Il Partito Pirata ha scelto, per (logica, ovvia e scontata) decisione assembleare, di sottostare alle regole del del Partito Pirata Europeo e dell’Internazionale dei Partiti Pirata. Fintanto che sarà così, fintanto che deliberatamente continueremo a scegliere di essere parte di un movimento (come è logico, scontato ed ovvio), @cal ha ragione a tutti gli effetti. L’AP è ovviamente organo sovrano della nostra associazione, nei limiti della coerenza con i legami che abbiamo scelto di creare con il movimento pirata europeo ed internazionale e con gli impegni che questi inevitabilmente comportano. Nel pieno rispetto dell’art. 1 della Costituzione, con buona pace delle tue fantasiose interpretazioni legislative e statutarie e del tuo cronico complottismo.
L’identità pirata è storicamente espressa dalle posizioni storiche e dalle posizioni del movimentazione pirata nella sua interezza, dalla sua fondazione ad oggi. Il CEEP, che abbiamo scelto come nostro programma per le europee e come base di partenza per qualsiasi futuro programma nazionale e locale, è esattamente la sintesi di varie posizioni “pirata” internazionali.
Di base non abbiamo mai dimenticato chi siamo, i nostri valori fondanti erano corretti ed il manifesto ben trasmetteva le tematiche “core”. Il problema è che dalle tematiche core abbiamo derivato punti di programmazione poco aderenti con l’ideologia pirata, ma abbiamo già posto rimedio a questo (come sopra ti ho linkato). Fine.
Trovo fuoriluogo il tuo voler piegare parole altrui al fine di confermare post e teorie da te partorite, anche a costo di travisare la realtà.
Non risponderò più alle tue cazzate, questo sarà il mio ultimo messaggio della discussione. Con affetto: