La mia proposta in merito è semplice.
Garantire la cittadinanza italiana a tutti gli immigrati extra-comunitari che arrivano sul nostro territorio.
In questo modo:
Abbiamo solo da guadagnarci. Persino Salvini!
Chi prepara la proposta di legge? 
Certo! Se lui promette cittadinanza istantanea e diritto di voto poi voteranno anche lui!!! Con buona pace della Zinistra… ahahaha e alle prossime europee portiamo 150 MEP, altro che i 99 tedeschi
COROLLARIO: poi ovviamente tutti a fare i transfrontalieri e a lavorare a Lugano ahahahaha
Niente da fare la Lega Ticinese non vuole gli italiani.
Vero.
Ma se ci pensi è normale per tutti i partiti politici che perseguono il Potere. Il Potere non richiede coerenza. La Curiosità sì.
I terroni (e la mafia) sono entrati nella Lega Nord che li ha insultati per decenni. Se fosse utile, domani si riempirà di neri, cinesi ed ex-clandestini.
Beh, se la proposta la facciamo noi e la portiamo in porto noi…
i 150 MEP saranno del Partito Pirata italiano… altro che i 3 cechi! 
Eh ma se la facciamo noi non diventa legge: occorre averlo anche, il Potere
Ma noi ce l’abbiamo. Più di quanto immagini. Ed è un Potere grezzo, non regolamentato.
Dobbiamo solo deciderci ad usarlo.
(pss… io aspetto ancora fiducioso… 
)
Se ti basta averli liberi di circolare nell’Unione ti basta dargli un visto turistico da 90gg, che è meno impegnativo anche per chi lo riceve (doppie cittadinanze, etc) e poi il visto puoi benissimo darglielo anche prima della partenza, così evitiamo la strage del mediterraneo e li facciamo arrivare in aereo.
Felicissimo di dare visti turistici a tutti e pagargli l’aereo per venire in Italia a spese dello Stato. In effetti questa è una soluzione che Salvini potrebbe apprezzare: vuole turisti a Lampedusa, otterrebbe turisti a Lampedusa.
Ma la cittadinanza è meglio, sotto innumerevoli punti di vista (demografia, cultura, influenza europea etc…)
Davvero, non scherzo, non è una provocazione.
Diamo la cittadinanza italiana a tutti gli immigrati che riusciamo ad identificare con certezza. Non dobbiamo accollarci nuova criminalità, ma chi viene in pace sia sempre il ben venuto.
Il problema della cittadinanza è che darla a chi non la chiede esplicitamente è sempre problematico. Con la cittadinanza vengono doveri non banali.
Naturalmente. D’altronde con i doveri arrivano anche diritti.
Lasciamo scegliere a loro.
il primo step è la modifica di Dublino e il permesso di soggiorno europeo, cosa che ovviamente è sempre stata bypassata dai sovranisti perché sennò perderebbero voti. Fondamentale che si faccia un comunicato, ancora più importante è che si facciano proposte concrete. Importante anche che si scenda in piazza con le nostre bandiere in modo da dare un segnale a tutti quelli che non ci conoscono o ci conoscono male
purtroppo non esiste visto senza passaporto e in paesi come l’Eritrea il passaporto viene rilasciato a 60 anni (l’aspettativa media di vita è più bassa di 60 anni), in altri paesi africani i passaporti vengono rilasciati ma solo a determinate fasce della società. Non sto dicendo che il visto non sia utile ma probabilmente è la strada più difficile da battere. in quest’ottica però sarebbe utile un ufficio visti o permessi di soggiorno a Lampedusa o, meglio ancora nei principali aeroporti africani. Questo nell’ottica di non far partire più nessuno sui barconi.
Dovremmo vedere se si può cambiare la legge e quali sono i documenti che possiamo rilasciare: passaporti, visti, lasciapassare…
impossibile che un consolato rilasci alcunché senza un documento valido e riconosciuto internazionalmente. Non si tratta di leggi ma di convenzioni fra stati che affondano le radici in secoli e secoli di prassi. Possiamo rilasciare i permessi di soggiorno ma grazie al regolamento di Dublino questo obbliga il paese di approdo a farsi carico della persona e autorizza uno stato terzo a farlo tornare indietro. Forse bisognerebbe iniziare a pensare a nuovi documenti e nuovi istituti legali che diano personalità e diritto di risiedere in un paese ma ciò richiede una mole di lavoro e competenze che credo esuli dal PP però un lavoro analitico serio su questo aspetto potrebbe portarci a dei risultati
Scusa @Tresa, ti chiedo perché evidentemente tu sei più informata di me sulla burocrazia in questione.
Ma una legge ad hoc che permetta a chiunque fuori dalla UE di richiedere la cittadinanza italiana per ragioni umanitarie (economiche, politiche, mediche etc…) non sarebbe più semplice da applicare?
L’articolo 10 della Costituzione recita:
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Garantire la cittadinanza sarebbe un modo per dare piena applicazione a questa prescrizione Costituzionale. E comporterebbe probabilmente una semplificazione della normativa vigente.
Cosa ne pensi?
@Shamar il diritto d’asilo è differente dal dare la cittadinanza. Hai giustamente citato l’articolo 10 della costituzione che però demanda alla legge ordinaria secondo quali condizioni possa essere richiesto asilo su suolo italiano. Al momento quelle condizioni sono dettate anche dal decreto Salvini
sarebbe abbastanza difficile da realizzare, soprattutto andrebbe a derogare la prassi consolidata del riconoscimento tramite passaporto valido. Più che di cittadinanza io parlerei di permessi di soggiorno, oltretutto la cittadinanza non è assolutamente detto che la vogliano e in ogni caso per sortire a pieno il suo effetto dovrebbe essere euro cittadinaza e non ita
secondo me basta e avanza (è più importante ribadire i motivi del perchè emigrano più che parteggiare riguardo questa singola vicenda)
perchè questa vicenda è puramente politica, tra salvini che finge di fare qualcosa e gli antisalvinisti, che provano a trollarlo, di fatto degli immigrati non frega niente a nessuno, lo dimostra che ieri ne sono sbarcati più di 50 da un barchino nel disinteresse totale
Sì, so che il diritto di asilo è diverso dalla cittadinanza, ma offrire la cittadinanza a chiunque “sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana” potrebbe essere un buon modo di garantire effettivamente (e diffondere) queste libertà democratiche.
Non è detto: la legge potrebbe richiedere un passaporto valido per concedere la cittadinanza.
Beh, questo è naturale, non è mia intenzione obbligarli a diventare cittadini italiani. Ma a molti di coloro che rischiano la vita per arrivare da noi, la cittadinanza italiana potrebbe essere utile.
Oibò! Mi scopro ancora ignorante!
La cittadinanza italiana non implica quella europea? Esistono cittadini italiani che non sono cittadini europei? Hai qualche riferimento che possa leggere sull’argomento?
Sì.
No.
(ma il fottuto messaggio dev’essere più lungo di 10 caratteri! Ma io sono admin e ora tolgo questo controllo che mi sta urtando il sistema nervoso).
avrai solo l’80% degli Italiani contro, pero si è sicuramente una soluzione. Magari conoscere fluentemente inglese e spagnolo o inglese e francese o inglese e tedesco potrebbe essere un incentivo a non essere cacciati dall’europa… perche poi ci cacciano eh
Potremmo garantire un percorso di integrazione pianificato a tavolino che ha come unica uscita la cittadinanza Italiana che comprende:
scolarizzazione lingua arti e mestieri
una specie di accademia di 3 anni h24 dove si formano ulteriormente. Un misto tra un college, un’accademia militare e san patrignano.
Alla fine del percorso, cittadinanza Italiana secca ed un biglietto aereo per una destinazione europea che scelgono a loro discrezione, se vogliono.
A quel punto l’Europa si inginocchia di fronte a tanta grandiosita, ed anche tutto il resto del mondo.
Adesso cacciateci dall’Europa.