400 persone? Bastano 30 proponenti per formulare una proposta. Naturalmente, se dopo un anno ci si rende conto che il sistema fa schifo, lo si cambia…

Ma forse non ho capito un cavolo di quello di cui stavate parlando, quindi la faccio troppo semplice… :joy::joy:

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:angry: :angry: :angry:

Each unit on this scale, called a Kelvin rather than a degree, is equal to a degree on the Celsius scale. For this reason, just the K, not the degree symbol, is used when reporting temperatures in Kelvin. There are no negative numbers on the Kelvin scale, as the lowest number is 0 K.

Potremmo pensarci, ma non voglio proporre qualcosa che LiquidFeedback non supporti out-of-the-box :cry:

(e poi voglio incentivare l’uso delle deleghe liquide.) :wink:

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Ma questo non sta succedendo.

Questa proposta di modifica sta sovraccaricando il forum, ma non sarebbe mai entrata in discussione con le policy che propone. Ho proposto a @Cal di adottarla lui stesso per verificare se funziona, e lui ha rifiutato.

Dunque @Cal intende imporre all’Assemblea futura un onere che oggi lui non vuole sostenere seppur questo sia molto più lieve perché il numero massimo di persone in una qualsiasi area tematica è 28 e dunque dovrebbe raccogliere solo 15 persone interessate a discutere le sue mozioni.


Comunque @macfranc io avevo fatto una controproposta: cosa ne pensi?

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Lo era prima che fosse creato il CA. Ora chi trolla in AP creando iniziative a cazzo e intasando l’Assemblea viene mandato in Siberia a rinfrescarsi le idee per un po’, se crea nocumento al partito.

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Eh…

Questo conferma che la mia intuizione…

…fosse corretta! :sweat_smile:

Infatti

penso che ho fatto il classico quindi non ci capisco un ca*** ci devo perdere un po’ di tempo per comprendere una formula matematica :cry:

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Sì, ma nota che @f00l parla di spam spam, io parlo di valutare politicamente cosa discutere; dal verbale dell’AO, emendato:

Parla inoltre di modificare le policy di mozione politica e mozione urgente portando il quorum di ammissione al 50% con un quorum di voto tra il 25 ed il 40%, questo al fine di evitare di dover discutere proposte che il partito non sente di dover discutere e di evitare discussioni inutili.