Non credo ci sia. Ma chissene; viva (anche) i cari vecchi libri cartacei.
Ho incominciato ad infilarci un po’ di roba… per ora nella sezione biblio-core ho infilato solo documenti senza copyright, poi vediamo… aggiungete tutto ciò che vi viene in mente…
Complessivamente mi sembra un’ottima iniziativa, suggerisco di usare piú supporti (qualche volantino ok, file zip scaricabile, pagine web con link, magari anche qualche video introduttivo al materiale o a sue categorie specifiche ci starebbe bene, da caricare su YouTube, Facebook e Vimeo).
Sul sito del Partito una sezione chiamata “Materiale Pirata” ci starebbe bene 
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Grandi. Ora io inizio a metterci un pò di roba. Nel giro di qualche giorno metterò le mie fonti di informazione, con la speranza che la mia iniziativa venga colta da altri. Forza ragazzi! Non solo è utile per i potenziali futuri “adepti” ma anche per noi che condividiamo apertamente molte fonti scoprendone di nuove…Non siate free riders!!
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Una cosa soltanto: intanto lavoriamoci su, pero poi credo che la cosa debba essere votata in AP per diventare ufficiale e finire sul sito…
Direi di si, ma sarei curioso di discutere le potenziali opposizioni…Francamente a me sembra molto strano che non ci sia già nulla del genere…!
Qualcun’altro vuole aggiungere roba ai pad? Soprattutto sulla bibliografia di interesse… @lynX, te che sei molto informato sull’anonimato in rete: qualcosa da suggerire alla voce software e siti di interesse?
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Relativamente alla cultura pirata e open source, c’è un mondo, e può diventare qualcosa di bello e utile per gli appassionati.
Relativamente alla presentazione e alle attività vitali per il partito, le cose da conoscere sono di meno e quelle da fare sono altre. Io devo dare la priorità agli aspetti vitali del partito; sarebbe comunque molto bello avere un riferimento per tutte le risorse e buone pratiche da adottare nell’ambito informatico in primo luogo, ma non solo. Quasi certamente ci guadagneremmo anche in termini di visite curando un portale di questo tipo.
Allora, io ho fatto la proposta ma effettivamente sono sparito per un pò di tempo, chiedo venia. Ora, cercherò di riprendere il filo, e mi fa piacere che l’idea si sia estesa. Tuttavia non capisco bene se abbiamo due diversi progetti:
- https://pad.partito-pirata.it/p/attivismo-pirata
- https://pad.partito-pirata.it/p/testo-attivismo-pirata
Che si vuole fare?
Io sono dell’idea che questo ‘manuale’ possa davvero includere tutta la cultura pirata che possiamo accumulare. Ovviamente no. Qualcosa di sensato, che si definisce lungo il processo. Non sono intimorito dalla potenziale dispersione poichè, se ben strutturato, mi augurerei che possa essere consultabile andando a pescare in modo logico ed intuitivo quel che si cerca, compresa una lista di personaggi di twitter, di siti internet, di software, di siti di pubblicazioni scientifiche. Una mega-directory di link filtrata da noi pirati, con, magari, anche link a documenti. Questa era un pò l’idea iniziale. Dopodichè da questo documento si potrà estrarne uno ridotto, discusso e votato.
Che ne pensate?
Il gruppo non è fermo, anzi… Come vedi abbiamo appena fatto uscire un intervista sull’inkiesta. Prima di montare tutto sul sito questa cosa andrà ben strutturata, completata e poi votata…il pad c’è, usiamo quello. https://pad.partito-pirata.it/p/testo-attivismo-pirata
Non sono d’accordo. Per farlo non servono decenni. E comunque, tralasciando lqfb, per completare il progetto non è necessario avere accesso al sito: se il pad viene concluso, poi chi gestisce il sito può metterlo online. Non capisco poi perché dici di non voler aspettare anni quando sul pad hai scritto due righe: scrivi tutto quello che vuoi scrivere, se poi risulta completo si pubblica. Perdonami ma non basta scrivere “qui spiegare perché” e poi aspettare che lo facciano altri ( e lamentarsi se non lo fanno in fretta…)
Ti ho gia detto che magari non è obbligatorio passare da lqfb. Ma sicuramente, anche in rsb, prima di pubblicare si valuta tutti insieme sul pad una versione definitiva ( che poi nessuno vieta di modificare successivamente se c’è da aggiungere/rimuovere )… Ora come ora la cosa è ancora troppo poco matura, quindi io preferisco continuare a crearla sul pad. Se non lo ritieni il metodo corretto fai proposta al gruppo rsb via mail oppure candidati direttamente per entrare nel gruppo… P.s. In ogni caso puoi anche provare a farlo da te sul tuo sito, se pensi possa velocizzare la cosa, provarlo/modificarlo ecc… e poi casomai riproporlo già pronto qui…
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Sicuramente un grosso limite è il tempo libero a disposizione. Io ho realizzato 2 lezioni per un corso che sarà lungo e sostanzioso sulla “Gestione responsabile dei dati digitali” su OilProject. Se riesco a finirlo, sarà buona cosa che il PP lo linki e inviti a seguirlo (naturalmente sono consapevole dell’eventualità che non gli piaccia o per qualche motivo non vorrà linkarlo o usarlo, e lo dovrò accettare, ma penso lo gradirà). Ho realizzato un podcast dove introduco alla democrazia liquida, però forse va migliorato ancora un po’ e si potrebbe fare una serie di podcast audio su vari temi. Dovrei aggiornare il sito web con un nuovo tema grafico, non tanto perché non è carino quello attuale, ma per altre ragioni tecniche.
L’idea del “manuale” (anche se a me non piace chiamarlo cosí) è fondamentalmente connessa al tentativo di introdurre al partito, alla democrazia liquida, far comprendere cosa si può fare e raccogliere conoscenze e risorse utili nell’ambito informatico. Naturalmente si accumulano troppe cose e non riuscirò a far tutto o lo faccio con molta lentezza e penso che questo mio problema sia di tutti. Inoltre, è probabile che inizierò un tirocinio e poi un lavoro, avrò molto meno tempo (situazione che penso sia già attuale per quasi tutti qui). Infine, nessuno ti vieta (come tento di fare io) di portare avanti e possibilmente concludere qualche “pezzo” significativo, poi lo presenti e se piace verrà accolto.
Per liberare gli esseri umani servirebbe un reddito base non vincolato alla ricerca di un lavoro, allora saremmo liberi di occuparci di open source, scegliere il volontariato come opzione di vita, come anche ampliare questo reddito base inserendoci nel mercato o superando qualche corso statale con gli opportuni titoli.
Tutti argomenti su cui ci è stata chiesta un’opinione nell’unica intervista importante degli ultimi tempi.
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Scusa ma non sono d’accordo: un documento istituzionale sul sito istituzionale del Partito Pirata non si fa così. Non ritengo necessario passare su LQFB per oghi cosa, ma il sito istituzionale deve essere consistente, quando una cosa va online deve essere strutturata, se possibile completa ma soprattutto stabile, non modificata continuamente, si genera confusione in chi sta fruendo il sito.
IMHO, naturalmente.
Col gruppo RSB non risolvi il “problema”: comunque non potrai fare modifiche le pagine, creare sezioni o modificare articoli senza l’approvazione del resto del gruppo: Per questo si chiama appunto gruppo, se no si chiamerebbe “addetto”. Dovrai comunque prima passare da un pad.
Sei un Dev. 
Io sono un Ops. 
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Cross-reference a Abbiamo bisogno di podcast per presentarci – intanto dove si può sentire il podcast che hai fatto?