- Etica Hacker
- Condivisione della conoscenza
- Libertà
- Partecipazione
- Internazionalismo
- Etica hacker
- Condivisione della conoscenza
- Democrazia liquida
- Libertà
- Trasparenza
Queste le mie priorità in ordine di importanza:
– Sostenibilità a livello mondiale (sopravvivenza del genere umano in maniera decente) – Uguaglianza a livello mondiale* – Etica in generale – Democrazia e Governance giusta – Tecnologia, Creatività e Progresso
Il marchio pirata tende a rappresentare obiettivi che “assumono” implicitamente valori fondamentali quali etica, sostenibilità e uguaglianza… ma non mi pare che siano perciò meno importanti. Anzi, io li ritengo l’obiettivo dei valori pirata – piuttosto che considerare i valori pirata a se stanti.
Sostenibilità e Uguaglianza a livello mondiale per me implicano Internazionalismo.
Anche la democrazia per me non è un valore in sé, ma la tecnologia sociale meno peggio per governare il pianeta. Nell’ambito di una democrazia migliore poi ci sono tutti gli aspetti correlati: – Diritti, Libertà ed Obblighi Civili, Antifascismo – Condivisione & Conoscenza – Partecipazione, Democrazia liquida, Anticorruzione – Trasparenza – Mercato libero nell’ambito di una regolamentazione etica
l’Etica Hacker di Wau Holland ha il mio rispetto, ma è da rivedere. Quella di fatto liberista della EFF è assai da rivedere. Anche la Pirateria e la Fantasia sono illustrazioni estetiche da definire in ambito politico in quanto altrimenti ben manipolabili a scopi avversi. La criminalità per esempio fa molto uso di fantasia e pirateria.
Solo con la premessa di una governance etica funzionante poi si arriva al bene della tecnologia, non più sbilanciata ad arrecare danno alla sussistenza umana in terra. Perciò per me sta all’ultimo posto della scaletta, dopo tutti gli aspetti etici e democratici. Ed è questa la vera essenza core del movimento pirata: conoscere la tecnologia per difendere le priorità etiche con e, ove necessario, contro di essa.
*) per me Uguaglianza è raggiunta dal momento che i più capaci e motivati ottengono di più, ma mai più di mille volte quanto possiede il più povero. Perciò non sono comunista o socialista, ma semplicemente capitalista etico.
Aggiungo che in questo post ho fatto un po’ il punto sulla struttura delle dipendenze delle priorità politiche… poi per la comunicazione al pubblico è un discorso simile, ma diverso… e su quello non ho ancora un pensiero concreto.
Piuttosto un’idea per un sito… il priotizzatore: inserisci 5 temi ai quali tieni di più e il sito ti mostra le interdipendenze con i temi che credevi meno importanti… ma mi piacerebbe farlo in inglese per raggiungere un pubblico più vasto e linkare un discourse in lingua inglese per le discussioni sulle tesi che gli stanno alla base.
Intanto non so quale parola usare per descrivere un concetto di giustizia economica senza suonare ne socialista ne liberista… uguaglianza? equità? parità? equality? egalitè?
rispetto libertà condivisione tolleranza solidarietà
Questa discussione è fondamentalmente una riflessione sulla comunicazione. Cosa sinteticamente comunicare credo sia meglio deciderlo quando eventualmente si paga una pubblicità su Google Adwords o Facebook (qualora volessimo fare una cosa del genere) altrimenti non so quanto possa essere utile.
Grazie, badante, per avermi chiarito il motivo per cui ho aperto la discussione. pensa un po’, pensavo a tutt’altro
Sembra interessante, perché non apri un thread spiegando meglio quello che hai in mente?
Mi ero perso questa frase, ho capito. Vuoi vedere se quello che noi concepiamo associato al PP è anche quello che esterni associano al PP, magari ci sono percezioni molto diverse.
Aggiungo solo che certamente non ci si può “allineare” ad un’altra percezione, ma quanto è stato maturato ha un senso preciso e ragioni profonde (spesso), quindi l’attività da parte nostra che poi conta è sempre la comunicazione. Comunque, è un dato utile conoscere la percezione altrui, magari per “calibrare” meglio la comunicazione.
posso riprendere questa idea ? Sembra molto interessante !
Se hai voglia e tempo di tirare su un sito del genere, fammi avere il git che vedo come contribuire!
credo che la dizione corretta sia “Prioritizzatore”, eventualmente
Mmmm…da una prima occhiata non mi pare la stessa cosa…
Bel gioco. Bello leggere “Etica Hacker” nelle liste di @Silvan e @Exekias.
Le mie cinque parole: Curiosità, Comunione, Libertà, Onestà Intellettuale.
sono quattro
con tutto rispetto ma noi “comunione” proprio non l’abbiamo…la lasciamo tranquillamente a Rimini. Noi abbiamo qualcosa di piu potente e sono qualcosa che ricorda le RFC o i protocolli sviluppati dall’IEEE.
con tutto rispetto ma noi “comunione” proprio non l’abbiamo…
Questo l’ho notato: al momento non sembra esserci una comunità dietro il Partito Pirata. O quanto meno, se c’è non frequenta questo forum.
Ma ho scelto con attenzione quelle parole, ben prima di approdare in questo forum. Comunione, Comunità, (Bene) Comune, Comunismo e Commons sono tutte parole che derivano dal latino cum munis, obbligati insieme rispetto a qualcosa.
la lasciamo tranquillamente a Rimini
Per la verità, la prima comunione che ci lega tutti è la Terra su cui camminiamo: non solo appartiene a tutti ma vincola tutti. E i Commons? Ci piacciono i Commons? Ci piace il Software Libero? E il copyleft?
A me sembra che ci sia molta Comunione nell’ideologia implicita di questo partito.
Ci furono momenti felici nel gruppo locale di Firenze e quello di Roma… ma mi pare che ovunque abbiamo avuto problemini o problemoni di leaderismo. Avendoci molte città puoi avere molti capi, ma per quanto ho visto io i gruppi coi capi mettevano sempre a disagio le persone che volevano contribuire senza sentirsi comandati a fare… e ad essere sempre d’accordo col capetto di turno.
Nel frattempo i vecchi gruppi si sono dissolti…