Ciao a tutti. Vi invio il discorso/lettera che non sono riuscito a presentare alla riunione dei comitati del No al referendum.
Il mio messaggio va a coloro che desiderano costruire una rete politica e programmatica efficiente e regolata che, oltre alla propria autonomia locale e regionale, si possa muovere unitariamente, civicamente e democraticamente dal basso nel momenti di consultazione elettorale, portando nelle istituzioni il mondo culturale, civico e associativo, ma garantendone il contatto ed il confronto con i cittadini, da sempre assente. Un FRONTE CIVICO, pensato anche per i partiti che, seppur autonomi, ne rispettano regole e statuto.
Si tratta di un grandissimo lavoro, nato da una grandissima delusione.
(Io) Sono il referente nazionale protempore di PROGETTO X progettox.it, un progetto federativo-unificante (protempore ripeto, ma esauriente e completo dal punto organizzativo) rivolto ad associazioni, liste, comitati sia politici che sociali e culturali. che si ispirano ai principi iniziali M5S (pre-2014), al PARTITO PIRATA (uso della rete) e a PODEMOS (approccio democratico e sociale, uso misto assemblee-web, piattaforme avanzate e approccio politico costruttivo, sebbene critico).
La prima portavoce sostenitrice del nostro progetto è mia moglie, Laura Bignami, Senatrice al gruppo Misto (MOVIMENTO X), presso il Senato (espulsa da M5S senza votazione e illegittimamente, per questioni di assenza democratica). Io invece sono stato consigliere comunale a Busto Arsizio e mi sono dimesso.
Mia moglie è stata firmataria al Senato per il Comitato del NO e la nostra associazione locale lo è stata sul territorio.
Il suo mandato si sta concludendo ed è disposta ad appoggiare e a lasciare in eredità, la nostra iniziativa, a chi la condividerà, se e solo se nascerà realmente una rete di cittadini e di comitati, numerosa, reale e presente, dove vale realmente il principio di “una testa, un voto”, dentro e fuori l’organizzazione.
http://laurabignami.blogspot.it/
http://www.progettox.it/
Il nostro forum per tutti:
http
Si tratta del risultato di un grande lavoro di analisi delle esperienze politiche e civiche che partono dal basso.
Un Modello di struttura organizzativa politica federale di “Democrazia Integrale” (cit. Bobbio) cioè della rappresentatività interna sia con “delegati” che con “assemblee permanenti in rete”, rivolta ad accorpare anche tutte le forze associative disperse sul territorio, per creare MASSA CRITICA POLITICA.
Una struttura unitaria ma federativa che può essere considerata una fusione tra PODEMOS e COALIZIONE SOCIALE, tanto per capirci, quindi con regole e partecipazione mista web-elettive, di supporto e controllo. Internet da solo non basta, ma senza internet questo non sarebbe possibile.
Siamo partiti dai PRINCIPI e dalle regole, anzichè dai programmi (che comunque sono pressochè quelli che tutti abbiamo sempre perseguito).
Ma come molti hanno detto, il primo programma è la costituzione, e quindi non vi sono problemi in tal senso, sebbene riconosciamo tutti la necessità di rispetto (e quindi di aumento) della sovranità popolare.
Progetto X vuole andare, con il suo codice etico, uno statuto e delle regole, verso un congresso fondativo, dove è disposto a cambiare il proprio nome, aggiustare metodi e contenuti, ma sempre democraticamente, utilizzando gli strumenti che ancora valutando e testando, sia in rete che fisicamente.
Servono alcune ore per poterlo spiegare dettagliatamente o una lettura approfondita. Ma tutti in questa mailing avranno sicuramente “perso” centinaia di ore a difesa della Costituzione che non vedo difficoltà.
Vi allego un piccolo libretto che racchiude il nostro progetto e l’esperienza maturata. Vi invito fin da ora ad un evento nazionale di presentazione che volgiamo tenere a fine febbraio-inizio marzo a FIRENZE (raccoglieremo adesioni e sceglieremo la data insieme).
Posso riassumere brevemente la parte tecnica (mentre per i nostri principi di partenza vi rimando al sito e al volumetto allegato):
Per semplificare e dotarvi di uno schema mnemonico vi invio un schema allegato.
La nostra proposta non è verticale in quanto (anche per semplicità ed efficienza, ma soprattutto per amore della democrazia diretta e le possibilità offerte dalla rete) costruisce DUE tipologie di assemblea: regionale e nazionale, per la base (su web - assemblee permanenti) e per i rappresentanti (rappresentanti regionali e allo stesso tempo nazionali, con i relativi coordinamenti).
La Assemblea Nazionale è costituita dall’insieme delle assemblee regionali, che ne sono i sottoinsiemi.
Cioè sottoinsiemi regionali del nazionale, sia dei rappresentanti che della piattaforma web.
Le persone si iscrivono singolarmente, sempre. Cioè i circoli territoriali (organizzati in associazioni) e le associazioni si federano e i loro iscritti si iscrivono singolarmente, contando singolarmente.
Sta proprio in questa modalità il punto forte e la novità. Le associazioni federate, i circoli (o i comitati - aggiugno io -) portano il peso delle loro idee con il peso del numero dei loro iscritti che si iscrivono anche al progetto (doppia tessera in pratica).
Non c’è nessuna piramide (non servono faraoni, ma solo leader confermati dal basso, sempre in discussione), si tratta di rappresentanti eletti al primo livello, sempre.
I Coordinamenti (l’unica struttura nominata) sono dei piccoli governi operativi di nominati, ma soggetti a verifica.
Coalizioni, elezioni e attività fondamentali particolari, importanti o non definite dai programmi, sono sottoposte alla base o vengono dalla base.
La normale attività operativa degli eletti nelle istituzioni è controllata dalla assemblea dei rappresentanti.
- Non è possibile essere parte della struttura una volta eletto a cariche istituzionali.
- Dopo 2 mandati dello stesso tipo è necessaria una pausa (salti un turno) o un cambio di tipologia.
- Riduzione di tutti gli emolumenti del 20% e donazione libera, ovunque, ma rendicontata.
- Primarie sempre (INTERNE ed ESTERNE), TUTTE le candidature e le alleanze accettate/votate da base
- Rimborso elettorali nazionali o regionali accettati/votati da base
- Cariche enti e altro con scelta meritocratica e ratifica base.
- Votazioni di tipo ordinale o preferenza doppio turno alla francese (come principi base).
La fase transitoria comincia con i primi iscritti, firmatari del Codice etico, che si fanno coordinatori protempore per la regione di appartenenza fino al momento della assemblea fondativa o al raggiungimento numerico.
Grazie dell’attenzione.
Giampaolo Sablich
PS. In Progetto X - Movimento X siamo 4 gatti e non abbiamo risorse (eccetto una sola rappresentante istituzionale a fine mandato, che può significare molto per chi vorrà proseguire) . Però abbiamo buone idee in cerca di gambe per camminare costruendo un pò tutto quello che vi ho raccontato. E, soprattutto, vorremmo costruire qualcosa che resti di tutti, senza Guruzia, oltre a poter votare qualcuno alle prossime elezioni, scelto da noi e NON NOMINATO DA NESSUNO.
PS2. Nel volumetto trovate anche delle note esplicative del percoso fatto da Progetto X.