Sulla sudditanza del Partito Pirata dal PP-EU

#11

No guarda stai fraintendendo.

Non è questione di cosa piace a me, ma dei requisiti per concorrere ad elezioni in Italia.

Un partito politico subordinato a potenze straniere non può candidare propri membri a cariche elettive nazionali o locali perché sarebbe in contrasto con l’articolo 1 della Costituzione.

Per questo se vogliamo essere una parte del PP-EU (invece che un socio indipendente ed autonomo) dobbiamo rinunciare alle elezioni politiche in Italia (bada bene, non a fare Politica, solo ad avere il nostro simbolo su schede elettorali).

Se non vogliamo rinunciare alle elezioni politiche in Italia, allora dobbiamo smetterla di dichiararci PARTE del PP-EU e riconoscere la piena sovranità e responsabilità dell’Assemblea Permanente, come da Statuto.

Oh… dunque il CEEP risuona di un’ideologia Pirata precedente!
Quale ideologia?

Dove la trovo descritta sul sito internet del Partito Pirata?

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#12

Noi non siamo subordinati. Possiamo venir meno alle imposizioni che la nostra adesione comporta in qualsiasi momento.

Stiamo deliberatamente scegliendo di adottare un programma ed un manifesto che rappresentano il movimento pirata a livello europeo. Nessuno ci impone nulla.

Ergo, possiamo partecipare a tutte le elezioni che vogliamo. Pur essendo parte di qualcosa di più grande di noi.

Il resto sono pippe mentali.

Il vecchio programma pre-CEEP? Abrogato. https://agora.partito-pirata.it/initiative/show/6633.html

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#13

Temo di no.

Perché @Cal sostiene pubblicamente che l’Assemblea Permanente non è autonoma e sovrana.
Stai dicendo che si sbaglia?

No scusa ho sbagliato parola, ho scritto “ideologia” ma volevo dire “identità”.
Facevo riferimento a questo passaggio:

Quale identità Pirata precedente al CEEP il CEEP esprime?
Dove la trovo descritta sul sito internet?

#14

Prima di esprimere giudizi su quanto affermi @cal abbia detto, gradirei avere il suo esatto quote in merito. Grazie.

L’identità pirata pre-CEEP era basata sul manifesto (che trovi ancora oggi nel sito) e su un programma costruito in anni di Liquid Feedback. Sinceramente sembrava più un test di come dall’assemblea permanente potessero fuoriuscire posizioni e proposte politiche, col senno di poi un test che potrei ritenere abbastanza fallito: come già detto alcuni punti erano decisamente poco in linea con quella che è la politica pirata del movimento globale. Più stupidità collettiva, che intelligenza collettiva. Come già detto sopra, essendo stato abrogato, non so dove tu possa oggi trovarlo: a pezzi sicuramente su Liquid Feedback (argomento per argomento), nella sua interezza non so se esista più.

#15

https://taverna.arrembaggio.eu/t/shamar-ha-due-domande-per-i-moderatori/3331/2?u=cal

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#16

No guarda @Lanta hai risposto alla domanda sbagliata.

Non ti ho chiesto quale identità pirata il programma abrogato esprima.

Ti ho chiesto questo:

Te l’ho chiesto perché hai scritto:

Te lo chiedo per una ragione semplice: se non esistesse sul sito internet del Partito Pirata un documento precedente al CEEP che descrive questa fantomatica identità pirata che il CEEP avrebbe espresso, verrebbe confermato in modo fattuale che ABBIAMO DIMENTICATO LA NOSTRA IDENTITA’

#17

che tipo di informazioni raccolgono da Tor?

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#18

“Ma va cagher!”

Bellissimo.

#19

Dunque mi puoi indicare la pagina del sito che ho chiesto a @Lanta?

PS: Puoi togliere la preview per favore? :wink:

#20

Il Partito Pirata ha scelto, per (logica, ovvia e scontata) decisione assembleare, di sottostare alle regole del del Partito Pirata Europeo e dell’Internazionale dei Partiti Pirata. Fintanto che sarà così, fintanto che deliberatamente continueremo a scegliere di essere parte di un movimento (come è logico, scontato ed ovvio), @cal ha ragione a tutti gli effetti. L’AP è ovviamente organo sovrano della nostra associazione, nei limiti della coerenza con i legami che abbiamo scelto di creare con il movimento pirata europeo ed internazionale e con gli impegni che questi inevitabilmente comportano. Nel pieno rispetto dell’art. 1 della Costituzione, con buona pace delle tue fantasiose interpretazioni legislative e statutarie e del tuo cronico complottismo.

L’identità pirata è storicamente espressa dalle posizioni storiche e dalle posizioni del movimentazione pirata nella sua interezza, dalla sua fondazione ad oggi. Il CEEP, che abbiamo scelto come nostro programma per le europee e come base di partenza per qualsiasi futuro programma nazionale e locale, è esattamente la sintesi di varie posizioni “pirata” internazionali. Di base non abbiamo mai dimenticato chi siamo, i nostri valori fondanti erano corretti ed il manifesto ben trasmetteva le tematiche “core”. Il problema è che dalle tematiche core abbiamo derivato punti di programmazione poco aderenti con l’ideologia pirata, ma abbiamo già posto rimedio a questo (come sopra ti ho linkato). Fine.

Trovo fuoriluogo il tuo voler piegare parole altrui al fine di confermare post e teorie da te partorite, anche a costo di travisare la realtà.

Non risponderò più alle tue cazzate, questo sarà il mio ultimo messaggio della discussione. Con affetto:

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#21

@Lanta se la nostra sudditanza al PP-EU fosse “ovvia, logica e scontata” allora saremmo esclusi dalla logica e dalla Costituzione dal partecipare a qualsiasi consultazione elettorale relativa al territorio italiano.

E nota: la cosa potrebbe persino avere un suo senso ed una sua coerenza: saremmo un partito europeo, non solamente europeista.

Ma se così non è (come non è, basti guardare gli altri membri del PP-EU), allora non è affatto scontata la nostra adesione.

E poi, delle due l’una: o la sudditanza è logica e scontata ed è stata ratificata come tale nello Statuto che è stato approvato ben dopo l’ingresso nel PP-EU, o non lo è.

Dunque o trovi un articoli del contratto associativo che ci lega a sostegno della tua tesi, o è una tesi contraddetta dai fatti.

Agli insulti non rispondo.

Ma credo sia giusto segnalare il tuo comportamento a @solibo, @storno ed @exekias in modo che possano prendere provvedimenti adeguati nei tuoi confronti a tutela della convivenza sul forum.

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#22

Credo che dovresti dimetterti da questo partito eversivo in cui non ti riconosci.

#23

Concordo. È dalla dichiarazione di Uppsala che il movimento pirata si riconosce quale movimento internazionale. E a questo punto mi duole dirlo, ma @Shamar è la dimostrazione esatta di quello che succede quando la democrazia liquida viene considerata un fine anziché un mezzo. Non vedo per quale ragione chi non si riconosce in quei principî dovrebbe stare in questo partito.

Ma d’altronde ci sono cose ben più gravi, come un membro di vecchia data del partito quale @lynX che esprime un’idea totalmente incompatibile con l’etica hacker e con quella pirata come questa:

La stessa posizione espressa da chi uccide in base ai metadati, nonché l’attitudine di chi pensa che proibire la conoscenza possa prevenire il terrorismo.

Ritengo questa posizione totalmente incompatibile con i principî pirata, e pertanto ritengo che chi si schiera con posizioni simili non possa avere spazio nel nostro partito.

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#24

Noto con interesse che proseguendo la politica della ricerca paranoica del nemico contro cui combattere dopo i radicali, gli elitisti, i centri sociali e non mi ricordo cos’altro, siamo adesso passati a doverci difendere persino dai pirati europei.

Non posso non sorridere.

Buona fatwa a tutti voi.

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#25

In altri partiti, non il nostro ottuso non-inclusivo intollerante e fascista partito, questo basterebbe e avanzerebbe per essere (nemmeno tanto cortesemente) accompagnati alla porta. Di servizio.

#26

L’abrogazione è invalida. La contesto.

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#27

I vari cookie di Google e Youtube con i quali ti identifichi come persona, anche se non possono tracciare da dove stai chiamando.

Perché sei il solito fondamentalista che confonde i piani e mette allo stesso livello i diritti civili generali al diritto specifico del partito a farsi un opinione delle persone con le quali lavora. Perciò te ne esci con osservazioni ingiuriose che non ti posizionerebbero bene davanti ad un magistrato.

Intanto @Shamar ha pienamente ragione in questo:

Dato che siamo partito italiano non possiamo renderci sudditi del PP-EU. Fine del discorso. Avete perso anche questo dibattito con i vostri argomenti del caxxo. L’accusa di sovranismo è una semplice ingiuria dato che il rispetto della costituzione non può essere descritto con quel termine. Dato che non facciamo nulla che vada oltre ciò, quel commento non sta in cielo ne in terra. Ma non mi sorprende dato che la persona che ci ha esposto a tale vocabolo ha le idee strampalate in tutti i campi.

I vari inneggi alle persone ragionevoli di abbandonare il partito sono ingiuriosi e vanno puniti dalla moderazione o dal collegio.

#28

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#29

In che modo intendi contestare una decisione presa correttamente dall’assemblea?

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#30

Il diritto nelle associazioni si definisce sugli accordi presi insieme. Io contesti che sia legittimo eliminare dozzine di votazioni a maggioranza qualificata con una sola votazione a maggioranza semplice, e con un frammento dell’utenza. In questo senso voi potete andare avanti a fare quello che fate, ma io esprimo dissenso sulla legalità di quella decisione e sul regolamento che l’ha permessa.