Credo che sia utile sfatare il falso mito dell’inefficienza della democrazia come inevitabile problema organizzativo-procedurale che ha animato la discussione di questo forum per settimane e che rappresenta la razio delle due mozioni sulla struttura decisionale del partito: abolire l’articolo 2, decidere cosa decidere, nonché della proposta di introdurre una doppia camera e di diversi interventi su vari thread in cui si propone di superare il concetto di partito costituito da tutti dirigenti per passare ad una struttura esecutiva più gerarchica. (scusate non aggiungo link a tutte le discussioni correlate perché non ho tempo di cercarle tutte)
Io credo che la Assemblea Occasionale di ieri abbia dimostrato, al di là di ogni ragionevole dubbio l’infondatezza di queste preoccupazioni in un partito di persone curiose e democratiche (e dunque aperte al dialogo).
Vorrei analizzare con voi l’evoluzione che ha avuto una mozione assolutamente minoritaria, l’aumento a 200 € della quota di iscrizione annunciata ufficialmente dalla Tesoreria su questo forum.
Con il quorum di interesse al 50% proposto da @Cal e sostenuto da @solibo, questa proposta non sarebbe mai stata discussa e votata quest’anno in quanto il 03 Giugno 2019, era stata bocciata una proposta di @Cal di aumento della quota ordinaria a 101 € (mozione 6631) nonché quella di @solibo di aumento a 42 € della quota ordinaria e a 10 della ridotta (mozione 6618.
Essere costretti da questa minoranza a discutere ampiamente la loro prospettiva ha permesso al Tesoriere di cambiare idea, provando ad integrare la prospettiva degli altri Pirati e convincendolo a portare in AO una proposta molto diversa.
Questa proposta è stata, di nuovo, ampiamente discussa nel merito in AO, ponendo questioni chiare e controproposte ragionevoli, in un dialogo aperto, onesto e pacato, moderato magistralmente dal Presidente in pectore dell’Assemblea, @ZioCino che ha svolto un ottimo lavoro come Responsabile della Convivenza.
Siamo così giunti ad una sintesi condivisa che ha recepito le istanze minoritarie portate dal Tesoriere ma senza i diversi problemi che la sua prospettiva, inevitabilmente parziale avrebbe imposto al partito.
Insieme e democraticamente abbiamo infatti deciso di aumentare le quote a 60 € e 30 € ma:
- dal 1 Settembre, permettendo a chi non fosse d’accordo di proporre l’abrogazione della decisione in AP, senza mortificare l’autonomia di alcuna assemblea
- valida solo per coloro che faranno richiesta di iscrizione dal 1 Settembre: tutti coloro che sono, per varie ragioni, ancora fuori dal PP potranno ancora pagare le vecchie quote (10 € o 5 €).
- è più semplice, facendo coincidere l’esenzione dal pagamento per il 2020 alla data di entrata in vigore delle nuove quote
- è più generosa, perché stabilisce, anche per il futuro, un’esenzione del pagamento della quota per l’anno successivo a chi si iscriva nei mesi di novembre e dicembre.
Se questa mozione della Tesoreria fosse stata proposta su Agorà con il quorum per entrare in discussione proposto da @Cal e @solibo, non avrebbe avuto alcuna possibilità di essere discussa entro l’anno.
Grazie alla discussione pacata e di merito, basata su numeri chiari e nonostante l’assenza di un programma di spesa preciso per il 2020 che giustifichi un aumento, siamo giunti ad una sintesi largamente condivisa, dimostrando al contempo:
- che le minoranze devono essere in condizione di imporre una discussione al partito
- che il dialogo democratico è stato
- efficace: ha prodotto una soluzione
- efficiente: tale soluzione è migliore di quelle precedenti
- economico: tutti i soci hanno risparmiato il 70% rispetto alla mozione annunciata dalla Tesoreria, e chi si iscrive dopo il primo settembre per 30 € risparmierà anche rispetto alle quote vigenti.
Di più: l’assemblea ha dimostrato di essere più efficiente, efficace ed economica della delega, perché la Tesoreria, da sola e nonostante l’impegno e l’intelligenza con cui svolge questo incarico, non era stata in grado di comprendere tutti gli aspetti della questione.
Dunque una vittoria straordinaria della democrazia liquida, che è stata utilizzata durante il processo.
Ma soprattutto una vittoria straordinaria del Partito Pirata, delle persone che hanno partecipato a questo dialogo, seppur nato su istanza di una minoranza.
Le ragioni di questo successo vanno certamente condotte alla moderazione attenta di @ZioCino ma anche alla curiosità e all’apertura dei Pirati verso ogni prospettiva.