OSCE Days: organization

Ordunque, al termine di quest’altra discussione s’era giunti a ipotizzare di aderire agli OSCE Days.

[Riassuntino: gli OSCE sta per “Open Source Circular Economy”, e gli OSCE Days vanno dal 9 al 13 giugno 2016. L’iniziativa viene presentata come un hackaton globale, e il messagio di fondo è che la via maestra per arrivare a una società collaborativa, sostenibile e senza rifiuti sia la filosofia open source. Dunque nel suddetto periodo (non tutto il periodo: va bene anche un giorno o due) chi vuole aderire può organizzare un evento locale: i topics sono:

Recycling, Repairing, Reusing | Waste Management | Open Hardware | Business | Education | Textiles | Making & Hacking | Policy | Energy | & more

Ora, prima di ogni altra cosa, piacerebbe capire se e quanti sarebbero interessati a organizzarlo (il tempo non manca, ma tanto vale muoversi con largo anticipo). Per inciso: sul piano della comunicazione via web, agli aderenti viene data una sotto-pagina del sito (es. Bogotà)

io sono interessato a organizzarlo. intanto ti consiglierei di aggiornare la lista dei progetti in corso

Io son quello che l’ha proposto, credo sia evidente che lo voglia seguire. Il problema è che da solo posso fare ben poco, e finora m’hai risposto solo tu. Speravo che qualcun altro desse segnali d’interesse, ma finora così non è stato; ma forse dipende solo dal fatto che mancano 4 mesi.

Il quando è semplice: il periodo va dal 9 al 13 giugno, quindi -ipotizzando un week-end) potrebbe essere sabato 11 e domenica 12. Sul dove; resto dell’idea che Roma sarebbe la soluzione ideale, perché lì c’è la community più attiva, nonché le sedi di molte associazioni. Però ovviamente dipende dai pirati locali (@Felynx @Ronin etc.).

Per quanto riguarda il chi e il come, avevo cominciato a buttare giù questo pad con una proposta di soggetti invitati e possibili spunti per tavoli tematici.

Comunque: la cosa migliore sarebbe una riunione su Mumble. Può andare giovedì questo ore 21.15?

Ed in che modo sarebbe un’alternativa a quello che ha proposto Exe?

Se mi dovessi basare solo sulle nostre forze non mi ci metterei, con IUF non siamo riusciti neanche a tirar fuori i report e a creare le premesse per dare continuità alle prossime tappe… Ma la cosa che non mi è chiara è, visto che OSCEdays è finalizzato all’hackathon finale in cui si dovrebbe tirar fuori qualcosa di operativo, funzionale all’economia circolare, noi in quanto pirati cosa possiamo proporre? I temi che hai abbozzato nel pad vanno bene per i dibattiti, che si possono fare nei giorni precedenti al we, ma che dovrebbero essere preparatori rispetto all’hackathon. Questo imho dovremmo mettere a fuoco, altrimenti rimangono dibattiti fini a se stessi. Io cmq a Roma già ci sto lavorando, ma con un mio progetto con la rete collaborativa varata a gennaio di cui oggi abbiamo partorito anche il nome, “CoRete”. Stamattina ho fatto sega al lavoro, anche per questo, di cui ho parlato col coordinatore romano di OCSEdays che è di Roma Makers. Se ci viene in mente qualche buona idea non ci sono problemi per farlo e per lo spazio in cui realizzarlo. La rete di cui sopra raccoglie i coworking e i fablab romani.

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Capito. Non sapevo ci stessi già lavorando, mi pare una buona notizia. A 'sto punto meglio aggregarsi.

Ad esempio una proposta di legge sull’economia open source (un “Open Source Economy Act”, come direbbe il Caro Leader), o quantomeno le linee-guida (ad esempio un punto potrebbe essere l’istituzione di un fondo statale di incentivi economici a chi sceglie di rilasciare liberamente schemi e software, anziché brevettare tutto). Ci sarebbe tutto il tempo per coinvolgere imprenditori che hanno adottato modelli di business open, ricercatori, semplici cittadini, frequentatori di FabLab… Chi ci starebbe?

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Questa mi sembra una buona idea, magari possiamo tracciare una bozza e poi lanciare una call aperta

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beh certo, anzi l’invito da parte degli organizzatori è proprio quello di avere una diffusione il più possibile capillare. Se uno decide di organizzare qualcosa nella propria città deve solo contattare Zimmermann (zimmermann.lars@email.de) e farsi dare una pagina del sito

Per la cronaca, anche Firenze sarà della partita. Ho parlato giusto ieri con il responsabile, nelle prossime settimane metteremo a punto i dettagli.

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Intendevo dire il responsabile dell’evento fiorentino (forse, più che “responsabile”, sarebbe meglio chiamarlo “referente”). Nella sezione cities ho cliccato su Florence e ho trovato l’indirizzo email della persona in questione. Come vedi c’è anche l’opzione “Add your city”. Se decidi di organizzare un evento nel tuo comune, diventi tu stesso il referente di quell’evento locale.

Suppongo di sì, ma considerando che ora tra i referenti ci sono anch’io, direi che puoi interfacciarti direttamente con me. Al momento non è ancora stato deciso nulla (tranne il luogo, che sarà verosimilmente il FabLab), si farà una riunione organizzativa nelle prossime settimane.

Con Bob ci parlai l’anno scorso a Vicenza, per il Festival delle libertà digitali, e in effetti già allora mi raccontava quanto sia dura essere il presidente dell’ILS; non tutti i LUG sono uguali, non tutti sono ugualmente propensi a fare una cosa piuttosto che un’altra etc.

Ad ogni modo, negli OSCE l’Open Source è visto come un mezzo attraverso cui arrivare ad un’economia circolare e col minor quantitativo possibile di rifiuti. Personalmente a Firenze proverò a coinvolgere altre associazioni: Zero Waste (in effetti l’evento sembra fatto su misura per loro), il Banco alimentare (per il discorso dell’evitare lo spreco di cibo), il gruppo di Restarter di Firenze (per il discorso "contrasto al trashware); e poi qualcuno che parli di open access, di modelli di business open source e di Sharing Economy.

Questo senz’altro. E come proponevo a Felynx, il nostro contributo come partito potrebbe essere quello di una proposta di legge sull’economia open source (ci sto lavorando su, ho cominciato a buttare giù una bozza con i princìpi e le definizioni, appena ha un aspetto dignitoso la pubblico)

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Evento fiorentino

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