lo è perché non mette sin dall’inizio tutti allo stesso piano. Far politica non è come avere un servizio (sociale, sanitario o altro): far politica è un impegno individuale e libero. Nessuno ti chiede di far politica associandoti ad un Partito, la si può fare attivamente anche senza, ed io lo posso testimoniare direttamente. Se una persona è ricca e vuole finanziare il Partito ben venga ma a mio parere dovrebbe farlo con una sola modalità: in forma totalmente anonima e con piccole e continue donazioni, in modo che ciò che eroga non si possa differenziare da nessun altro contributo volontario. Nessuno di noi vuole costruire qualcosa che favorisca la corruzione o anche solo un influenzare lobbisticamente le decisioni politiche del partito. Ci stiamo arruffando da giorni sulla Democrazia Liquida…beh questo è un esempio pratico di DL, mi sembra. Senza nemmeno troppe commissioni che giudicano o no ci eliminiamo sin dalle basi ogni possibilità anche solo d’ipotizzare che qualcuno che possiede molti soldi possa influenzare la politica del partito.
Easy: l’aumento vale per l’anno 2019 (e seguenti). Risposta esatta: la prima.
E allora chi ha pagato 10€ nel 2019 ne deve mettere altri 190. Salvo che verrebbe fuori un pasticcio ancora peggiore.
Secondo me, su questa ha ragione @f00l. L’assurdità non è dover pagare le quote arretrate, l’assurdità è restare soci senza rinnovare esplicitamente.
Per fortuna, questo è illegale: le donazioni vanno dichiarate in sede di approvazione del bilancio, e proprio per evitare una forma di influenza subdola e di cui i membri non siano a conoscenza.
Supponiamo che qualche personaggio controverso inizi a fare donazioni continue e cospicue: secondo te i membri del partito non dovrebbero esserne a conoscenza? E il tesoriere dovrebbe ometterne il nome quando il bilancio consuntivo del partito viene approvato?
E questo come sarebbe possibile, visto che la dirigenza è composta da tutti i membri?
No, @mac spiegò il perché quando fu approvato lo statuto: il socio resta socio fino a rinuncia esplicita. Ma è socio moroso.
Beh, questa è una spiegazione, non una ratio. Non so quanto questo stile sia adatto a un partito politico.
Se tu non potessi votare in Assemblea Permanente, mi dici come potrebbero delegarti?
Cosa sarebbe una forma di astensione?
E poi, tutto il resto del mio intervento in cui ti chiedo quali spese contingenti richiedono l’aumento e come le spese previste sono giustificate da quale progetto politico, l’hai letto?
VOTERO’ NO
STORIA Quando si decise la misura solibiana dei “90 giorni nel deserto” dissi che avrebbe distrutto il PP-IT e così è stato. Un partito di una decina di persone in tutta Italia non è nemmeno un club. Grazie essenzialmente al PP-EU, ma anche al grande lavoro dei pochi rimasti, il PP-IT ha preso un brodino, oggi siamo una cinquantina, non un partito reale ma un partito in prospettiva. Ed ecco che arriva una seconda misura solibiana, l’aumento del costo d’iscrizione che avrà un effetto simile alla precedente.
GIUSTIFICAZIONI SOLIBIANE
di rispondere ad esigenze reali del presente Ci sono altre vie, ad esempio quella proposta per la prossima AO: la raccolta di fondi ma per un progetto. Vediamo come va
di evitare che gli iscritti scambino la partecipazione per un nuovo gioco della PS4 E’ esattamente il contrario: dagli iscritti si cerca impegno, fatica, solo chi vuole giocare è disposto a pagare cifre non simboliche,
di evitare (se mai dovesse succedere) quello di essere 20 milioni Ottima come battuta, oggi siamo una cinquantina. Quanti ne vuoi eliminare di questi 50?
Stai facendo una colpa al tesoriere di non avere impegnato il partito a spendere soldi che non ha?
ma hai letto quello che ho scritto o lo hai interpretato? Ho parlato di “donazioni anonime” non di trasparenza. La trasparenza di un Partito è la dichiarazione puntuale di tutto ciò che riceve e ciò che viene speso, comprese le donazioni anonime. Ma chi sostiene il partito con delle donazioni DEVE, a mio giudizio, restare totalmente anonimo in modo che nessuno possa associare quei soldi a quella donazione nemmeno per la sua entità. Nel senso che se qualcuno ha la possibilità di donare ad un partito 10.000 euro do deve fare in piccole e quotidiane donazioni di massimo 2 o 300 euro, non di più. Così non si può nemmeno risalire al fatto che quei soldi provengono da chi ha soldi ma potrebbero provenire anche da chi ha difficoltà.
e che ci vuole ad influenzare gli altri disponendo di una maggiore capacità economica?
Ricordatevi che per donazioni oltre 500 euro annui ci vuole il registro e la comunicazione alla presidenza della Camera. (ma questo è un altro discorso)
Questo secondo me è un ottimo tema da affrontare con @marco sabato all’AO. Avrebbe molto più senso (se possibile da codice civile) far decadere il “contratto” di associazione in caso di mancato rinnovo della quota, sotto tutti i punti di vista.
Hai ragione, mi sono fatto distrarre dalla tua soluzione che non contemplava quella giusta: la risposta corretta era 10+10+10. Un socio è moroso perché NON paga la quota (in vigore) entro il 31 gennaio 2019. Quanto era la quota da pagare entro il 31 gennaio 2019 in vigore? 10 euro. Quindi i morosi pagano esattamente quanto tutti coloro abbiano pagato la quota in vigore entro il 31 luglio 2019 (ammesso che la nuova quota decorra dal 1 agosto, per esempio). Ovvero 10 euro.
As easy as that: anzi, easier
ma è possibile farle in forma anonima? specifico che intendo proprio versarle su un conto in forma anonima, non evitare di rendicontarle, che trovo una totale mancanza di trasparenza.
Non esattamente. Si possono far passare da una srl o donare attraverso il proprio avvocato, immagino.
No @Cal, sto chiedendo al tesoriere di spiegare chiaramente perché ritiene urgente un aumento del 2000% della quota associativa visto che ha parlato di “esigenze reali del presente”.
Domanda che ho fatto, molto pacatamente, 60 post fa. Ed il tesoriere, invece che rispondere (come, ti giuro, mi sarei aspettato), insulta (ma in senso letterale eh… dal latino insilire eh! Mica l’ha detto per deragliare il thread e continuare a non rispondere! ) tutti coloro che non sono d’accordo con l’aumento che propone, continuando a non rispondere.
Come ho detto, a fronte di una spiegazione chiara ed onesta delle spese presenti e pendenti, nonché di una riconduzione delle spese future ad un progetto politico chiaro, esplicito e condiviso, potrei decidere di votare a favore. Non è una questione personale.
E’ una questione di metodo.
@solibo è responsabile della Tesoreria del partito. Deve rispondere. E’ responsabile della moderazione del forum. Deve moderare.
Il fatto che non riesca a rispondere nel merito a domande sulle modalità con cui usa la grande fiducia che gli è stata concessa, non danneggia solo la sua credibilità pubblica, ma quella dei ruoli che ricopre e quella del Partito Pirata.
Te l’ha detto quali sono le esigenze reali del presente. Fare attività politica. 100 soci a 10 euro l’uno sono 1000 euro l’anno, ci paghiamo si e no la sala macchine.
Se volete un partito che esiste solo per tenere online sito forum e liquid, non possiamo essere d’accordo.
E non rispondermi con supercazzole sull’aumento del numero dei soci, ché alla piattaforma di iscrizione e certificazione hai accesso anche tu.
@Cal il Partito Pirata che voglio l’ho delineato qui. A Milano spero di poter incontrare persone interessate ad elaborare questa visione insieme. A renderla un progetto politico credibile per tutti i Pirati.
Posso sapere dove è il progetto politico del Partito Pirata che volete voi? Davvero. Sono settimane che lo chiedo. Dov’è?
Dal 1 gennaio 2020 la quota di iscrizione sale a 25 €. 100 soci (amesso che decidano di confermare l’iscrizione) forniranno 2500 €. Cosa ci volete fare esattamente con i 1500€ in più?
Ma sarà lecito chiederlo al Tesoriere del Partito Pirata che propone un aumento di 20 volte? Ma sarà lecito avere un opinione diversa senza essere insultati?
Ma sarà lecito opporsi se la risposta dovesse essere "per lasciare fuori chi non è ‘migliore’ "?
Io seriamente non ti capisco, e non riesco a discutere serenamente se il mio interlocutore dà l’impressione di starsi a difendere da un’aggressione.
Qualsiasi cosa possa scrivere adesso sarebbe solo una ripetizione di quanto io, @solibo, @macfranc o @sarabiemme abbiamo detto.
IMPARIAMO DAGLI ALTRI I 200 euro di iscrizione sono una chiara scopiazzatura (asslutamente legittima, giusto prendere dagli altri quello che si ritiene buono) del Partito Radicale (dove basta pagare 200 €, consigliati 500€ senza attese per essere radicale). Ebbene, ogni anno il partito radicale nonostante tutta la sua storia, nonostante la sua capacità di comunicazione è costretto a lanciare campagne di iscrizione (l’ultima "Quota 3001 iscritti) per raggiungere un numero di iscritti che gli permetta di sopravvivere, anche se non di toglierlo dall’irrilevanza politica.
E noi? Ci batteremo per “Quota 31”?