Il punto non è questo. Il punto è che presentare Schulze come se fosse approval voting o majority semplice è una cosa da ignoranti totali che non hanno rispetto del proprio interlocutore. Noi conosciamo i sistemi elettorali ed è nostro dovere non confonderli l’un l"altro. Altrimenti appena capita che una proposta col 60% di approvazione batte una col 100% (perché chi ha la seconda come prima scelta ha messo la prima in disapprovazione, ma chi ha preferito la prima ha messo la seconda in approvazione secondaria o astensione) glielo spiegate voi, ai votanti incazzati, che li avete imbrogliati non spiegandogli mai che significa usare Condorcet.
Direi che urge documentazione accessibile a riguardo: io sono riuscito a seguirti solo perché sono abituato a ragionare in termini di grafi e pesi sugli archi.
Tu hai spiegato una situazione contro intuitiva ma unbiased.
Invece ho l’impressione che la selezione del quorum sulla base della dichiarazione di interesse aggiunga una complessità eccessiva e facilmente manipolabile(ribadisco che parlo sulla base dell’intuizione che me ne avete dato e dell’esperienza come programmatore, non avendolo mai provato… ti prego di correggermi se sbaglio)
Quante volte è successo? Stai puzzando di teoria.
almeno un paio.
teoria o meno, si tratta di onestà intellettuale: se volete le percentuali, abbandoniamo liquid e passiamo a qualcosa che non usi Condorcet.
ma è una repubblica federale!
Poi la pianto qui ma: Nella maggioranza dei casi si arriva al voto con una sola proposta, a volte con due. Nella totalità di questi casi finora Condorcet si è comportato come voto a maggioranza. Perché in questi casi la percentuale non ha senso?
Per me la percentuale ha senso perché non elimina la minoranza ma le dà visibilità. Per me è fondamentale perché così le minoranze non vengono soffocate col risultato di lasciare. Questo, soprattutto, perché l’evoluzione viene dalle minoranze.
Perché non significa niente, ed è solo propaganda.
Se prendo due proposte e ti chiedo quale preferisci, ottengo A: 60%, B: 40%
mentre se ti chiedo individualmente se una proposta è accettabile, ottengo A:60%, B: 100%.
Quale percentuale usi? Qual è la proposta che ha vinto?
Assolutamente banale: normalmente scriverai che “E’ stata approvata la proposta A dalla AP” Invece vorrei venisse scritto: “E’ stata approvata la proposta A dal 60% dei votanti dall’AP”
Capisco che sei legato alla teoria di Condorcet, ma ci sono anche i casi pratici.
Ritengo che scrivere “Il PP ha deciso [all’unanimità] di sostenere Marco Calamari come Garante della Privacy”, renda più chiara la decisione.
P.S. Si è poi fatto qualcosa? P.P.S. Ritengo che la discussione sulle percentuali sia OT e me ne scuso.
Non scusartene, hai fatto una richiesta legittima riguardo ad un eventuale comunicato e hai pienamente ragione che se l’alternativa B non c’è, la percentuale vale.
E io no, ometterei le percentuali e basta.
Magari a voi sembra pedanteria, ma mettere percentuali in questo contesto fa due cose che dovremmo evitare: costruisce aspettative fallaci (a cui poi risponderemo tutti, mica solo voi) e alimenta confusione sulle tecnologie di voto che adottiamo.
L’informazione che di solito si vuole comunicare attraverso la percentuale dei voti favorevoli è la rappresentatività della decisione.
@Cal, @lynX e @storno sarebbe possibile veicolare questa stessa informazione in un altro modo?
Shamar, è complicato. In liquid votano tutti gli aventi diritto che vogliono, ma le percentuali di approvazione di ogni proposta sono calcolate solo su chi vota una proposta approvandola o disapprovandola. Quindi qualsiasi dato estrai dalla proposta conclusa non ti dirà assolutamente niente sulla sua rappresentatività.
Direi che il parametro che vuoi è il numero dei votanti rispetto al numero degli aventi diritto, ma non è una cosa molto coerente con lo spirito di liquid. (vedi Principles §4.9 e altri §§)
Sto sperimentando con il codice ed ho realizzato un ranking mediante eliminazione del vincitore Condorcet e ricalcolo del vincitore successivo (non sono sicuro sia il metodo migliore e se comporta altri problemi). Di una cosa si può essere sicuri, non si possono usare percentuali di preferenze rispetto ai votanti perché il metodo riduce il numero delle preferenze alle sole vincenti e se si usa lo Schwartz set si possono solo conoscere i vincitori compresi nel set. Sto modificando il sistema in modo da essere usato anche per elezioni ma comunque il confronto per coppia di scelte con esclusione della scelta perdente sottrae dati. Mi pare sia una cosa frequente nei metodi di voto ed anche in VST il risultato è l’ordine di arrivo ad una soglia.
Se volessi condividere i sorgenti dei tuoi esperimenti, sarei curioso di dare un’occhiata.
Esiste Schulze STV, se vuoi dargli un’occhiata. Dovrebbe risolvere i problemi che introduci eliminando il vincitore di Condorcet, anche se devo dire di non averlo mai studiato e non so come trasferisca i voti (in che modo rimuova quelli soddisfatti, etc…)
Ma comunque il problema di cui parlavamo prima è indipendente dalla presenza di un paradosso di Condorcet, che nel tuo caso mi sembra un’ipotesi, visto che altrimenti #[Schwartz] = 1.
Per il momento è una piccola libreria in node ed ho trovato dei vicoli ciechi nel mettere insieme capra e cavoli. Ci sono ancora dei problemi irrisolti e qualche modifica necessaria per rendere la decodifica dello scrutinio testuale nel verbale di elezione. Il primo obiettivo è la funzionalità in una app funzionante ed utile per chiunque interessato. Potrebbe anche essere utilizzata in un bot telegram. Oggi funziona senza configurazione con: Voto negativo singolo; Voto negativo Condorcet, vincitore singolo Schulze; Lo stesso per una serie di posti eliminando i vincitori e ciclando. Lo stesso ma con i trasferimenti STV in base alla forza prevalente tra le coppie di preferenze; questo in alternativa allo Schwartz Set. Sceglierò tra i due metodi il più valido e possiamo farlo assieme. Ovviamente torna una graduatoria di vincitori. Per inteso sono un dilettante con troppo da imparare ma mi basta che funzioni a dovere.
Ho scaricato il tomo in inglese e serve un matematico per tradurlo. Mi baso sulla conoscenza raccolta finora per elaborare una soluzione autonoma ed arrivare al medesimo risultato. Deve essere semplice e trasparente oltre che funzionale.
@r_soccoli eroe nazionale
Se ti serve il codice che implementa Schulze, ci sono le librerie in python già scritte: https://github.com/bradbeattie/python-vote-core
E qui una spiegazione grafica: https://modernballots.com/help/schulze-method/
E sì, è pesantemente matematico. Motivo per cui non va usato in elezioni statali.
Schulze si adatta bene al voto negativo se si implementa correttamente l’assenza di valore delle scelte ignorate. Questo comporta che una preferenza positiva è maggiore dell’insieme delle scelte ignorate che valgono zero, per cui vale 1. Nella libera implementazione realizzata il valore della prima preferenza dipende dal numero delle preferenze espresse. Invece in Schulze dovrebbe essere pari al numero dei candidati meno uno. Questo perché impone di ordinare tutti i candidadi. L’unica implementazione possibile simile alla mia e da verificare, per esempio nel codice di LQFB, resta il valore per posizione quando più candidati sono messi nella medesima posizione. Posizioni che valgono, per capirci, 3 2 1 0 -1 -2 -3. La somma delle preferenze prima del confronto inverso con esclusione dei perdenti è uguale a Borda, dopo contano solo i vincenti nei confronti con tutti gli altri. Nel voto negativo uso, per correttezza, la differenza tra le coppie e questo probabilmente basta per discostarmi da Schulze classico ma non da Condorcet.