Siete stati cristallini.
L’idea di usare PSQL per una macchina a stati mi suona machiavellica. Ma se l’alternativa è Lua, forse la capisco.
Da quello che mi dite deduco che bisognerebbe mettersi lì a ristudiare LQFB da zero. Cosa che però comporta l’enorme rischio di non finire mai e di seppellire un’idea, la democrazia liquida che è molto interessante.
Intuitivamente direi che esistono un centinaio di alternative oltre queste. (riscrivendo il software, ovviamente)
Che tutti producano tutti i testi insieme (dalla PdL all’annuncio) suona piuttosto impossibile anche a me, e Heartbleed ha dimostrato una volta per tutte che la fiducia riposta negli nel numero di persone che potrebbero identificare un problema è infondata.
Strutturare il partito in modo gerarchico può aver senso se se si vuole perseguire un orientamento libertario o un orientamento comunitario in quanto entrambi necessitano di accentrare il potere, seppur per ragioni diverse.
A me piacerebbe realizzare un partito che non necessiti di una gerarchia decisionale. Perché sia che si faccia riferimento al GI, sia che si faccia riferimento ad un team di avvocati, alla fine chi “interpreta”, in realtà decide.
In tal caso non sosterrà i terrapiattisti. Una delibera a riguardo non ha nessun valore. Se il giorno dopo la AP decide di sostenere i terrapiattisti, non ci sarà alcuna delibera in grado di impedirlo.
Se posso permettermi, per il poco di diritto che conosco, questa affermazione non ha alcun fondamento giuridico. Tu stesso mi hai raccontato che in Germania, dove questo tipo di cause viene intentata, il partito vince sempre (ma perde tempo).
Questo credo che dipenda dal fatto che, laddove non si configuri un reato penale (che comunque è sempre ricondotto a persone), la legge non entra nell’ambito dell’autonomia di una associazione volontaria (a meno che questa non violi la Legge, ad esempio essendo una associazione segreta).
Cioè su ciò che la associazione può regolare, lo Stato cerca di non entrare.