vorrei però farti notare che stai mescolando cose molto diverse. Le regole non impediscono la nascita di leaderismi (e forse è giusto così) né possono impedire alle persone di “scalare” il partito assumendo ruoli di maggiore esposizione mediatica (e forse è giusto così) e poi di scegliere se saltare la barricata e finire da qualche altra parte (e forse è giusto così). Secondo me le regole di convivenza sono importanti, ma servono semplicemente per favorire un dibattito più fluido che non degeneri subito in rissa. Il tuo difetto, secondo me, è che invece di limitarti all’applicazione di regole formali che partono dall’idea che puoi dire quello che ti pare ma nel modo giusto, ovvero compatibile con un comune senso di civiltà nel linguaggio e nei modi, entri nello specifico e nel contenuto del messaggio attribuendogli patente di verità o di falsità e arrogandoti quindi il diritto di decidere cosa possa essere detto e cosa no.
E non hai mai pensato di metterle in un posto facile da trovare, tipo non so, vicino alle FAQ o al regolamento del Partito?
E quindi mi dovrei leggere un intero thread filtrando tutte le cose inutili che avete scritto e prendendomi solo le regole? Non era meglio mettere un regolamento senza chiamarlo CoC che traducendo dall’inglese mi da chiaramente l’idea del motivo perché non funziona?
Sfondi una porta aperta, ma sono io quello che ha fatto il richiamo al buon senso. Per quanto riguarda i carrieristi, dovranno lavorare un bel pó se vogliono spostarsi dallo 0.23 per cento e avranno bisogno di persone che sanno quello che fanno. Perché se il vostro pubblico non vi riconosce come pari e al livello della situazione, dovrete smazzare un bel po’ per arrivare allo 0.24. E in questo momento, questo é un partito fermo.
I leader ci sono per forza di cose, fanno parte della natura umana, il problema é come un sistema di regole e, ovviamente, le persone si relazionano con il leader. Io sono contrario al “suddistismo”, ma anche mettere una persona in cima e giocare al tiro al piattello, che é un gioco tutto italiano, é una cosa che mi fa un po’ schifo
Thought control, di quelli seri…
Voglio notare che alle precedenti elezioni, con un gruppo che @lynX ha considerato molto migliore dell’attuale, e molto meglio orientato ideologicamente, il PP-IT preso lo 0,07%. Fatto.
Ora per me i voti non sono un indicatore. Un indicatore valido sarebbero le cose fatte nella società su cui si possa mettere il cappello del Partito Pirata. Abbiamo visto che il gruppo dei puri non ha lasciato tracce nella realtà. Nessuno ricorda qualche cosa realizzata che si possa dire questa l’ha fatto il Partito Pirata. Esistono gruppi in Italia che su questi temi hanno fatto molto di più e sono molto più riconoscibili.
Ora, vuoi che ti elenchi quello che come candidati abbiamo fatto nell’ultimo mese, oltre ovviamente a smazzarci una campagna elettorale a cui, ad esempio @lynX non ha dato NESSUNA mano, in nessun modo?
Ok, elenco:
- la fondazione del fondo “Gubello” per i white-hat aggrediti dalla politica
- il lancio dell’iniziativa SEEYou per il tracking dell’esperienza Youtube
- un assemblea per TNT Village, e un’altra sarà fatta a Torino per una ECI (European Citizen Initiative, proposta di legge di inziativa popolare a livello di unione europea) sulla legalizzazione del file-sharing personale senza scopo di lucro.
- una proposta di legge sulla monetizzazione dei diritti negati alla disabilità e un’azione per l’adozione dell’EuroKey.
Tutte cose che abbiamo messo in campo (ahimé) SENZA il supporto dell’assemblea (ma con il supporto di altri pirati che autonomamente si sono sbattuti per queste cose). Non abbiamo voluto escludere l’assemblea, ma i tempi dell’assemblea erano incompatibili con le decisioni da prendere in campagna elettorale.
Adesso è necessario che queste cose passino in assemblea (perché è giusto che lo facciano) e stiamo cercando di formalizzarle, nel miglior modo possibile, per metterle in assemblea e dargli possibilmente una vita oltre le proposte elettorali (sempre senza aiuto da @lynX). Su questo potrei essere d’accordo su @Shamar di attendere i nuovi pirati in ingresso in modo che diano una sorta di votazione anche alle scelte autonome prese in campagna elettorale, anche se lo so che ci stiamo esponendo ad una eventuale bocciatura.
Io credo che chi legge questo forum deve anche imparare a separare le posizioni di chi si impegna esclusivamente a mantenere un controllo sul pensiero degli altri secondo le proprie (talvolta originali) idee (non lesinando di dare del “pagliaccio” agli altri) e chi cerca di realizzare qualcosa, per il partito e non certo per se stesso, per mettere in pratica questa tanto sventolata ideologia di partito, che poi però non si concretizza in nulla (e non dà neppure tanti risultati elettorali). Io lo so che è più facile starsene a casetta propria a disquisire su come dovrebbe andare l’universo. Ma spero che si capisca la differenza…
Fatta questa separazione, è più facile capire, e anche decidere da che parte stare. Perché come dice @marcat90 abbiamo senza dubbio tutti lo stesso “obiettivo”, ma scegliamo mezzi differenti. C’è chi vuole raggiungerlo a costo zero senza alzare il sedere dal divano e senza metterci la faccia e quindi senza esporsi agli errori, e chi, facendo, si sbatte per dare a tutti la possibilità di contribuire, si mette in gioco e paga di tasca sua. Valutare l’efficacia dei due mezzi scelti è lasciata al lettore per esercizio.
Vabbé, direi che siamo ampiamente OT, e comunque avrei preferito che esistesse un luogo virtuale privato dove parlare di queste cose:
Nessuno contesta il lavoro fatto, o almeno non io. Io mi sono avvicinato con l’intenzione di dare una mano ad un Partito del quale condivido i valori e sentendomi non piú rappresentato da anni dagli altri ho pensato che forse era il momento di fare il balzo. Vi ho votato e ho tentato di iscrivermi, dico tentato, perché tecnicamente non sono ancora iscritto e non mi sento parte di voi. In risposta all’assenza di risposta alla mia iscrizione, ho ricevuto commenti assurdi, tipo: siamo solo in quattro a certificare e nel frattempo abbiamo anche una vita. Avendo letto che avete una coda 250-300 persone, e immagino che se avete famiglia e avete addosso anche le altre attivitá del partito ne fate a essere ottimisti, 4 al giorno, il che vuol dire che verró contattato dopo un centinaio di giorni dalla mia iscrizione, poi finalmente potró pagare e dopo 3 mesi (somma= 6 mesi) saró finalmente riconosciuto come iscritto e potró accedere alla fantomatica piattaforma. Vi sembra il modo di accogliere persone che nel peggiore dei casi vi vogliono dare i soldi della tessera e nel migliore vogliono dare una mano pratica?
Per quanto riguarda la lentezza dell’assemblea, quello che avete fatto ormai é storia, é inutile stare a ravanare. E’ successo e si deve analizzare con serenitá. Il problema che poni, la velocitá di risposta di un’assemblea, di fronte al mondo moderno é un problema serio e va affrontato come tale. Chiunque va a fare qualcosa avrá lo stesso identico problema. I problemi di prestazioni, sono legate al metodo di lavoro. Non voglio fornire qui soluzioni, ma credo che si dovrebbe creare un team che analizza il processo decisionale del partito e studia come si puó accelerare senza per questo distruggere meccanismi democratici. Quello che avete fatto é una grande fortuna, perché adesso lo possiamo studiare per capire come renderlo migliore (mi riferisco al mancato funzionamento del processo decisionale).
Per quanto riguarda da che parte stare, secondo me l’approccio migliore é concentrarsi sulle cose da fare e non sul comportamento delle persone. Io non voglio stare da nessuna parte, voglio solo fare parte di un partito capace di rinnovarsi e che non abbia il solito cerchio magico.
Presente ! haha MA MI SERVONO 4 MESI, mi studio per bene linee guida regolamento struttura, fallacie e empatia a freddo, se magari il teorico di questo ruolo o direttamente un ex-detentore mi sviluppa una risorsina da leggere, che ne so “il manuale dei giovani barbenere di convivenza” potremmo anche catalizzare il processo di formazione di ogni eventuale futuro RdC
Tutte le costituzioni e gli statuti di partito sono intesi a quello scopo… eccetto quelli intesi per alimentare il potere di un leader… Che poi non si riesce mai a fare lo statuto perfetto, resistente ad ogni escalation, quello è un altro discorso — ed io credo che se vogliamo salvare l’umanità dall’autodistruzione dobbiamo cominciare avendo lo statuto migliore immaginabile.
né possono impedire alle persone di “scalare” il partito assumendo ruoli di maggiore esposizione mediatica
In varie occasioni ho proposto regolamenti per limitare il danno che le persone esposte mediaticamente possono arrecare. L’ho suggerito anche a DiEM25, nel documento https://structure.pages.de/goals — dato che per loro è un problema grosso come un capanna — infatti hanno perso in Germania perché due partiti (DiB e DiEM25) alla fine si sono autoridotti ad una campagna incentrata su un singolo individuo.
e poi di scegliere se saltare la barricata e finire da qualche altra parte
Possiamo disincentivare tale comportamento mettendo in chiaro che se si profila con opinioni proprie non condivise in AP lo molliamo pubblicamente. Poi vediamo se un soggetto che è stato mollato dal proprio partito può subito fare carriera nel partito accanto — a volte si, a volte no. Noi almeno abbiamo fatto tutto il possibile per difendere la nostra credibilità.
entri nello specifico e nel contenuto del messaggio attribuendogli patente di verità o di falsità e arrogandoti quindi il diritto di decidere cosa possa essere detto e cosa no.
Questa non è una descrizione corretta di quanto sta scritto nelle linee guida di convivenza. Questa è un’allusione ad un ragionamento ulteriore discusso in Filosofia della Democrazia Razionale Collettiva. Il ragionamento è che per evitare derive anti-vax (per esempio), è legittimo impedire che si discuta di cose dimostratamente false. Dato che non abbiamo modo di definire in modo oggettivo che l’anti-vax è sbagliato, possiamo farlo in modo intersoggettivo — cioè dimostrando in AP che siamo >90% d’accordo a non volere discutere l’anti-vax. Dovesse allora l’intero partito decidere di non volere parlare di questo tema, è legittimo compito dei moderatori impedire dibattiti fuorvianti di questo tipo.
Tu mi stai dicendo che mi arrogo un diritto mentre in realtà sto dando uno strumento in mano al partito intero che ne decide insieme in assemblea. Io non mi sono mai arrogato un diritto, nemmeno quando ce l’avevo. Quando Gad Lerner mi invitò ad andare nel suo talk show una seconda volta, era mia iniziativa di fare in modo che decida l’AP chi mandarci. Avrei potuto fare come i nostri candidati odierni ed andarci e basta. Invece chiesi il permesso alla redazione di Lerner di consultare l’AP, non sapendo che lui dopo si sarebbe incacchiato come una biscia. La seguente trasmissione sulla democrazia liquida fu un disastro, anche per lui, dato che presto cambiarono programmazione a La7. Penso che di situazioni esemplari quando ho preposto il bene del partito al mio ce ne sono veramente a bizeffe. Ma grazie dell’idea che io mi arroghi qualcosa…
Non sono responsabile per il sito.
E quindi mi dovrei leggere un intero thread filtrando tutte le cose inutili che avete scritto e prendendomi solo le regole?
Scusa, io spesso linko i dibattiti in forum per dare il contesto, ma il link al documento stesso sta nel primo contributo (anche perché a volte lo sposto). https://structure.pages.de/convivenza.it — Esiste anche la copia in agorà, ma a quella non hai ancora accesso.
Non era meglio mettere un regolamento senza chiamarlo CoC che traducendo dall’inglese mi da chiaramente l’idea del motivo perché non funziona?
Il regolamento dovrebbe essere linkato sul sito. Uno dei paragrafi descrive il codice comportamentale che è derivato da quello di debian. Scusa l’uso di CoC che va di moda di recente.
Sfondi una porta aperta
Mi consola.
I leader ci sono per forza di cose, fanno parte della natura umana
Infatti le nostre strutture non impediscono certi gradi di leadership, e neanche impediscono di fare carriera. Ma vorrei che impedissero quelle forme di carrierismo basate sugli abusi sociali che ho visto in troppi ambiti, e che in forma ridotta ancora non sono estirpati neanche qui.
Ti ho fatto delle critiche serie al tuo modo di relazionarti a noi. Puoi metterla sul ridicolo, ma non ti aiuterà a capire quanto ti ho detto.
discutiamo la tua espulsione
Solo adesso noto che exedre mi ha citato out-of-context facendolo apparire come se io avessi proposto di discutere la sua espulsione mentre stavo facendo un esempio. Cazzo, questa è manipolazione seria.
Voglio notare che alle precedenti elezioni, con un gruppo che @lynX ha considerato molto migliore dell’attuale, e molto meglio orientato ideologicamente, il PP-IT preso lo 0,07%. Fatto.
Di cosa diavolo stai parlando? Della campagna del PP-IT del 2009 quando c’erano solo i simpatici vecchiotti? Quelli che avevano praticamente lo stesso messaggio politico di voi, ma dato che non avevano un supporto internazionale aggratis non apparivano in televisione? Ma veramente stai facendo un confronto con loro? Io non c’ero e non condivido quella campagna — ma se senza televisione ottennero 0.7% avete ancora molto da lavorare per raggiungere il loro successo.
Comunque stai lanciando strawmen a manetta se mi spieghi cosa secondo te io starei a pensare…
Abbiamo visto che il gruppo dei puri non ha lasciato tracce nella realtà.
Cioè hai ignorato completamente il post con i 30 link alle tre mozioni parlamentarie, alle 5 proposte di legge ed agli altri lavori. Inoltre mi stai dicendo che le 500 persone iscritte nel 2012 erano “i puri” ? Ma ti rendi conto che spari a manetta di cose che non sai? E che continui a farlo anche dopo che ti si risponde elencando 30 link?
Esistono gruppi in Italia che su questi temi hanno fatto molto di più e sono molto più riconoscibili.
Te l’ho già debunkata questa. Non migliora se la ripeti senza rispondere prima al mio debunk.
Ma lo sai che ignorare le persone di brutto, con citazioni inventate e strawmen a non finire è un comportamento che merita assolutamente un sanzionamento? Ti stai comportando da demagoga — e carrierista — dobbiamo stare belli attenti ai soggetti come te.
Ora, vuoi che ti elenchi quello che come candidati abbiamo fatto nell’ultimo mese, oltre ovviamente a smazzarci una campagna elettorale a cui, ad esempio @lynX non ha dato NESSUNA mano, in nessun modo?
Ero disponibile, ma sono stato emarginato perché criticavo ogni volta che facevate un bypass dell’assemblea e decidevate le cose senza legittimo incarico.
Ok, elenco:
Un elenco simpatico, ma un pochino ridicolo a confronto con quanto abbiamo fatto negli anni antecedenti. Non so perché insisti a fare confronti di lunghezza di pisello perché sarebbe molto più carino che abbiamo tutti fatto cose buone nei momenti che avevamo…
Ma tu credi veramente di avere fatto cose speciali solo perché il movimento pirata europeo ti ha regalato una partecipazione elettorale che ne tu ne il vostro gruppo telegram avrebbe ottenuto da solo? Avete preso quel regalo e ve lo siete tenuti stretto, ignorando gran parte delle regole che ci siamo dati. Ma devo ringraziarvi di questi comportamenti ora? Volete applausi? Sorry, you failed.
Non abbiamo voluto escludere l’assemblea, ma i tempi dell’assemblea erano incompatibili con le decisioni da prendere in campagna elettorale.
Famosissima scusa del cacchio perché sono anni che chiedo di introdurre policy più celeri affinché nessuno si sia motivato ad agire con tale scusa. Ma a te fa comodo dare la colpa al software per poi fare come ti pare a te, senza includere la volontà del partito.
Scusate, ma se sono continua vittima di ad hominem di questo genere, mi è permesso rispondere con un sonoro fanculo? Sono tra le persone che si sono smazzate di più per questo partito, e questo soggetto che ha scelto di combattermi non ha il diritto di attaccarmi in questo modo. Violento oltretutto. Quanto sei falso, poi dici che sei una fans della non-violence.
che ci stiamo esponendo ad una eventuale bocciatura
E cribbio, preferisci il partito che decidi tu da solo? Ma che partito è!???
per il partito e non certo per se stesso
Scusa ma non stai dando in nessun modo l’impressione che tu non sia qui a mobilitare le simpatie per una tua carriera politica.
questa tanto sventolata ideologia di partito
Questo partito non ha ideologia, porco zeus.
che poi però non si concretizza in nulla
Fermate questa ripetuta valanga di informazioni fasulle e manipolative.
C’è chi vuole raggiungerlo a costo zero senza alzare il sedere dal divano
Parli alla persona che nel 2013 sospese la sua vita a Berlino per portare avanti la campagna elettorale a Roma? Ma ti rendi conto quanto caghi fuori dal vaso o non te ne frega niente?
Si sarebbe potuti aumentare il numero di certificatori. Io smisi di certificare in un periodo quando avevo già altri ruoli (e pensai che avere troppi ruoli non è corretto!!) e quando ai certificatori si attribuiva la protendenza a convincere le persone certificate di assegnare la delega a loro. Così certi certificatori ebbero numeri esorbitanti di deleghe. Io non volli mai essere uno di quelli, allora mi tirai indietro. Mi spiace se ora non sono in the loop per aiutarvi.
Il problema che poni, la velocitá di risposta di un’assemblea, di fronte al mondo moderno é un problema serio e va affrontato come tale. Chiunque va a fare qualcosa avrá lo stesso identico problema.
Infatti è la quinta o settima volta che si presenta, e si presenta perché l’AP si rifiuta di adeguare le tempistiche di votazione (come dissi in alto).
ma credo che si dovrebbe creare un team che analizza il processo decisionale del partito e studia come si puó accelerare senza per questo distruggere meccanismi democratici.
Ci fu nel 2014, si chiama GdL Struttura & Strumenti. La categoria in forum esiste ancora. Molti risultati di tale GdL non sono mai stati implementati.
voglio solo fare parte di un partito capace di rinnovarsi e che non abbia il solito cerchio magico.
E allora dobbiamo fare del nostro meglio per smantellare l’attuale cerchietto magico che si è formato in occasione delle elezioni. Spero non abbia intenzione di consolidarsi. Le uscite demagogiche di @erdexe certo non mi rassicurano. Mi rasserena solamente che per fortuna non ci sta un complotto… i ragazzi nella stanza dei bottoni litigano anche fra di loro quando non ci sono.
Ti adoro.
No aspetta, ora ho capito di cosa sta parlando. Intende la campagna per Roma per la quale andai a vivere nella capitale italiana per quasi un anno. Senza alcuna “par condicio” che ci regalasse presenza mediatica ci siamo fatti un culo ad essere visibili come potevamo… a distribuire un volantino che distribuiva il verbo. A scuotere le bandiere pirata ovunque stavamo. Ogni giorno si lavorava sul territorio.
Ovviamente non si ottiene un granché facendo campagna in piazza alle comunali con un partito informatico. Se in quella occasione, in quelle condizioni, abbiamo comunque ottenuto lo 0.7% di tutta Roma, allora quei 0.23% sono proprio una triste pernacchia a confronto — considerando che la par condicio vi ha permesso di presentarvi ovunque. Magari si poteva fare meglio con dei messaggi televisivi più studiati… ma certamente non mi darò da fare se al contempo vengo emarginato dai duri e puri… perché i duri e puri stanno nella stanza dei bottoni… io non sono uno di loro. In anni passati erano una minoranza, sotto al controllo di tante persone normali. Ora che le persone normali si sono tirate indietro, i vecchi nerd hanno finalmente preso il controllo del partito e stanno soffrendo all’idea che fra 90 giorni lo perderanno.
Se vuole sapere cosa sono percentuali veramente penose e tristi, vada a studiarsi i risultati di certi partiti pirata in altre nazioni. Ce ne sono di quelli che fanno nulla e ottengono nulla. Noi ci siamo sempre impegnati non poco. Ma coloro che hanno realizzato la campagna del 2013 quasi non ci sono più.
Perdonami il puntiglio, lince. È lo 0,07%. 715 voti, non lo 0,7%. E la par condicio esisteva anche allora. Forse non avete saputo sfruttarla o forse siete stati cannibalizzati dalla coalizione a cui eravate collegati.
Giusto per non far morire la dea della statistica, vi ricordo che comunali ed europee non sono comparabili.
Mah!
Secondo me finchè la nostra società (italiana) non comprenderà il reale concetto di trasparenza è inutile essere (troppo) trasparenti. Perchè non è che qui qualcuno voglia inc*larli (gli italiani) e allora si imboscano le cose per tenerli fuori. Lo si fa (o si dovrebbe fare) perchè gli altri partiti (e tutte le loro liste civetta collegate più l’indotto parentale, amicale e clientelare), se lo fai, ti si mangiano a colazione e ti scorreggiano per merenda. imo
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