Segnalo questa iniziativa
E, nel farlo, ribadisco l’idea che secondo me il principio andrebbe esteso ben oltre il software (che poi è quello che chiede anche il movimento Open Access). Idealmente, tutto ciò che viene fatto nelle università pubbliche dovrebbe essere rilasciato con licenze copyleft. Se uno vuole brevettare o proteggere la sua tesi di laurea per venderla al miglior offerente privato, che vada a studiare in un’Università privata.