di seguito un breve comunicato da parte dell’associazione Nonna Roma:
Si è tenuta ieri pomeriggio a Casale Garibaldi un’assemblea molto partecipata promossa dalla rete municipale “Sulla stessa barca” alla quale erano presenti alcune delle persone sgomberate a via di Cardinal Capranica e diversi abitanti dell’ occupazione abitativa di via Tempesta. Con tanta determinazione e diverse idee è emersa la volontà di muoversi per stare a fianco delle famiglie che rischiano di rimanere per strada coinvolgendo la cittadinanza, le scuole e attivandosi concretamente per impedire, anche con i propri corpi, il ripetersi di scene come quelle di Primavalle. Ha deciso di partecipare all’assemblea anche l’assessore ai servizi sociali del Municipio V Mario Podeschi, che ci ha raccontato del lavoro di sistemazione che stanno facendo sullo stabile di via della Primavera, in seguito alle nostre denunce, e per trovare una soluzione adeguata per i bambini che fra un mese e mezzo devono tornare a scuola. Ha pure detto che il Municipio si vuole impegnare per evitare altri sgomberi ma non abbiamo purtroppo ricevuto garanzie certe sul piano amministrativo su tutti questi punti. Non è più purtroppo il momento di enunciazioni di principio, servono fatti concreti. Siamo riusciti ad ottenere la costituzione di un tavolo municipale permanente che da martedì 6 agosto si riunirà nella sede del Municipio a via Prenestina, coinvolgendo gli abitanti delle occupazioni, le associazioni, gli spazi e i movimenti sociali che stanno supportando queste persone. https://www.facebook.com/associazionenonnaroma/photos/a.1862332007427517/2358439937816719/?type=3&theater
alcune mie personali considerazioni riguardo l’assemblea di ieri: Le risposte da parte dell’assessorato non sono assolutamente sufficienti. Il fatto che ci si nasconda dietro al classico “io ho le mani legate” non basta più. L’amministrazione municipale è stata fortemente richiamata all’ordine da parte degli attivisti, gli è stato ricordato il ruolo che il Movimento 5 stelle ricopre in Campidoglio e soprattutto in parlamento. Ci si aspetta il sindaco del municipio in prima linea contro lo sgombero di via del Caravaggio e via Tempesta, la stima (solo nel V municipio) è di circa 2000 persone sotto sgombero. Fra le 10 e le 15 mila su tutto il territorio di Roma. Le scene indecenti che abbiamo visto a via Cardinal Capranica non possono e non devono assolutamente ripetersi. Ho avuto modo di ascoltare una ex occupante raccontare di quella notte e del terrore che hanno provato scoprendo un quartiere militarizzato ma soprattutto delle inadeguate soluzioni che sono state proposte agli sgomberati un esempio: 3 signore anziane, due delle quali invalide al 100% sono state collocate in una struttura d’accoglienza di San Giovanni, in questo posto si può stare dalle 18.00 alle 9.00 del mattino, fuori da quegli orari le tre signore sono costrette a stare in giro per la città. Ci è stato raccontato di situazioni paradossali in cui le proprietà degli immobili sotto sgombero pretendono dalle istituzioni di avere soluzioni per gli occupanti prima di procedere. I privati ci pensano e lo stato no. l’ordinanza con cui la prefettura romana elenca gli immobili da liberare entro la fine del 2020 la trovate qui http://www.prefettura.it/FILES/allegatinews/1199/Programma_interventi_sgomberi.pdf
Chiederei a @sarabiemme di integrare con le sue preziose considerazioni in merito e a tutti gli altri di esprimere i loro pareri, dubbi e perplessità